Una immagine di VM Matériaux
ripresa dalla Marina Cilena
Brutta avventura per lo skipper 50enne francese Jean Le Cam, che ha passato più di 15 ore all'interno del suo 60 piedi VM Matériaux rovesciato e semi-immerso nelle gelide acque di Capo Horn.
Ieri alle 1,20 ora francese, nella notte del Pacifico meridionale, mentre si trovava a circa 200 miglia a ovest di Capo Horn, Jean Le Cam ha telefonato al suo team in Francia comunicando di avere grossi problemi e di correre il rischio di rovesciarsi; subito dopo la comunicazione si è interrotta.
Sono stati immediatamente allertati i soccorsi e anche i compagni di regata Vincent Riou (PRB) e Armel Le Cléac’h (Brit Air), che seguivano a circa 200 miglia, sono stati dirottati sulla zona dove si trovava Le Cam.
Alle 2,40 è arrivato il segnale dell'Epirb di VM Matériaux ed è stato contattato un cargo che si trovava a 65 miglia dalla posizione, mentre anche un aereo della Marina Cilena si levava in volo per essere sulla zona alle prime luci del giorno; proprio da questa fonte è arrivata la comunicazione dell'avvistamento del monoscafo dello skipper francese completamente rovesciato e privo del bulbo, il che spiegava appunto il rovesciamento.
La petroliera di 270 metri "Sonangol Kassanje", giunta sulla zona, non era in grado di calare in mare un mezzo di salvataggio (le condizioni meteo sulla zona erano di circa 25-30 nodi di vento da SO e mare formato) e rimaneva in contatto visivo mentre un rimorchiatore della Marina cilena partiva da Puerto Williams.
Alcune ore più tardi, alle 15,21, è arrivato sul posto, anche con la collaborazione della petroliera, Vincent Riou (PRB) che si è avvicinato alla barca di Le Cam e ha potuto comunicare la notizia che lo skipper, del quale più niente si sapeva dall'ultima comunicazione, era sano e salvo all'interno di VM Matériaux, impossibilitato a uscire all'esterno perché la poppa del monoscafo, dove si trova la via d'uscita in caso di rovesciamento, era semi-immersa.
Mentre anche Armel Le Cleac'h (Brit Air) era sulla posizione, in attesa dell'arrivo dei soccorsi, la svolta che ha posto fine alla permanenza di Jean all'interno del suo monoscafo. Alle 19,10 ora francese Vincent Riou ha comunicato, per la gioia di tutti, di aver recuperato il compagno a bordo del suo PRB.
Il recupero non è stato facile: VM Matériaux, parzialmente pieno d'acqua, con solo una piccola riserva d'aria all'interno, aveva la poppa immersa e quindi per uscire era necessario immergersi nelle acque gelide dell'oceano, circa 5 gradi; successivamente era necessario recuperare velocemente il naufrago.
Riou ha raccontato dei contatti con Armel Le Cleac'h, e della paura di non essere esattamente sul posto quando Jean fosse uscito.
Nel pomeriggio Jean Le Cam, dopo aver segnalato la sua decisione facendosi precedere all'esterno da oggetti galleggianti, è uscito riuscendo a salire sullo scafo rovesciato e aggrappandosi a una pinna, in una situazione precaria che è durata un quarto d'ora, con il rollio che a ogni onda spingeva il naufrago verso l'acqua.
Solo al quarto tentativo di recupero Vincent Riou, avvicinandosi moltissimo, riusciva nella manovra, nonostante momenti di apprensione in quanto il buttafuori del sartiame di PRB si danneggiava per l'urto con il relitto di VM Matériaux e la barca del soccorritore è stata sul punto di disalberare; Riou ha dovuto velocemente mettersi in cappa mentre contemporaneamente aiutava il compagno a salire a bordo.
Infine la felicità ha preso il posto dell'apprensione, e dopo aver rimesso a posto l'albero che si era inclinato di 30 gradi e riparato il buttafuori del sartiame, PRB ha ripreso la navigazione verso terra, mentre Armel Le Cleac'h ha ripreso la sua rotta; anche Riou ha comunque manifestato l'intenzione di riprendere la regata non appena Jean Le Cam sarà sceso a terra.
Dopo l'esito felice di questa ennesima avventura rimangono in corsa 13 imbarcazioni, con la coppia di testa già oltre le Isole Malvine e gli ultimi due della flotta a sud della Nuova Zelanda.
Michel Desjoyeaux (Foncia), sempre al comando, e Roland Jourdain (Veolia Environnement) sono separati da 109 miglia.
Posizioni al rilevamento del 7/1/09 alle ore 16:00:
1 Michel Desjoyeaux (Fra) / Foncia
2 Roland Jourdain (Fra) / Veolia Environnement
3 Armel Le Cleac'h (Fra) / Brit Air
4 Vincent Riou (Fra) / PRB
5 Samantha Davies (UK) / Roxy
6 Marc Guillemot (Fra) / Safran
7 Brian Thompson (UK) / Pindar
8 Dee Caffari (UK) / Aviva
9 Arnaud Boissieres (Fra) / Akena Verandas
10 Steve White (UK) / Spirit of Weymouth
11 Rich Wilson (USA) / Great American III
12 Norbert Sedlacek (Aut) / Nauticsport-Kapsch
13 Raphaël Dinelli (Fra) / Fondation Ocean Vital
Jean Le Cam (Fra) / VM Matériaux - Ritirato il 6/1/2009
Jonny Malbon (Fra) / Artemis - Ritirato il 4/1/2009
Jean-Pierre Dick (Fra) / Paprec-Virbac - Ritirato il 1/1/2009
Sébastien Josse (Fra) / BT - Ritirato il 29/12/2008
Derek Hatfield (Can) / Spirit of Canada - Ritirato il 29/12/2008
Yann Elies (Fra) / Generali - Ritirato il 18/12/2008
Mike Golding (UK) / Ecover - Ritirato il 16/12/2008
Jean-Baptiste Dejeanty (Fra) / Maisonneuve - Ritirato il 16/12/2008
Bernard Stamm (SUI) / Cheminées Poujoulat - Ritirato il 15/12/2008
Loïck Peyron (Fra) / Gitana Eighty - Ritirato il 15/12/2008
Dominique Wavre (SUI) / Temenos II - Ritirato il 13/12/2008
Unai Basurko (Esp) / Pakea Bizkaia - Ritirato il 7/12/2008
Jérémie Beyou (Fra) / Delta Dore - Ritirato il 26/11/2008
Alex Thompson (UK) / Hugo Boss - Ritirato il 13/11/2008
Yannick Bestaven (Fra) / Energies Autour du Monde - Ritirato il 11/11/2008
Kito De Pavant (Fra) / Groupe Bel - Ritirato il 11/11/2008
Marc Thiercelin (Fra) / DCNS - Ritirato il 11/11/2008
Paolo Gambineri - Velanet