23 novembre - Photo credit: © Pip Hare/VG2024
Ad esclusione dello skipper ungherese Szabolcs Weöres, tutta la flotta della Vendée Globe ha oltrepassato l'equatore e naviga nell'emisfero sud; grosso modo divisa in due parti, lungo oltre 1000 miglia di distanza tra il leader, Charlie Dalin (Macif), e il 38esimo concorrente, lo skipper cinese Jingkun Xu.
Dalin, uno dei favoriti per la vittoria finale, è seguito con distacchi inferiori alle 60 miglia da Thomas Ruyant (Vulnerable) e Yoann Richomme (Paprec Arkea) e, insieme al gruppo dei primi, sta navigando a velocità superiodi ai 20 nodi.
Questo gruppo si sta avvantaggiando di una depressione che, proprio al momento giusto, gli sta concedendo l’opportunità, in realtà piuttosto rara, di percorrere una traiettoria molto diretta verso Capo di Buona Speranza; un inizio quasi perfetto per l'emisfero australe, almeno per i primi.
Anche il resto della flotta, che per ora vedrà aumentare il distacco, potrà molto probabilmente beneficiare nelle prossime ore di un'altra depressione e conseguentemente di una traiettoria abbastanza tesa verso il Sud Africa.
La traversata dell'Atlantico meridionale avverrà quindi in condizioni favorevoli per tutti anche se, ovviamente, le distanze si allungheranno.
Giancarlo Pedote (Prysmian) è al momento in 25esima posizione, a circa 900 miglia dal leader della flotta.
Pur navigando nella seconda metà della flotta, rimane determinato e analizza costantemente la situazione meteo: “Stiamo navigando su un flusso di vento da est che ruota lentamente a nord, quindi che girerà lentamente verso nord-est. Questo flusso è generato da un anticiclone a ovest di Capo di Buona Speranza e da una piccola depressione che si è scavata al largo del Brasile e che sta avanzando verso Capo di Buona Speranza generando un flusso da nord molto interessante su cui la flotta dei primi sta scappando. Dietro di sé questa depressione lascerà una dorsale, cioè una zona di totale assenza di vento, dove al Nord di questo fronte ci sarà del vento da nord, e a sud di questo fronte ci sarà del vento da sud. Sarà necessario stare a nord di questo fronte e stare attenti a non farsi intrappolare nelle calme che ci saranno sul vuoto lasciato da questa depressione che avanza. Verso giovedì 28, l'anticiclone si sarà spostato lentamente a sud di Capo di Buona Speranza per cui dovremo cercare di navigare nella zona delle isobare in cui ci sarà più vento di settore nord-est / nord, per scendere il più rapidamente possibile verso il capo. Una navigazione che potrà essere complessa, con dei buchi di vento. Questo sarà lo scenario nei prossimi giorni”.
Con il Capo di Buona Speranza ancora a oltre 2.000 miglia, ogni opzione è aperta. I leader cercheranno di consolidare il vantaggio, mentre Giancarlo e gli altri inseguitori continueranno a sfruttare ogni possibilità per recuperare. La regata resta imprevedibile, e i ribaltamenti di classifica potrebbero essere frequenti nei prossimi giorni.
"Nonostante le difficoltà - continua Giancarlo – sono concentrato sulla strategia. La regata è lunga e l’obiettivo è sfruttare ogni nodo di vento disponibile. Ringrazio tutto il team e i tifosi italiani che mi sostengono da casa: non mi sento solo in questa sfida."
Credit: Press Giancarlo Pedote - Stefania Salucci
Redazione Velanet