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18/12/2010 - 66esima edizione della Sydney Hobart

Alfa Romeo
Photo Credit: © Rolex/Daniel Forster

E’ difficile immaginare che una regata concepita circa 65 anni fa da un gruppo di avventurosi velisti in uno yacht club di Sydney, il Cruising Yacht Club of Australia, sarebbe diventata una delle regate oceaniche più famose e impegnative al mondo: la Rolex Sydney Hobart. Oggigiorno questo evento, che prende il via ogni anno il 26 dicembre, è uno dei più seguiti.

Ogni edizione della celebre Rolex Sydney Hobart Yacht Race richiama iscritti di grande prestigio – capitani d’industria, re dei media, imprenditori nel settore delle telecomunicazioni e internet – e la regata di quest’anno non farà eccezione. L’evento richiama molti regatanti stranieri provenienti da USA, Regno Unito, Russia, Italia e Francia.

Tra i “pezzi forti” figura Niklas Zennström, co-fondatore di Skype, che regaterà a bordo del suo mini maxi di 72 piedi Ràn. Zennström ha sempre avuto la passione della vela. Iniziò a navigare all’età di sette anni e da teenager regatò su varie classi di derive nella sua patria natia, la Svezia. Ma presto, con la crescita esponenziale della sua azienda di telecomunicazioni, Zennström non riuscì più a trovare il tempo per veleggiare. Solo dopo aver venduto Skype, il suo CEO e fondatore Zennström riprese a regatare: “La vela è sempre stata una mia grande passione. Così nel 2005 decisi di riprendere a navigare,” commenta questo pacato velista/imprenditore. Il suo ritorno sui campi di regata è stato facile: Zennström ha subito conquistato trofei prestigiosi, tra cui la Rolex Fastnet Race nel 2009 e il Mini Maxi Rolex World Championship nel 2010. L’anno scorso Zennström ha partecipato alla Rolex Sydney Hobart, piazzandosi tra i primi dieci in classifica.

Nonostante il lungo trasferimento via nave dal Mediterraneo, Ràn quest’anno si ripresenterà sulla linea di partenza della Rolex Sydney Hobart. Quando gli abbiamo chiesto quale sia il maggiore richiamo di questa regata, il 44enne svedese ha risposto: “E’ una delle regate d’altura più famose o più infami al mondo – un appuntamento obbligatorio.” Zennström ha poi aggiunto: “Inoltre, è bellissimo venire a Sydney in questo periodo dell’anno.”

L’anno scorso Ràn era tra i favoriti per la vittoria della Rolex Sydney Hobart. Ma dopo una brillante partenza, lo yacht ebbe numerose difficoltà e finì sesto overall. Un risultato comunque di tutto rispetto per Ràn, considerando che era al suo debutto in questa difficile regata, come sottolineato da Zennström: “L’anno scorso abbiamo regatato molto bene. Abbiamo vinto nella classe delle barche grandi e abbiamo fatto del nostro meglio.”

Sulla seconda parte della regata dello scorso anno, in cui Ràn ha perso molte posizioni, Zennström ha commentato: “Siamo stati battuti da due Beneteau di 40 piedi. Questo è quello che accade nelle regate d’altura — le varie barche, lente o veloci che siano, hanno un passo molto diverso con condizioni diverse. Quella dell’anno scorso fu una regata per le barche piccole.”

Nella scorsa Rolex Sydney Hobart, la nave che trasportava il 72 piedi Ràn subì dei ritardi e arrivò appena in tempo per la regata. Di conseguenza l’equipaggio di Ràn non ebbe molto tempo a disposizione per prepararsi. “Quest’anno la situazione è diversa,” ha commentato Zennström, “Non parteciperemo alla regate pre-Hobart ma ci concentreremo sulla preparazione della barca in vista della regata d’altura.”

Zennström, che ama la competizione e l’avventura, fa una cosa che solo pochi velisti sposati prenderebbero in considerazione: regatare con la moglie. “Catherine non manca a quasi mai una regata, soprattutto a quelle d’altura. Le piacciono moltissimo. Ritengo che regatare in coppia contribuisca allo spirito di squadra.”

