Le Cleac'h e Josse - Photo credit: © Jean-Marie Liot / Alea
Bellissima corsa quella degli skipper italiani Ambrogio Beccaria e Alberto Bona nella categoria dei Class40, ora in testa alla flotta ma fin dall'inizio della transatlantico nelle primissime posizioni.
Al rilevamento delle 16 del 17 novembre "Alla grande Pirelli" il Class40 di Beccaria e Nicolas Andrieu e "IBSA" con a bordo Alberto Bona e Pablo Santurde del Arco navigavano con un solo miglio di distanza tra loro, con un vantaggio di circa 40 miglia sugli immediati inseguitori.
Le flotte dei monoscafi Class40 e dei 60 piedi Imoca sono divise in due, con molti che hanno provato una opzione Nord per andare a prendersi una perturbazione al centro dell’Atlantico e provare il tutto per tutto, ma sono le barche che hanno scelto l’opzione Sud ad essere in posizione di vantaggio.
L'altro italiano in gara tra i Class40 è Andrea Fornaro, a bordo di "Influence" insieme a Benoit Hantzperg, al 18esimo posto.
L'unico nostro skipper in classe Imoca, Giancarlo Pedote su "Prismian Group", a bordo insieme a Gaston Morvan, si trova all'11esimo posto della flotta, guidata da "For People" di Ruyant e Lagraviere che si trovano ormai a poco più di 600 miglia dall'arrivo; per i primi Class40, invece, ancora più di 1000 miglia di navigazione prima della Martinica.
Tutti i multiscafi hanno concluso la loro Transat Jacques Vabre: primi sul traguardo Armel Le Cleac'h e Sebastien Josse sul multiscafo classe Ultim "Banque Popolaire XI" e la coppia Thibaut Vauchel-Camus-Quentin Vlamynck su "Solidaires En Peloton" tra gli Ocean Fifty..