Una immagine di Virbac-Paprec
Photo credit: © BWR/Yvan Zedda
Per la maggior parte dei partecipanti alla Barcelona World Race il passaggio dell'Atlantico del sud è stato difficile e la scelta di stare più vicini alla rotta ortodromica dopo il passaggio dell'equatore e l'avvicinamento alla coste brasiliane si è rivelata sbagliata in quanto le vaste zone di venti deboli incontrate hanno rallentato di molto la corsa.
Non hanno commesso lo stesso errore i più esperti marinai di Foncia e Virbac-Paprec, che, nonostante la sosta a Recife per riparazioni, avendo scelto una rotta più a ovest, hanno ripreso saldamente il comando della regata ed hanno accumulato un vantaggio veramente considerevole: al rilevamento di oggi alle 10 514 miglia sul terzo e 672 sul quarto.
Jean Pierre Dick e Loick Peyron, a bordo di Virbac-Paprec, sabato scorso hanno addirittura stabilito il nuovo record di percorrenza sulle 24 ore, navigando per 516,37 miglia alla media pazzesca di 21,51 nodi!
Il record precedente per un monoscafo di 60 piedi Imoca era stato stabilito nella prima edizione della Barcelona World Race da Alex Thomson e Andrew Cape a bordo di Hugo Boss, con 501,3 miglia percorse.
Ora Virbac-Paprec e Foncia, che stanno passando la "porta atlantica", secondo passaggio obbligato del percorso, si danno battaglia e negli ultimi giorni hanno entrambi usufruito della "modalità invisibile", proprio per non concedere niente all'avversario.
Attualmente sono Dick e Peyron al comando della flotta, con 28 miglia di vantaggio sulla coppia Michel Desjoyeaux - Francois Gabart a bordo di Foncia.
Al terzo posto Mapfre degli spagnoli Iker Martinez e Xabi Fernandez che ha riguadagnato posizioni per la sua scelta di mantenersi su una rotta mediana tra i primi e il resto della flotta mentre l'ex leader Estrella Damm di Alex Pella e Pepe Ribes è quarto con appunto quasi 700 miglia di distacco dal primo.
Le distanze poi aumentano, fino alle 1340 miglia dell'ultimo della flotta, Forum Maritim Català.
Juan Merediz e Fran Palacio (Central Lechera Asturiana), attualmente al decimo posto, hanno annunciato un breve stop tecnico a Cape Town per un controllo sul sistema idraulico della loro imbarcazione.
Nelle prossime ore il vantaggio dei primi sembra destinato ad aumentare, dato che navigano a velocità superiori al resto della flotta, nella quale i primi stanno recuperando il passo mentre nelle retrovia le velocità sono ancora basse.
Quindi mentre "i francesi" sono lanciati a 18-19 nodi verso l'oceano Indiano ancora molti Imoca faticano a lasciarsi alle spalle l'Atlantico e sembra proprio, in una corsa peraltro ancora lunghissima, che le due barche in testa abbiano iniziato una gara per la vittoria riservata a loro.
Posizioni:
1 VIRBAC-PAPREC (Jean Pierre Dick - Loick Peyron)
2 FONCIA (Michel Desjoyeaux - Francois Gabart)
3 MAPFRE (Iker Martinez - Xabi Fernandez)
4 ESTRELLA DAMM Sailing Team (Alex Pella - Pepe Ribes)
5 GROUPE BEL (Kito de Pavant - Sebastien Audigane)
6 RENAULT Z.E (Pachi Rivero - Antonio Piris)
7 MIRABAUD (Dominique Wavre - Michele Paret)
8 NEUTROGENA FORMULA NORUEGA (Boris Herrmann - Ryan Breymaier)
9 GAES CENTROS AUDITIVOS (Dee Caffari - Anna Corbella)
10 CENTRAL LECHERA ASTURIANA (Juan Merediz - Fran Palacio)
11 HUGO BOSS (Wouter Verbraak - Andy Meiklejohn)
12 WE ARE WATER (Jaume Mumbru - Cali Sanmarti)
13 FORUM MARITIM CATALA (Gerard Marin - Ludovic Aglaor)
PRESIDENT (Jean le Cam - Bruno Garcia) - ritirato