Quando gli abbiamo chiesto di fare qualche pronostico in vista della Rolex Sydney Hobart 2010, Zennström ha riflettuto per qualche istante e poi ha risposto: “Se sarà una regata favorevole alle barche grandi, combatteremo con tutte le nostre forze per la vittoria overall. Ma può anche darsi che vinca un 40 piedi degli anni 70 — questo è l’aspetto più affascinante di questa regata.”

Mentre la maggior parte dei concorrenti è ormai impegnata con gli ultimi preparativi in vista della partenza della Rolex Sydney Hobart il 26 dicembre, il francese Jacques Pelletier sta vivendo un’attesa snervante. La barca di Pelletier, L’Ange de Milon, è ancora in viaggio poiché, analogamente a quanto accaduto lo scorso anno a Niklas Zennström, la nave di trasporto ha subito un pesante ritardo.

La data prevista d’arrivo è il 21 dicembre. L’X-43 di 13 metri sarà scaricato a Newcastle, e da lì, dopo essere stato assemblato, dovrà navigare per 12 ore per raggiungere le banchine del Cruising Yacht Club of Australia.

Pelletier e il suo equipaggio francese avranno solo tre giorni a disposizione per preparare L’Ange de Milon in vista di una delle regate oceaniche più impegnative al mondo. “All’inizio pensavo che avremmo potuto mettere uno strato di antivegetativa sulla barca,” ha dichiarato Pelletier. “Ma ora penso che sarà impossibile.”

Mentre il team francese cerca di risolvere i suoi problemi di logistica, la barca americana Dawn Star è pronta a partire, essendo arrivata in Australia lo scorso febbraio da San Diego, USA. Dawn Star è un Baltic 46 condotto da un team di padre e figlio, l’unico in questa edizione della regata. Bill e William Hubbard sono appassionati velisti e hanno partecipato insieme a molte regate in tutto il mondo.

Hubbard padre ha 76 anni, il figlio William ne ha 26. “Partecipare alla Rolex Sydney Hobart è un sogno che abbiamo inseguito a lungo,” ha commentato William. I due newyorkesi non vedono l’ora di partire. Quando gli abbiamo chiesto se è pronto a sfidare le insidiose condizioni di questa regata, William ha risposto: “Siamo pronti e penso che saremo in grado di far fronte a tutto.” L’equipaggio di Dawn Star è composto di dieci velisti: tre americani, sei inglesi e un canadese.

Lo Swan 68 Tatania of Cowes (GBR), è famoso per due ragioni: lo yacht è partito da Newport, nel Rhode Island, USA e ha percorso 17.000 miglia nautiche per arrivare a Sydney in tempo per la partenza del 26 dicembre. A bordo di Tatania of Cowes ci sarà Sir Robin Knox-Johnston, alla sua prima Rolex Sydney Hobart. Nel 1969, Sir Robin divenne la prima persona a circumnavigare il globo in solitario senza soste. Nel 1994 Vinse il Jules Verne Trophy per aver circumnavigato il mondo nel minor tempo, con il co-skipper Sir Peter Blake a bordo di Enza New Zealand. Ancora attivo regatante sui circuiti internazionali di barche grandi, Knox-Johnston regaterà insieme all’armatore Richard Dobbs, all’iridato olimpico Mark Covell e al velista inglese di match racing, nonché telecronista Andy Green. La barca, ex-Chippewa, in passato ha regatato con successo sui campi di regata di USA, Caraibi ed Europa.

Alla regata di quest’anno parteciperà una flotta di 90 yacht. La partenza è prevista alle ore 13.00 AEDT del 26 dicembre 2010. La flotta della Rolex Sydney Hobart include sei iscritti stranieri provenienti da USA, Regno Unito, Italia, Francia e Russia, oltre a ogni stato dell’Australia.

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Credit: regattanews.com
Redazione Velanet

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