Photo credit: ©Neutrogena/BWR
Jean Pierre Dick e Loick Peyron continuano la loro corsa solitaria al comando della flotta dei 60 piedi Imoca della Barcelona World Race e questa mattina hanno superato il meridiano della Tasmania entrando così nell'oceano Pacifico; alle spalle di Virbac-Paprec 3, che si trova ora a poco più di 1000 miglia dallo stretto di Cook, gli inseguitori hanno ridotto lo svantaggio e ora Mapfre di Iker Martinez e Xabi Fernandez si trova a circa 450 miglia dal leader, a una distanza di circa 70 miglia dalla barca in terza posizione, Estrella Damm (Alex Pella - Pepe Ribes).
Le imbarcazioni di testa, dopo un rallentamento nei giorni scorsi, sono ritornate su livelli piuttosto alti di velocità, tra i 15 e i 20 nodi, e per gli inseguitori del leader si preparano per le prossime ore momenti piuttosto difficili perchè dovranno affrontare una tempesta con venti fino a 50 nodi, dove, come spesso succede, sarà più importante evitare danni piuttosto che spingere la barca al massimo.
Al quarto posto Groupe Bel, che ha due vele danneggiate e che probabilmente dovrà per questo compiere uno stop tecnico in Nuova Zelanda, è un poco più staccato dal gruppo dei primi e al settimo posto Neutrogena ha quasi raggiunto Miradaud, in questo momento una della barche più lente.
Nel resto della flotta, che è snodata lungo più di 3000 miglia nell'oceano Indiano, anche in virtù di situazioni meteo diverse, ci sono stati dei cambiamenti di posizione: Hugo Boss ha superato Gaes, con a bordo l'unico equipaggio tutto femminile in gara formato dall'inglese Dee Caffari e dalla spagnola Anna Corbella (la terza donna della Barcelona World Race è Michele Paret in coppia con Dominique Wavre su Mirabaud) e Juan Merediz e Fran Palacio di Central Lechera Asturiana hanno lasciato come fanalino di coda We are the water della coppia Jaume Mumbru - Cali Sanmarti.
Il percorso di questa edizione della regata, con il posizionamento della "barriera australiana" lungo il 46esimo parallelo e, in particolare, il successivo passaggio obbligato dallo Stretto di Cook, sta tenendo i concorrenti abbastanza a nord, dove quest'anno le condizioni meteorologiche sono piuttosto anomale.
Normalmente i partecipanti a questo tipo di competizione devono affrontare una navigazione abbastanza prevedibile caratterizzata da venti portanti, spesso molto forti, mentre invece si stanno alternando situazioni diverse: per esempio nei giorni scorsi molti navigatori hanno dovuto affrontare un mare durissimo di bolina e successivamente una navigazione con venti decisamente abbordabili.
In questa situazione complessivamente più variabile del solito anche le variazioni delle distanze tra le barche e i cambiamenti di posizione sono sicuramente più facili.
Per il passaggio dello stretto di Cook, il braccio di mare largo circa 15 miglia che separa l'Isola del Nord e l'Isola del Sud, le due principali che formano lo Stato della Nuova Zelanda, i partecipanti dovranno salire ancora di latitudine ed è probabile che questa deviazione rispetto alla rotta diretta a sud dei grandi capi possa favorire altre novità nel posizionamento della flotta.
Posizioni:
1 VIRBAC-PAPREC (Jean Pierre Dick - Loick Peyron)
2 MAPFRE (Iker Martinez - Xabi Fernandez)
3 ESTRELLA DAMM Sailing Team (Alex Pella - Pepe Ribes)
4 GROUPE BEL (Kito de Pavant - Sebastien Audigane)
5 RENAULT Z.E (Pachi Rivero - Antonio Piris)
6 MIRABAUD (Dominique Wavre - Michele Paret)
7 NEUTROGENA FORMULA NORUEGA (Boris Herrmann - Ryan Breymaier)
8 HUGO BOSS (Wouter Verbraak - Andy Meiklejohn)
9 GAES CENTROS AUDITIVOS (Dee Caffari - Anna Corbella)
10 FORUM MARITIM CATALA (Gerard Marin - Ludovic Aglaor)
11 CENTRAL LECHERA ASTURIANA (Juan Merediz - Fran Palacio)
12 WE ARE WATER (Jaume Mumbru - Cali Sanmarti)
PRESIDENT (Jean le Cam - Bruno Garcia) - ritirato
FONCIA (Michel Desjoyeaux - Francois Gabart) - ritirato