Photo credit: Rolex/Carlo Borlenghi
Condizioni meteo impegnative per la flotta della Rolex Sydney Hobart Yacht Race, che hanno trovato sulla rotta per la Tasmania venti fino a 40-50 nodi e mare molto formato; sono già 14 gli yacht che si sono ritirati, alcuni con gravi danni ma tutti con gli equipaggi in buona forma.
Le difficili condizioni meteorologiche erano state annunciate già al briefing ufficiale al Cruising Yacht Club of Australia prima della partenza, e la flotta, costretta alla bolina, potrà trovare particolarmente impegnativa la navigazione nello Stretto di Bass che, grazie alla sua limitata profondità, è notoriamente difficile per le condizioni del mare.
Ieri sulla linea di partenza, sotto un cielo grigio e malinconico, alle 13 ora locale, si sono presentate le 87 imbarcazioni pronte alla corsa di 628 miglia verso il traguardo di Hobart, Tasmania.
E' stato il maxi Wild Oats XI ad uscire per primo dal porto di Sydney con una brezza nord-ovest di 10-12 nodi, seguito dal 30 metri Investec Loyal. Otto ore dopo Wild Oats XI era ancora in testa alla velocità di 17 nodi mentre la flotta era già sgranata su 60 miglia di mare.
Dopo 20 ore di regata il leader della corsa Wild Oats XI, prima di entrare nelle Stretto di Bass, la parte più difficile di questa gara massacrante, ha comunicato all'organizzazione le condizioni di vento e di mare che stava incontrando, informazioni che serviranno anche a valutare la situazione agli equipaggi che seguono.
E' facile dimenticare che quando è iniziata questa avventura della Sydney Hobart, circa 65 anni fa non c'erano i cellulari, GPS, fax meteo, internet, computer, satelliti ecc.. Marinai e barche erano praticamente soli. Oggi le barche sono in grado di tenersi in contatto con l'organizzazione attraverso telefonia mobile, radio bidirezionale e anche via Internet e in qualsiasi momento possono comunicare sulle condizioni incontrate o su qualsiasi difficoltà possano avere. Ed infatti anche molte barche che non si sono ritirate hanno riferito di varie difficoltà a bordo.
La previsione per le prossime ore è di vento in diminuzione e i primi della flotta, con Wild Oats XI ancora al comando, dovrebbero trovare a breve condizioni più agevoli al largo della Tasmania mentre la maggior parte delle 73 barche restanti deve ancora passare lo Stretto di Bass.
Credit: regattanews.com
Redazione Velanet