
Photo credit © Marc Graupera Alomat
Alberto Avanzini (Centro Nautico Bardolino), Tommaso Geiger (Circolo Vela Muggia), Andrea Demurtas (Fraglia Vela Riva), Andrea Tramontano (Reale Yacht Club Canottieri Savoia) e Leandro Scialpi (Circolo Nautico Bardolino): sono questi i nomi dei cinque azzurrini che si sono laureati nuovi Campioni del Mondo nel Team Race della Classe Optimist, regalando all’Italia il quarto titolo della propria storia.
I cinque giovani velisti azzurri sono stati protagonisti di una giornata praticamente perfetta, con un vento medio che è finalmente tornato a soffiare nelle acque spagnole dopo tre giorni. Nel primo turno di questo Mondiale a “play-off” l’Italia è scesa in acqua con il Brasile in quella che si sarebbe poi rivelata forse la regata più dura della manifestazione, con gli italiani in difficoltà nella parte iniziale ma capaci di un recupero nel finale che è valso il passaggio del turno e i complimenti di tutti i tecnici che hanno assistito alla race.
Il percorso verso l’oro è proseguito superando la Grecia nei quarti e la Croazia in semifinale, con la Spagna - padrona di casa qui in Costa Brava - che puntava anche sul “fattore campo” per conquistare il primo posto.
La finale - unico turno a disputarsi al meglio delle tre prove anzichè in regata secca - ha visto gli azzurri prevalere per 2 a 1, conquistando così un titolo mondiale importantissimo e dal valore addirittura doppio quando si considera l’età media di questa nazionale, tra le più basse della manifestazione, con quattro atleti su cinque che hanno davanti a sé ancora diverse stagioni nella classe.
“Una squadra giovanissima ci ha regalato grandissime emozioni e ha ricevuto i complimenti da tutti quelli che hanno assistito alle regate - spiega un felicissimo Walter Cavallucci, segretario nazionale AICO - sono stati bravissimi, credevamo in loro ma devo dire che i nostri “piccoletti terribili” hanno superato le aspettative di chiunque, anche le nostre. Questo è il quarto titolo per l’Italia nella storia del mondiale a squadre, il fatto che gli ultimi tre siano stati vinti nel giro di pochi anni è il segno tangibile di un reparto tecnico della Classe e di una programmazione che sta nno funzionando alla grande, così come la decisione di tenere le Selezioni in luoghi che propongono condizioni simili a quelle delle località che ospiteranno Mondiali ed Europei. I miei complimenti a questi cinque ragazzi e a tutti i tecnici, a partire da Marcello Meringolo, che lavorano incessantemente per far crescere i piccoli atleti degli Optimist regalando a questa classe, e in prospettiva alla vela italiana, una base solidissima su cui costruire”.
“È stata una giornata lunga e complicata - commenta il tecnico della Classe Optimist Marcello Meringolo - iniziata ancora senza vento e quindi senza la possibilità di disputare le regate individuali. Per fortuna le condizioni sono migliorate nel pomeriggio per la Team Race dove i nostri hanno fatto benissimo conquistato una vittoria davvero meritata per quanto fatto vedere in acqua. Sono contento sia per loro che per tutti i tecnici che li stanno seguendo qui e che li seguono lungo il corso dell’anno nei rispettivi circoli, tra questi voglio citare e ringraziare Michele Ricci, Andrea Madaffari e Chiara Collura”.
La giornata di è conclusa con i meritati festeggiamenti della squadra, i cinque ragazzi congiuntamente hanno voluto ringraziare tutti i tifosi che li hanno incitati ma sono tornati subito a concentrarsi per gestire al meglio le regate di oggi, ultima e decisiva giornata del mondiale individuale.
Dopo la gioia dell’oro conquistato ieri nel Mondiale a Squadre, i cinque azzurri impegnati nel Mondiale Optimist in Costa Brava, Spagna, si sono subito concentrati sulle ultime regate individuali della Flotta Gold.
Con un programma della manifestazione completamente stravolto da tre giorni di assenza di vento, le ultime prove della Flotta Gold erano ancora più decisive e hanno segnato un grande recupero in classifica per gli italiani, con il podio sfiorato per un solo punto da Alberto Avanzini (Centro Nautico Bardolino), che ha concluso il suo ultimo mondiale Optimist - per raggiunti limiti di età - con quarto posto generale impreziosito dalla vittoria proprio dell’ultima regata.
Ma è stata tutta la squadra azzurra a ben figurare, a partire da Tommaso Geiger (Circolo Vela Muggia) che ha iniziato la giornata con un secondo posto nella prima regata e l’ha conclusa con un 5° posto in classifica generale.
Una nazionale molto giovane quella italiana, con quattro atleti su cinque che potranno tentare di qualificarsi ai Mondiali anche nei prossimi anni, con ampi margini di crescita.
Il terzo della flotta azzurra è Andrea Tramontano (Reale Yacht Club Canottieri Savoia) al 21° posto, Leandro Scialpi (Circolo Nautico Bardolino) ha chiuso al 34° posto e Andrea Demurtas (Fraglia Vela Riva) al 36°, su un totale iniziale di 257 atleti al via di questo Mondiale.
Questi risultati hanno permesso alla squadra azzurra di conquistare il secondo posto nella classifica a squadre, la Nations Cup, altro segnale di un movimento in salute e di grande prospettiva.
Il titolo Mondiale è stato vinto dallo svedese Henric Wigforss, dietro di lui a completare il podio due americani, Travis Greenberg e Wylder Smith.
“L’ultima giornata del Mondiale ha confermato le condizioni di meteo complesse che hanno caratterizzato tutta la manifestazione - spiega il tecnico della Classe Optimist Marcello Meringolo - ed è importante sottolinearlo perchè aumenta il merito dei nostri ragazzi per gli ottimi risultati che hanno raggiunto, regatando davvero bene. Il bilancio di questa nostra spedizione spagnola è assolutamente positivo e, devo dire, probabilmente al di sopra delle nostre stesse attese. Una bella esperienza per una squadra che ha grandissime prospettive per l’anno prossimo e, nel caso del giovanissimo Demurtas, anche per un anno oltre. Chiudo questo mondiale ringraziando tutti i tifosi, gli allenatori, i circoli e le famiglie dei ragazzi, che ci hanno seguito, sostenuto e aiutato nel corso di tutta la stagione”.
“È stata dura, ma bellissima - il commento di Alberto Avanzini - una grande emozione vincere il Mondiale a Squadre con i miei compagni, e anche arrivare secondi nella Nations Cup. Mi dispiace un po’ aver solo sfiorato il podio nell’individuale, ma va bene lo stesso. Rispetto all’anno scorso ero più organizzato, sapevo quello che mi aspettava. Adesso ci concentriamo sul campionato a squadre e poi lascerò gli optimist per iniziare un’avventura in una nuova classe”.
“All’inizio di questo Mondiale avevo delle aspettative molto alte - ha aggiunto Tommaso Geiger - e sono contento di aver vinto il Mondiale a Squadre e chiuso nella Top 5 della classifica individuale. Il prossimo anno proveremo a migliorarci ancora”.
Credit: Comunicazione AICO - Associazione Italiana Classe Optimist
Redazione Velanet