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23/12/2009 - Le ultime liti sulla Coppa America
Ultimo atto di questa noiosissima querelle, che ormai rende la prossima disputa della Coppa America, già compromessa da questa tuttora incomprensibile sfida a due, un evento per il quale probabilmente la cosa migliore sarà trascurarlo, è una dichiarazione dello sfidante riguardante le vele di Alinghi. Ecco di seguito la dichiarazione di Tom Ehman, portavoce del Golden Gate Yacht Club, e la risposta di Alinghi. GGYC "E’ stato chiesto al Defender dell’America’s Cup,la Société Nautique de Genève (SNG), se Alinghi 5 rispetterà le regole della nazionalità previste dall’evento. In una lettera spedita oggi, il Commodoro del Golden Gate Yacht Club, Marcus Young, ha scritto “Il Deed of Gift è chiaro e non dà adito a dubbi. Richiede che la barca, incluso lo scafo, le appendici, l’albero e le vele siano costruite nel Paese che il Club rappresenta. Noi abbiamo fatto tutto il possibile per essere coerenti con il Deed sotto tutti gli aspetti, incluso il requisito “costruito nel paese”, e ci aspettiamo che il vostro Club faccia altrettanto”. Alinghi 5 ha regatato continuamente con vele fatte a Minden, Nevada, negli USA. Senza un accordo sull’interpretazione del “costruito nel paese”, verrà chiesto ai cinque membri della Giuria Internazionale recentemente costituita dall’International Sailing Federation (ISAF) di regolamentare questo tema. Entrambe le barche dovrebbero arrivare sulla linea di partenza strettamente aderenti alle regole. Il mondo della vela lo aspetta e vuole saperlo prima che si disputi il Match, non dopo. Essendo stata costituita la Giuria, questo consente che le argomentazioni di vela vengano discusse con esperti di vela. L’obiettivo del GGYC è che il risultato sull’acqua della 33° Coppa America sia definitivo. Qualunque altro contenzioso rimasto dovrebbe essere discusso prima del Match. Nessuno desidera che sull’esito del Match resti alcun punto interrogativo." SNG "La Société Nautique de Genève e Alinghi ringaziano il Golden Gate Yacht Club e BMW Oracle per il regalo di Natale e per l'intenzione manifesta di continuare a discutere sul piano legale anche nel prossimo anno! “Dopo aver eliminato tutti gli altri Challenger per la 33a America's Cup grazie alla sua strategia legale, il team di Larry Ellison sta cercando di fare lo stesso con il Defender, continuando nei suoi tentativi di vincere l'America's Cup dentro le aule di giustizia invece che sull'acqua” ha dichiarato Fred Meyer, vice commodoro di SNG. “Abbiamo paura che questo sia un tentativo da parte di BMW Oracle per evitare di incontrare Alinghi l'8 Febbraio prossimo” ha aggiunto Grant Simmer coordinatore dei progettisti di Alinghi. Le accuse di BMW Oracle sono semplicemente false: Alinghi 5 rispetta tutti i dettami del Deed of Gift, quindi anche quelli della “costruzione nel paese d'origine”. Alinghi 5 è stato costruito in Svizzera così come le sue vele." Link:
www.alinghi.com
www.ggyc.com Redazione Velanet
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