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pagina 1 RASSEGNA DI PICCOLE BARCHE CLASSICHE barche a dislocamento pesante (1) AVVERTENZA PER CHI USA FIREFOX Per la navigazione tra le pagine della "Rassegna" usare i bottoni in fondo alle singole pagine
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La Passera è il prototipo italiano di quasi tutte le barche presentate in questa rassegna. Le si rende omaggio trattandola per prima. E' un'imbarcazione tipica dell'Istria e, in particolare, dell'isola di Lussino, che riprende le linee delle barche tradizionali costiere da lavoro inglesi, quale, ad esempio, il Falmouth working boat (foto a fianco), a loro volta arrivate in Istria come scialuppe di navi mercantili.
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Nata come barca da lavoro, la Passera fu presto adattata ad imbarcazione da diporto. Era estremamente diffusa tra le due guerre sulle coste dell'Italia Nordorientale, ove ancor oggi è possibile ammirarne diversi esemplari. Una Passera è stata la prima barca di Straulino (che la uso per andarci a zonzo per un anno dopo la maturità). Continua ad essere costruita su commissione in pochissime unità, esclusivamente in legno. Trattandosi di barche di costruzione artigianale sulla base delle specifiche dei committenti, i singoli esemplari possono presentare caratteristiche abbastanza diverse tra loro. Si tratta comunque di scafi a chiglia lunga di lunghezza compresa tra i 5 e i 6 metri, generalmente (ma non necessariamente) pontate e spesso dotate di una piccola tuga. La poppa è a specchio con forma a cuore (per consentire di avere una poppa molto stretta al galleggiamento). L'armo (che può essere aurico, al terzo o Marconi) solitamente è a sloop, con bompresso e boma che sopravanza leggermente in lunghezza la linea di poppa.
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Le immagini mostrano (dall'alto in basso): un Falmouth; il disegno di una vecchia Passera con vela al terzo; due Passere con randa marconi in regata nel 1934 (immagini entrambe tratte da un articolo di Antonio Neumann (xoomer. alice.it/ histria/ citta/ lussino/ passera.htm) e la Passera fatta recentemte realizzare dall'architetto navale Carlo Sciarrelli (immagini tratte da www.il cantierino.it)
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Brezza di Mare è un cutter aurico in VTR di 6 metri realizzato nei primi anni '90 dalla Base Nautica Flavio Gioia di Gaeta (LT). Si riferisce che sia stato materialmente costruito in 6 esemplari presso i cantieri Italcraft di Gaeta per tener viva la produzione durante un periodo di crisi, seguendo le linee di una vecchia barca in legno presente presso il cantiere: Brezza di Mare avrebbe pertanto nobili natali. Non è stato possibile verificare la notizia. Si tratta comunque di una barca realizzata con elevatissimi standard qualitativi. Non è più in produzione. Per altre notizie vedere l'apposita pagina. Nella foto una Brezza di Mare all'ancora (immagine di proprietà del webmaster).
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Il Memory 19' è una sloop aurico di 5,80 mt. realizzata sulle linee delle barche da lavoro della costa orientale inglese (quali il Falmouth boat): le barche da cui è derivata la nostra Passera (vedi scheda in questa rassegna). Dispone di deriva mobile e una zavorra in lingotti di piombo di ben 500 kg., che gli assicura una straordinaria stabilità, ma che può essere rimossa, facilitando il trasporto della barca su strada (anche se necessita comunque un autoveicolo di grosse dimensioni). Il Memory è realizzato in due versioni: open (che dispone comunque di due cuccette sottocoperta) e cabinato. La motorizzazione abituale prevede un "fuoribordo interno" (tipico di questo genere di barche classiche-moderne, meglio illustrato nella scheda relativa al Cape Cutter 19), ma è possibile anche l'installazione di un entrobordo. Il cantiere, Saltern Boatbuilders (nel sud dell'Inghilterra nei pressi di Southampton, sito web www.salternsboatbuilders.co.uk), ne ha realizzato oltre 100 esemplari dal 1996 in VTR molto robusta. Il progetto risale tuttavia agli anni '60 e vi sono anche numerosi esemplari costruiti da altri cantieri o artigianalmente prima del 1996. Un versione del Memory, leggermente più piccola e quasi del tutto aperta, il Sou'wester 18 Yacht, viene venduta come "scafo in VTR nudo" da completare. Diversi Memory sono disponibili sul mercato dell'usato. I proprietari sono riuniti in un'attiva associazione: la Memory owner association (www.gaff-rig.co.uk). Le immagini si riferiscono tutte al Memory 19', fatte salve le ultime due, che rappresentano la sorella minore Sou'wester 18 e sono tratte dai due siti sopra indicati.
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Cornish Crabber è il più noto cantiere inglese specializzato nella costruzione di barche classiche a vela da 17 a 30 piedi. La più diffusa è lo Shrimper 19, un piccolo cutter cabinato, venduto in centinaia di esemplari a partire dagli anni '70 ed ancora in produzione. Lo Shrimper è lungo 5,86 mt., è realizzato in vetroresina, con alberatura in legno. L'armo tipico prevede la randa aurica. Può montare un piccolo entrobordo o un motore "fuoribordo interno". Lo Shrimper dispone di deriva mobile ed è carrellabile al traino di una vettura medio grande (pesa poco più di 1000 kg.). Non risulta che siano in commercio i piani per l'autocostruzione, ma lo Shrimper è abbastanza agevolmente reperibile sul mercato dell'usato inglese e dei paesi dell'Europa settentrionale.
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Le due immagini in alto e quella a sinistra sono di Shrimper 19 (fonte sconosciuta, archivio del webmaster). In basso da sinistra a destra: due immagini di Crabber 17 (tratte dal sito del cantiere) e un Pilot Cutter 30 con tutte le vele a riva in calma di vento (fonte: www.yachtbau.cz, che contiene molte bellissime immagini del Pilot Cutter 30' Sarafina).
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Il cantiere realizza inoltre un 17 piedi (Crabber 17), ma armato a sloop e non cabinato e tre cutter cabinati: un 22 piedi, un 24 piedi e il bellissimo (anche se si tratta di barca più grande di quelle cui è dedicata questa rassegna) Pilot Cutter di 30 piedi. Per maggiori informazioni: www.selectyachts.co.uk.
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