
Photo credit: © ClubSwan Racing/Studio Borlenghi
The Nations Trophy 2025 si è concluso domenica a Saint- Tropez, con il supporto della Città di Saint-Tropez e della Société Nautique de Saint-Tropez, chiudendo una settimana indimenticabile di regate ClubSwan e segnando il gran finale della Nations League 2025.
Oltre 50 Swan e velisti provenienti da più di 30 paesi hanno animato l’evento, che ha riunito l’intera famiglia ClubSwan, dai nuovissimi ClubSwan 28 alla consolidata flotta Rating, in una spettacolare celebrazione di sport, stile e spirito internazionale.
Saint-Tropez ha regalato cieli sereni, gradevoli eventi a terra e una leggera brezza di mare che ha permesso al Comitato di Regata di completare la serie per la maggior parte delle classi. Sebbene domenica i venti in calo abbiano causato alcune cancellazioni, l’energia della settimana è rimasta altissima, con competizioni serrate e battaglie appassionanti in tutte le flotte.
Nella classe ClubSwan 50, la tedesca Earlybird (Hendrik Brandis) ha dominato la classifica generale, chiudendo davanti a Hatari e Cuordileone. Nei ClubSwan 36, la vittoria è andata a Cuordileone, seguita da Fra Martina e C-Lion, mentre Nadir si è imposto nella combattutissima classe ClubSwan 42. Vargen, in rappresentanza di Monaco, ha mantenuto l’imbattibilità nella ClubSwan 43, e Ulika ha confermato la sua forma eccellente vincendo il titolo Swan 45. La flotta ClubSwan 28, che ha vissuto una stagione di forte crescita e talento, ha incoronato Freya (Jay Cross, USA) come campione, davanti a Goombay Smash e Play Bigger, in una classe piena di velisti olimpici e professionisti.
Nella Rating Class, introdotta in questa edizione del Nations Trophy, il successo è andato a Quatre Quarts 4, Swan 58 francese, con un solido punteggio di 2-1 nelle due regate costiere. La Fujin (Swan 55, Svizzera) ha chiuso al secondo posto, seguita da Azzurro, potente Swan 78 italiano, al terzo. L’inclusione della flotta Rating ha aggiunto profondità e varietà all’evento, unendo Swan di diverse dimensioni e stili sotto un unico spirito di performance ed eleganza.
“È stata una settimana intensa, piena di momenti significativi ma, soprattutto, di divertimento per i nostri armatori, che hanno molto apprezzato l’atmosfera unica di Saint-Tropez”, ha commentato Giovanni Pomati, CEO di Nautor Swan. “Io stesso ho partecipato come armatore per vivere a pieno l’esperienza della flotta Rating, che per la prima volta abbiamo portato insieme a quella One Design. È stata un’esperienza positiva che ha unito le diverse anime del mondo Swan, mettendo ancora una volta in evidenza la forza e lo spirito di questa incredibile famiglia”.
La Germania si è aggiudicata The Nations Trophy 2025, grazie alla combinata tra Earlybird nella ClubSwan 50 e Ambra nella divisione Rating. Una vittoria che incarna perfettamente lo spirito di questo evento speciale a Saint-Tropez, il primo a riunire sia le flotte One Design che Rating in una celebrazione condivisa di performance, lavoro di squadra e passione per la vela.
Oltre alle regate, la settimana è stata impreziosita da eventi sociali coinvolgenti, dall’eleganza di Saint-Tropez e da un’accoglienza impeccabile offerta da Nautor Swan, ClubSwan Racing e dai partner dell’evento. Il Nations Trophy ha confermato ancora una volta di essere non solo una competizione di altissimo livello, ma anche una celebrazione di valori condivisi, comunità e amore per il mare.
I titoli della Nations League 2025 sono andati alle squadre più costanti e competitive del circuito: Earlybird ha dominato la stagione della ClubSwan 50, Pez de Abril ha conquistato la leadership della ClubSwan 42 pur non partecipando a Saint-Tropez, Fra Martina ha avuto la meglio nella combattutissima ClubSwan 36, mentre nella ClubSwan 28 è Marcello a vincere la Nations League e Anya Race ad aggiudicarsi il titolo di Boat of the Year.
“La stagione 2025 di ClubSwan Racing è stata un viaggio straordinario, capace di unire armatori appassionati e yacht di altissimo livello in location splendide e competizioni avvincenti”, ha dichiarato Luisa Bambozzi, Managing Director di ClubSwan Racing. “È stato un anno segnato da performance, eleganza e da quel forte senso di comunità che rende ClubSwan così speciale. Con lo sguardo rivolto ora verso gli Stati Uniti e il Giappone, la stagione 2026 promette di espandere ulteriormente questo viaggio globale”.
Il Best Bowman Trophy è stato assegnato a Nick Beulke di Earlybird, in un momento di grande emozione dedicato alla memoria di Matteo Auguadro, prodiere di Perhonen scomparso tragicamente in montagna lo scorso gennaio. Il trofeo, uno degli imbraghi di Matte, è stato consegnato da Ross Warburton, armatore di Perhonen, a simboleggiare non solo l’eccezionale bravura e spirito di Matte, ma anche il profondo legame e rispetto che unisce la comunità ClubSwan.
In qualità di timekeeper ufficiale dell’intero circuito ClubSwan Racing, Rolex ha accompagnato e supportato ogni tappa del percorso 2025, riaffermando i valori condivisi di eccellenza, precisione e passione che da oltre 40 anni uniscono il marchio a Nautor Swan.
Al Nations Trophy, DENZA, brand elettrico premium di BYD, ha nuovamente elevato l’esperienza a terra. Una flotta di veicoli all’avanguardia ha offerto un elegante servizio di courtesy car per armatori e ospiti durante tutta la settimana.
Nel corso della stagione 2025, ClubSwan Racing ha ancora una volta offerto un calendario eccezionale di eventi, resi possibili grazie al supporto continuo dei suoi partner. Al Nations Trophy di Saint-Tropez, la ClubSwan Lounge, cuore pulsante del villaggio regata, realizzata in collaborazione con SL MED e Sportmer, ha rappresentato uno spazio accogliente dove armatori, equipaggi e ospiti hanno potuto rilassarsi e socializzare. L’hospitality, interamente offerta da ClubSwan Racing e Nautor Swan, ha rispecchiato l’eleganza, il calore e la passione condivisa che definiscono questa comunità. Un ringraziamento speciale va a tutti i partner ufficiali che ci hanno accompagnato durante l’anno, contribuendo al successo di ogni singolo evento, a terra e in mare.
Credit: Press ClubSwan Racing - Rachele Vitello
Redazione Velanet