Wild Oats XI 2008
Come da tradizione il prossimo 26 dicembre partirà la Rolex Sydney Hobart Yacht Race, la cui prima edizione risale al 1945, giunta al 64mo anniversario.
Il segnale preparatorio della Rolex Sydney Hobart Race è previsto per le ore 12:50 locali di venerdì 26 dicembre 2008. La regata prenderà il via da Port Jackson (baia di Sydney).
La regata, il cui percorso è lungo 628 miglia nautiche, viene spesso descritta come una delle più estenuanti regate oceaniche al mondo, una vera sfida per chiunquevi prenda parte. Dopo la spettacolare partenza da Sydney Harbour, la flotta si dirige nel Mare di Tasmania costeggiando la costa sud-orientale dell’Australia per poi attraversare lo Stretto di Bass (che separa il continente australiano dalla Tasmania) e fiancheggiare la costa orientale della Tasmania. A Tasman Island la flotta punta a dritta verso Storm Bay per percorrere l’ultimo tratto del percorso lungo il fiume Derwent e raggiungere lo storico porto di Hobart.
Lungo il percorso, i regatanti possono ammirare alcuni tra gli scenari naturali più spettacolari al mondo. La costa del New South Wales è punteggiata di bellissime spiagge, pittoresche cittadine e piccoli villaggi di pescatori. Nel primo tratto del percorso gli yacht navigano per la maggior parte a una distanza dalla costa compresa tra 10 e 40 miglia.
Lo Stretto di Bass, soprannominato ‘paddock’, è particolarmente insidioso: le sue acque possono essere calme come un olio o scenograficamente agitate. I bassi fondali associati a vento forte generano onde alte e ripide, che rendono la navigazione estremamente difficile.
Nella terza fase dopo il ‘paddock’, lungo la costa orientale della Tasmania, la flotta sfila davanti a numerose cittadine e villaggi di pescatori sovrastati da imponenti montagne. Nella tratta del percorso verso Tasman Island la costa è caratterizzata da enormi scogliere, talvolta mascherate da una fitta nebbia. I venti sono spesso deboli e instabili e la navigazione richiede parecchia abilità tattica. Dopo aver virato a dritta in corrispondenza di Tasman Island, gli equipaggi s’illudono di aver quasi completato la regata; invece, spesso, si trovano a dover affrontare altre 40 miglia di faticosa navigazione in un dedalo di venti e correnti instabili.
Dopo aver doppiato la minuscola isola di Iron Pot, un tempo attiva stazione baleniera, ci sono ancora 11 miglia da percorrere lungo il fiume Derwent per raggiungere il traguardo antistante lo storico Battery Point di Hobart, sovrastato dal monte Wellington. A qualsiasi ora del giorno o della notte, il primo yacht a tagliare l’arrivo è accolto da una marea di barche cariche di spettatori, ufficiali di regata e giornalisti, che scortano il vincitore fin sul traguardo.
La Tattersall’s Cup, trofeo ‘overall’ della Rolex Sydney Hobart Yacht Race, è assegnata alla barca con il miglior tempo compensato in IRC, handicap che include lamaggior parte della flotta partecipante.
La Sydney Hobart 2008 segna il 10° anniversario della drammatica edizione del 1998, in cui sei velisti persero la vita in mare. A seguito di quella tragica regata il Cruising Yacht Club of Australia e Yachting Australia adottarono una serie di norme al fine di elevare il livello di sicurezza. Nel Bando di Regata, il CYCA prescrive che nei sei mesi antecedenti la partenza, ciascuna barca debba completare una regata di qualificazione su un percorso non inferiore a 150 miglia nautiche; inoltre, lo skipper e almeno metà dell’equipaggio di ciascuna barca devono aver completato una regata di categoria 1 o una navigazione di analogo livello. Il regolamento prevede, infine, che almeno il 50% dell’equipaggio abbia completato il ‘Yachting Australia Safety and Sea Survival Course’ o un altro corso di analogo livello e che almeno due membri dell’equipaggio posseggano un ‘Senior First Aid Certificate’ o qualifica equivalente, oppure siano medici praticanti.