Partirà domenica 29 ottobre da Le Havre la Transat Jacques Vabre, regata in doppio che attraversa l'Oceano Atlantico, con traguardo a Fort-de-France, Martinica.
Nata nel 1993, si svolge ogni due anni, in alternanza con la Route du Rhum.
Come quest’ultima, che però si svolge in solitario, la Transat Jacques Vabre è aperta a differenti classi di imbarcazioni.
In particolare permette la partecipazione su qualificazione ai multiscafi delle classi degli Ultim – di lunghezza fuori tutto superiore a 100 piedi (32 metri) senza altre limitazioni di dimensione – e degli Ocean Fifty – 50 piedi (15,24 metri) di lunghezza e larghezza massimi, e ai monoscafi della classe IMOCA – 60 piedi (18,29 metri), e Classe 40 (12,19 metri).
Per consentire l’arrivo in Martinica delle prime barche delle varie classi più o meno contemporaneamente sono stati istituiti, come nel 2021, quattro percorsi diversi, uno per ogni classe.
I Class40 rimarranno nel nord Atlantico, con un passaggio dall’isola di Sal, per circa 4.500 miglia di percorso.
Gli Ocean Fifty e gli Imoca scenderanno nell’Atlantico meridionale con un passaggio attraverso l’arcipelago brasiliano di San Paolo e Sao Pedro per gli Imoca e un passaggio dall’isola di Fernando de Noronha per i multiscafi.
Un percorso che li costringerà ad affrontare il Pot-au-noir due volte e percorrere quasi 6.000 miglia nautiche.
Gli Ultim andranno ancora più a sud, per doppiare l'isola di Ascension, prima di tornare verso Martinica, dopo circa 7.000 miglia di navigazione.
Per questa edizione da record, 95 barche si sfideranno sull'acqua.
Sulla linea di partenza ci saranno sei skipper italiani. Uno tra i monoscafi Imoca, Giancarlo Pedote, e cinque tra i Class40: Andrea Fornero, Alberto Bona, Alberto Riva, Ambrogio Beccaria e Pietro Luciani.