Hooligan
Photo credit: © Rolex/Daniel Forster
Il Rolex Trophy si svolge ogni anno a dicembre nella baia di Sydney. Sebbene sia considerata come una regata d’allenamento in vista della Rolex Sydney Hobart Yacht Race, si tratta comunque di un evento importante del calendario agonistico internazionale.
Il Cruising Yacht Club of Australia in origine ideò questa regata, nota al tempo come British Trophy, per offrire ai velisti un evento di alto livello agonistico negli anni pari d’intermezzo tra la biennale Southern Cross Cup. A differenza di quell’evento, il Rolex Trophy è una regata a sé stante, per yacht singoli e non è legata alla Rolex Sydney Hobart. Tuttavia, i concorrenti della Rolex Sydney Hobart spesso partecipano a questa regata e la utilizzano come sessione d’allenamento e preparazione per gli equipaggi, le barche e le attrezzature in vista della celebre regata che ogni anno parte da Sydney Harbour il 26 dicembre (il cosiddetto “Boxing Day”). Il Rolex Trophy si svolge ogni anno ed è considerato come l’anteprima semi-ufficiale del grande evento.
Quest’anno dal 16 al 20 dicembre, 29 yacht si sono sfidati in una serie di regate a handicap facenti parte del Trophy. Questa serie ha incluso due giorni di prove a bastone e due giorni di regate costiere.
La classifica overall di quest’anno è stata dominata dal TP52 Hooligan di Marcus Blackmore, noto imprenditore nel campo dell’alimentazione naturale, seguito dal Reichel/Pugh 63 Loki di Stephen Ainsworth e dal TP52 Shogun di Robert Hanna.
La vittoria di Hooligan ha colto molti di sorpresa, considerando che la barca è stata messa in acqua solo poche ore prima della partenza della prima prova. Stando a Terry Wetton, boss dell’equipaggio di Hooligan, vincere il Rolex Trophy è stato, “davvero fantastico.” Questo brillante risultato ha colto di sorpresa anche Wetton: Hooligan, infatti, è stato acquistato solo tre mesi fa ed è stato sottoposto a un notevole refit, inclusa una nuova chiglia arrivata solo due giorni prima dell’evento. “Abbiamo lavorato come matti per riuscire a mettere in acqua la barca. Non sapevamo assolutamente cosa aspettarci, ma si è comportata benissimo,” ha commentato Wetton.
A differenza di Loki e Shogun, Hooligan non parteciperà alla Rolex Sydney Hobart Race. Ciò nonostante Wetton, come molti altri velisti di Sydney nel periodo di Natale, ha fatto dei pronostici sui possibili contendenti al titolo. Sebbene sia difficile fare previsioni accurate, Wetton ritiene che, “Loki ha un’ottima chance stando agli handicap. Stephen (Ainsworth) ha messo insieme un ottimo team.” Per quanto riguarda i line honours (la vittoria in tempo reale, ndr), Wetton ha commentato, “Penso che sarà Wild Oats, è una barca veloce e difficile da battere.”
Stando all’armatore Stephen Ainsworth, Loki ha combattuto duramente per conquistare il secondo in classifica, “ci sono state condizioni di regata molto varie e ogni prova è stata diversa dalle altre. Loki ha gestito le condizioni molto bene, ma quando il vento è calato a meno di cinque nodi, abbiamo faticato contro le barche più piccole della flotta.”
Per quanto riguarda il fatto di essersi piazzato dietro a Hooligan, Ainsworth ha commentato, “Hooligan ha disputato un’ottima serie e si è meritato la vittoria. Inoltre, si tratta di una barca puramente da regata e non andrà a Hobart. Per me, invece, l’obiettivo principale è la regata di Hobart.”
Nelle sue precedenti Rolex Sydney Hobart, questa versione di Loki varata nel 2008 ha avuto risultati costanti sempre nei primi dieci della classifica in tempo reale; l’anno scorso la barca si è piazzata nona. Ainsworth ha attribuito questa costanza al fatto che, “la barca è veloce e l’equipaggio lavora bene. Se indovineremo la tattica, finiremo bene anche quest’anno.”
Quando gli abbiamo chiesto se sia ben preparato, Ainsworth ha risposto con fermezza, “siamo molto ben preparati. Avendo partecipato a dodici edizioni (della Rolex Sydney Hobart, ndr), so bene quali sono i pericoli e le ripercussioni di una preparazione insufficiente. Il mio “boat captain”, Darren Senogles, è molto preciso e posso dire con certezza che sulla linea di partenza non ci saranno altre barche così ben preparate come la nostra.”
Quando gli abbiamo chiesto perché partecipa ogni anno a questa classica regata Rolex di 628 miglia nautiche, Ainsworth ha spiegato, “Mi appassionano la sfida, il cameratismo e la sensazione di essere in competizione non solo con le altre barche ma anche con Madre Natura.”
Anche secondo Rob Hanna, armatore di Shogun, il Rolex Trophy di quest’anno è stato difficile a causa dei venti leggeri che hanno rallentato le barche più grandi e pesanti, “il nostro yacht ha le stesse dimensioni del vincitore, Hooligan, ma è più pesante del 14 percento.” Hanna inoltre ha aggiunto che Hooligan è una barca da regata pura ottimizzata per questo tipo di regate. “Non andrà certo a Hobart!” ha aggiunto Hanna.
Hanna considera il Rolex Trophy come uno strumento utile, “sfruttiamo questa regata per preparare l’equipaggio.” Per quanto riguarda la performance di Shogun, Hanna ha dichiarato, “è andata benissimo. Sono molto contento della barca e del modo in cui si è comportata in regata.”
Quella di quest’anno sarà la settima Rolex Sydney Hobart Race per Hanna; analogamente ad Ainsworth, Hanna sottolinea che questa regata richiede un’attenta e dettagliata preparazione. “Oltre alla meticolosa preparazione, ci tengo che l’equipaggio sia in ottima forma, poiché questa regata richiede grande prestanza e resistenza fisica.” Hanna ha aggiunto, “desidero che i ragazzi si allenino bene in palestra e si riposino adeguatamente la settimana prima della partenza.”
Il motivo per cui Hanna partecipa a questa impegnativa regata anno dopo anno è semplice, “se non vado errato, queste sono le uniche regate rimaste di categoria 1. Stanno diventano rare.” Hanna, che ama anche la carica di adrenalina di questa regata, considera il semplice fatto di arrivare a Hobart come “di per se un grande successo.”
L’esperto regatante prevede che questa Rolex Sydney Hobart sarà come tutte le altre, “quando la regata sarà finita, ci sarà una barca felice mentre le altre 88 si scambieranno i racconti delle loro sfortune.”
Alla regata di quest’anno parteciperà una flotta di 89 yacht. La partenza è prevista alle ore 13.00 AEDT del 26 dicembre 2010. La flotta della Rolex Sydney Hobart include sei iscritti stranieri provenienti da USA, Regno Unito, Italia, Francia e Russia, oltre a ogni stato dell’Australia.
Credit: regattanews.com
Redazione Velanet