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RASSEGNA DI PICCOLE BARCHE CLASSICHE
Seconda parte: barche a dislocamento leggero (1)
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DRASCOMBE

I Drascombes sono una famiglia di piccole barche che traggono origine da una progettata e costruita per uso personale all'inizio degli anni '60 da John Watkinson, un ex ufficiale della Royal Navy. Si tratta di una sorta di lancione, con carena a spigolo armato a yawl (cioè due alberi, con quello di mezzana posizionato dietro all'asse del timone), di dimensioni comprese da circa 4 mt. a circa 7. Ne sono stati costruiti varie centinaia (forse migliaia) di esemplari in VTR (soprattutto) e in legno. Sono barche leggere, dotate di deriva mobile, quindi facilmente carrellabili al traino di qualsiasi veicolo.

I Drsacombes, solitamente, non prevedono cabina, ma alcuni modelli ne sono dotati. Il più diffuso (il primo ad entrare in produzione nel 1968 e ancor oggi prodotto) è il Lugger: barca lunga 5,72 mt., pesante solo 340 kg., armata a yawl, con fiocco, maestra aurica o al terzo e mezzana. La randa di maestra è (come su tutti i Drascombes) priva di boma. La motorizzazione prevede un fuoribordo montato internamente. Le caratteristiche della barca ne consentono anche l'agevole utilizzo a remi.
Tra i tanti Drascombes, vale inoltre la pena di segnalare il Gig (7,62 mt.) realizzato per la Royal Navy quale barca scuola per gli equipaggi. Attualmente i Drascombes sono prodotti in VTR dal cantiere inglese Churchouse Boat ldt. (www.drascombe.org.uk) e sono facilmente reperibili sul mercato dell'usato in Inghilterra, Francia settentrionale e Paesi Bassi a prezzi interessanti. Non risulta che siano più in commercio i piani per l'autocostruzione, ma numerosi Drascombes sono stati realizzati artigianalmente in passato ed uno recentemente in Russia (ove pare che i piani circolino ancora … in lingua russa!). In Italia è invice possibile acquistare presso Nutikit i piani di una barca molto simile a quelle della famiglia Drascombes: l'Argie 15, che viene realizzato anche dal cantiere artigianale di Stefano Guazzaroni di Castelfilardo (AN). Per informazioni sull'Argie 15 e sul cantiere rinvio al sito Nautikit (pagina "cantieri"). Su internet si trovano numerose notizie sui Drascombes e forum dedicati. Oltre al sito del cantiere, maggiori informazioni sono reperibili su quello della Drascombe Association (www.drascombe-association.org.uk).
Nelle foto: in alto un Drascombe Gig, in basso, da sinistra a destra: un Drascombe Lugger, un Drascombe Dabber (4,72 mt.) e un Drascombe Longboat (6,63 mt.). Le immagini sono tratte dai due siti sopra indicati.

STORM

Gli Storm sono tre barche, rispettivamente di 19, 17 e 15 piedi, costruiti in compensato marino e VTR con la poppa stellata, di progettazione moderna, ma dalle linee classiche, molto simili a quelle dei nostri gozzi. L'armo ordinario è a ketch (eccetto il 15', armato a sloop o a cat). Hanno deriva mobile e dislocamento molto leggero, che ne favorisce la carrellabilità. E' prevista la motorizzazione con un piccolo fuoribordo alloggiato all'interno, come in molte altre barche presenti in questa rassegna.

Gli Storm (escluso il 19 piedi) sono venduti anche in kit completi, che il cantiere (SwallowBoats, situato sulla costa occidentale del Galles) si dichiara disponibile a spedire in Gran Bretagna e all'estero.
Il sito del cantiere (www.swallowboats.co.uk) è ben fatto e fornisce molte informazioni.
Nelle foto: in alto un 19' visto da poppa e da prua; in basso (da sinistra a destra e dall'alto in basso): due immagini della poppa di un 15 (in una è evidenziato il vano per il fuoribordo)' e la prua di un 15' (armato a sloop, con fiocco autovirante), ancora un 15', ma armato a cat e dui immagini di un 17'. Le immagini sono tratte dal sito del cantiere.

TELA 16'6" DAYBOAT

E' una barca di circa 5 metri, armata a sloop, con bompresso e randa aurica, realizzata dalla Saltern Boatbuilders (web www.salternsboatbuilders.co.uk) lo stesso cantiere del Memory '19 (presentato nella rassegna relativa alle barche a dislocamento pesante). Pesa circa 500 kg, di cui 200 di zavorra. Ha deriva mobile. Può essere motorizzato con un piccolo fuoribordo, ma è possibile anche usarlo a remi. E' agevolmente carrellabile al traino di qualsiasi veicolo. Le immagini sono tratte dal sito del cantiere.

CLOVELLY PICAROONER

Si tratta di uno sloop aurico munito di bompresso, lungo circa 4,5 metri e pesante poco più di 300 kg. La deriva è mobile. Può supportare un piccolo fuirbordo. Per le sue caratteristiche è agevolmente carrellabile. E' prodotto dal cantiere Gaff & Lugger (www.gaffersandluggers.co.uk), che realizza anche l'Heard 23', presentato nella prima parte della rassegna. Le immagini sono tratte dal sito del cantiere.

DINGOTTO

E' uno sloop costruito in Italia (sul lago d'Iseo) dall'antichissiomo cantiere Montisola di Archetti (http://www.montisolabarche.it). Come dice il nome, si tratta di una specie di grosso Dingy, realizzato interamente in legno con fasciame sovrapposto. Può essere armato con randa aurica o Marconi. Lungo circa 5 metri (oltre al bompresso), il Dingotto ha un dislocamento di circa 320 kg e deriva mobile. Abbastanza agevole da reperire sul mercato dell'usato. Le immagini sono tratte dal sito del cantiere.

LE JOILE MORGAN - MORGAN 5,50

Le Jolie Morgan (lunghezza f.t. mt. 6,80, peso kg. 480) e la Morgan 5,50 (lunghezza f.t. mt. 5,50, peso kg. 290) sono due stupende derive a chiglia mobile armate a sloop Marconi, dalle linee classicissime. Sono realizzate all'unità con scafo in poliestere, ma il ponte e gli interni possono essere personalizzati con legni pregiati. Sono costruite dal cantiere francese Constuction Navale Franck Roy. Il sto del cantiere merita una visita perchè contiene, tra l'altro, un bel filmato della Joli Morgan.

Le immagini a sinistra a quella in basso si riferiscono alla Le joli Morgan. Le foto a destra alla Morgan 5,50. Tutte le immagini sono tratte dal sito del cantiere (è stato difficilissimo scegliere le più belle).

QUETZAL

Deriva armata a sloop aurico, con bompresso, realizzata dal cantiere francese Billie Marine. Lunga 5 m. (oltre 6 m. fuori tutto con il bompresso) e pesante 380 kg., la Quetzal è ispirata a un monotipo progettato nel 1921 per l'addestramento degli equipaggi in vista delle olimpiadi del 1924. Il vecchio progetto è stato modernizzato: lo scafo è infatti in poliestere e insommergibile e la barca è stata studiata per renderla agevolmente carrellabile.

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