I primi due giorni della 79a edizione della regata hanno visto condizioni difficili per l'intera flotta e la gara è stata segnata dalla tragedia, con la morte di due velisti in seguito a incidenti avvenuti su due yacht diversi, Bowline e Flying Fish Arctos, durante la prima notte, probabilmente per essere stati colpiti dal boma durante le fasi notturne della regata.
Da segnalare, invece, il buon esito di un MOB, uomo a mare, skipper di un 50 piedi che per fortuna è stato recuperato.
Per il secondo anno consecutivo è stato il maxi da 100 piedi capitanato da Christian Beck a tagliare per primo il traguardo della Sydney Hobart Yacht Race: LawConnect ha completato il percorso di 628 miglia nautiche sabato 28 dicembre dopo un giorno, 13 ore, 35 minuti e 13 secondi.
Dopo la partenza al comando LawConnect si è ritrovato a rincorrere lungo la costa del Nuovo Galles del Sud l'attuale detentore del record di gara, Master Lock Comanche, poi ritiratosi per un problema alla vela principale.
Celestial V70, capitanato dal commodoro del CYCA Sam Haynes, è stato il secondo yacht a tagliare il traguardo, circa 27 minuti prima del terzo, Wild Thing 100.
In segno di rispetto per i marinai, gli equipaggi, le famiglie e gli amici dei due yacht coinvolti nei tragici incidenti, non sono state organizzate celebrazioni per i "line honours" né ci saranno per il vincitore assoluto prima della premiazione finale del 31 dicembre.
L'attenzione si sposta ora sull'ambita Tattersall Cup, assegnata allo yacht che sarà primo in tempo compensato.
Per gli equipaggi ancora in mare, il tempo di riferimento da battere è attualmente quello stabilito da Celestial V70 (se si dimostrasse vincente, il Commodoro Sam Haynes guiderebbe una barca al successo per la seconda volta dopo la vittoria nel 2022).