Photo credit: © Jean-Marie Liot
Un terzo posto meritato e fortemente voluto per il Class40 IBSA alla CIC Normandy Channel Race. Alberto Bona e Alberto Riva hanno tagliato il traguardo ieri alle 12.01, dopo 4 giorni, 22 ore, 51 minuti e 5 secondi di navigazione. La quindicesima edizione della CIC Normandy Channel Race è iniziata domenica scorsa con la bonaccia ed è terminata con la nebbia tipica della Normandia, onda molto formata e impegnativi tratti contro corrente di bolina. Proprio a causa delle condizioni del mare il percorso era stato modificato in corsa, annullando il passaggio obbligato a Guerseney per facilitare la navigazione nel Canale.
Dall’inizio alla fine i due skipper italiani – per la prima volta in regata insieme ma subito apparsi in sintonia – hanno dovuto lottare per mantenersi in testa al gruppo. A causa di una partenza al rallentatore, nelle prime ore hanno dovuto recuperare una posizione comoda in classifica, da cui iniziare la corsa per installarsi nei primi posti. Solent e costa inglese li hanno visti stabilmente nei primi cinque, così come il passaggio a Tuksar Rock. La discesa lungo la costa irlandese ha occupato una notte di navigazione intensa in cui i due skipper hanno attaccato gli avversari, raggiungendo il Fastnet con buone velocità, fino a raggiunge la terza posizione e difenderla lungo la rotta di rientro nel Canale. Anche l’arrivo è risultato molto impegnativo, con il quarto classificato, Sogestran Seafrigo, che ha tagliato la linea del traguardo a soli cinque minuti di distacco e pochi decimi di miglio di ritardo dal Class40 IBSA.
Come previsto dai due skipper prima della partenza, la regata aveva una principale chiave di lettura: riuscire a mantenere velocità e concentrazione nel lungo bordo obbligato di rientro dal Mar Celtico, prima di affrontare una costa normanna che ha proposto condizioni tipiche, che Bona e Riva hanno affrontato con grinta e il sorriso.
“Ho affrontato questa seconda Normandy Channel Race – ha dichiarato lo skipper del Class40 IBSA Alberto Bona - con lo spirito di chi affronta l’ultimo importante match della stagione, che va a chiudere anche il triennio di attività a bordo del Class40 IBSA. Questa è una regata complessa ma siamo riusciti a stare molto concentrati e a superare la stanchezza che si accumula in quattro giorni. Le condizioni meteo hanno fatto sì che la prova fosse complicata sia a livello tattico che nella necessità di disegnare traiettorie pulite: così abbiamo fatto ed è andata molto bene. Voglio ringraziare Alberto Riva: è stato un compagno di avventura fantastico. Eravamo entrambi emozionati per ragioni diverse: lui riprendeva il mare dopo quanto avvenuto con Acrobatica, io pronto per l’ultima prova della stagione sul Class40; passata l’emozione abbiamo regatato bene e soprattutto siamo riusciti a sorridere e a divertirci. Spero che lui riesca a ripartire prima possibile con un nuovo progetto, perché davvero se lo merita: è un grande navigatore”.
“Questa è stata la mia prima Normandy Channel Race – ha commentato Alberto Riva - una regata che sogno da tantissimi anni. Oltre ad essere molto tosta è anche molto complessa, bisogna prendere un sacco di decisioni difficili tutto il tempo, con un ritmo serratissimo. Abbiamo attraversato la Manica quattro volte, girato l'isola di Wight famosa per le forti correnti e dei banchi di sabbia che si spostano e quindi sono mal cartografati. Tornati dall'Irlanda, siamo passati al Raz Blanchard, ove ci sono correnti fino a 7 nodi, e lì siamo riusciti a recuperare parecchio. Le ultime fasi della regata sono state molto stressanti con tre barche all’arrivo in meno di 5 minuti. Mi è piaciuto molto navigare con Albi: a bordo abbiamo trovato subito il nostro ritmo e oltre ad aver sempre ben manovrato ed a essere sempre stati d'accordo sulle scelte strategiche, ci siamo fatti anche un sacco di risate. Insomma, spero di poter tornare presto a navigare con lui!”.
“Complimenti ad Alberto Bona e Alberto Riva per aver ottenuto il terzo posto di questa entusiasmante regata - ha dichiarato Giorgio Pisani, Vicepresidente IBSA Group e Leader del progetto “Sailing into the Future. Together” - In soli cinque giorni abbiamo visto condizioni meteo molto diverse, dalla bonaccia al vento forte, e onde che hanno messo alla prova gli equipaggi ma che allo stesso tempo hanno evidenziato la grande qualità del Class40 IBSA e la bravura dei velisti. Un terzo posto meritatissimo, una chiusura di stagione sul podio che premia l’impegno, la dedizione e la crescita di Alberto Bona, nonché il progresso di ‘Sailing into the Future. Together’ come progetto sportivo. Un plauso ad Alberto Riva, che ha aggiunto contenuto, forza e un pizzico di ironia a questa regata, rendendola ancora più speciale”.
Per il Class40 IBSA si conclude la terza stagione di regate. E ora è previsto un meritato periodo di riposo in cantiere, dopo aver percorso – senza contare i trasferimenti – oltre 25mila miglia in soli tre anni, disputando in totale dieci regate di cui quattro transoceaniche.
Credit: Wordpower Press Office
Redazione Velanet