Wouter Verbraak - Andy Meiklejohn
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Come previsto il passaggio dallo Stretto di Cook, il braccio di mare largo circa 15 miglia che separa l'Isola del Nord e l'Isola del Sud, le due principali che formano lo Stato della Nuova Zelanda, ha abbastanza rivoluzionato le posizioni nella flotta dei 60 piedi Imoca che partecipano a questa seconda edizione del giro del mondo per equipaggi di due persone.
Sia Groupe Bel, per il quale era quasi già previsto lo stop tecnico, che Estrella Damm, il quale invece ha rotto lo strallo proprio durante il passaggio dello stretto, hanno dovuto fermarsi nel porto di Wellington per le necessarie riparazioni dove hanno dovuto sostare, come da regolamento di regata, per 48 ore.
Le due imbarcazioni, che al momento dello stop navigavano appaiate, hanno ripreso il mare ieri praticamente insieme, rispettivamente alle 20,13 e 20,14 (ora europea), e si ritrovano ora in sesta e settima posizione dopo aver battagliato, nei giorni scorsi, per il terzo posto.
Al comando della flotta rimangono Jean-Pierre Dick e Loïck Peyron su Virbac-Paprec 3, ripartiti sabato dal porto della capitale neozelandese dopo lo stop conservando un vantaggio di 120 miglia sugli inseguitori a bordo di Mapfre, gli spagnoli Iker Martinez e Xabi Fernandez.
Questo vantaggio si è via via assottigliato fino ad arrivare a sole 24 miglia, con Mapfre che continua a navigare più veloce del leader del quale sta seguendo la scia.
Il terzo posto ora è occupato da Renault ZE degli spagnoli Pachi Rivero e Antonio Piris, seguito al quarto da Neutrogena e al quinto da Mirabaud.
All'ottavo posto Hugo Boss, che da poco sta navigando nel Pacifico mentre alle sue spalle Gaes della coppia di ragazze della regata, Dee Caffari e Anna Corbella ha recuperato in questi ultimi giorni più di 150 miglia di svantaggio e sta passando lo stretto in queste ore.
Restano in navigazione nell'Oceano Indiano solo le ultime tre imbarcazioni della flotta.
Virbac-Paprec 3 e Mapfre, che sono scesi abbastanza a sud in cerca di vento più fresco ed ora stanno risalendo verso nord per il passaggio obbligatorio della porta del Pacifico Ovest, sono largamente al comando della corsa, con 800 miglia di vantaggio su Renault ZE.
Il loro vantaggio sembra destinato ad aumentare: in questo momento sono i più veloci della flotta e gli inseguitori dovranno fare i conti ancora con venti deboli nella loro lenta discesa vesro sud-est.
Posizioni alle 15,00 di oggi:
1. VIRBAC-PAPREC 3 (Jean-Pierre Dick - Loïck Peyron), a 10.076 miglia dall'arrivo
2. MAPFRE (Iker Martínez - Xabi Fernández), a 38 miglia
3. RENAULT Z. E. (Pachi Rivero - Antonio Piris), a 812
4. NEUTROGENA (Boris Herrmann - Ryan Breymaier), a 940
5. MIRABAUD (Dominique Wavre - Michèle Paret), a 1066
6. GROUPE BEL (Kito de Pavant - Sébastien Audigane), a 1278
7. ESTRELLA DAMM (Alex Pella - Pepe Ribes), a 1282
8. HUGO BOSS (Wouter Verbraak - Andy Meiklejohn), a 1.454
9. GAES CENTROS AUDITIVOS (Dee Caffari - Anna Corbella), a 1.482
10. FÒRUM MARÍTIM CATALÀ (Gerard Marín - Ludovic Aglaor), a 2966
11. CENTRAL LECHERA ASTURIANA (Juan Merediz - Fran Palacio), a 3.284
12. WE ARE WATER (Jaume Mumbrú - Cali Sanmartí), a 3.900
FONCIA (Michel Desjoyeaux - François Gabart), ritirato il 26/1
PRÉSIDENT (Jean le Cam - Bruno García), ritirato il 12/1