Al via il prossimo 29 ottobre la Transat Jacques Vabre Normandie Le Havre 2023 per il navigatore Andrea Fornaro sul suo nuovo Influence2, realizzato da Sangiorgio Marine e varato lo scorso giugno presso lo Yacht Club Italiano di Genova.
Dopo alcune prime ottime prove tra cui la 50ma Rolex Fastnet Race che chiude (insieme al francese Corentin Douguet e al costruttore Edoardo Bianchi) con un bel 3° posto nella flotta dei Class 40 e la 40Malouine Lamotte, dove Influence2 si è dimostrata già molto veloce e performante portando a casa anche un 4° di manche, per la Transat Jacques Vabre - la storica transatlantica (4.500 miglia in doppio), giunta alla sua 16ª edizione con oltre 100 barche iscritte nelle classi Ultim, Ocean Fifty, IMOCA60, e Class40, in partenza dal porto di Le Havre in Normandia e con arrivo all'isola della Martinica ai Caraibi - Andrea navigherà in coppia con Benoît Hantzperg.
Navigatore poliedrico, sposato con due figli come Andrea, Benoît - cresciuto sull’optimist e poi arrivato al Trimarano “Sergio-Tacchini” timonato dalla skipper francese Karine Fauconnier Benoît - ha ottenuto diversi successi nella vela offshore a cui si dedica dal 2014, tra cui il Trophée MAP in classe serie mini 6.50 (2017), un 4° posto alla Transat Jacques Vabre (2021) e un 2° al Mini Fastnet sempre in classe serie mini 6.50 (2022).
Dichiara Andrea:
“Non manca molto alla partenza della TJV, la barca è pronta, abbiamo fatto un lavoro di team coordinato da me sia in presenza che a distanza; avevamo una lunga lista lavori e non era facile iniziarla ma essendo tutti coordinati nel modo giusto alla fine siamo riusciti a svolgere tutto nel modo più adeguato. Ora ci sono dettagli da rifinire, abbiamo ancora da superare il controllo di sicurezza. Rispetto al Team sono contento, io e Benoît su tante cose abbiamo delle affinità, non abbiamo mai regatato insieme ma essendo professionisti del settore non credo che avremo problemi. In questo caso piccole questioni derivate dall’organizzazione di bordo le stiamo affrontando nel migliore dei modi, come ad esempio la gestione differenziata del cibo e altri dettagli. Soprattutto abbiamo la volontà e la voglia di far bene, ci diamo come obiettivo i primi dieci, che in una flotta così grande e così di alto livello sarebbe un ottimo risultato per noi, visto che la barca è molto giovane e appunto è la prima volta che navighiamo insieme. Il percorso ha un passaggio obbligatorio a Sal (isola di Capo Verde), quindi siamo costretti a puntare a sud dopo il Golfo di Biscaglia e questo forza delle situazioni strategiche che magari non sarebbero state ottimali per raggiungere la Martinica, però procederemo di conseguenza. Attendiamo quindi la partenza con trepidante attesa, seguiteci!”
Entrato ufficialmente a far parte del Circolo Canottieri Aniene nel 2023, sotto il cui guidone regata come unico atleta di vela oceanica, Andrea è anche brand ambassador di Marevivo, con cui si è impegnato a diffondere i valori legati alla tutela dei nostri mari e una sensibilità orientata verso la transizione ecologica, sia durante la sua attività velica mediterranea, sia in occasione di questa imminente avventura oceanica che segue due Mini Transat (2015 e 2017) e una Route du Rhum (2022).
Credit: Media & Communication - Francesca Magnini
Redazione Velanet