Alberto Bona e Ambrogio Beccaria
Lo skipper 31enne milanese Ambrogio Beccaria (Alla Grande-Pirelli) ha conquistato uno storico secondo posto tra i Class40 nella dodicesima edizione Route du Rhum-Destination Guadeloupe, tagliando il traguardo mercoledì alle 16,38 ora locale, dopo 14 giorni 7 ore e 23 minuti, a poco più di 4 ore di distacco dal vincitore, Yoann Richomme, che con il suo Class40 "Paprec-Arkea" ha ripetuto il successo colto anche nell'edizione del 2018.
Beccaria alla fine ha avuto la meglio sul suo rivale Corentin Douguet (Quéguiner-Innoveo) con il quale ha battagliato a lungo.
Il successo di Beccaria è anche quello dei progettisti e realizzatori della sua nuova barca, varata solo alla fine dello scorso agosto, parlando della quale ha detto “le sensazioni sono magiche. È un aeroplano. È veloce in tutte le andature".
Ieri, alle ore 15 e 34 minuti e 50 secondi ora locale, ha tagliato il traguardo di Pointe-à-Pitre Alberto Bona sul Class40 IBSA, concludendo all'ottavo posto, 1 giorno e 3 ore dopo il vincitore della Classe 40, Yoann Richomme.
“Bellissima e difficile, in particolare nella settimana della bolina - dichiara Alberto Bona all’arrivo - sono estremamente contento: io e Ibsa ce l’abbiamo fatta assieme, abbiamo attraversato un Atlantico che non ci ha fatto alcuno sconto. Esperienza dura, indimenticabile”.
L’Oceano non ha fatto sconti, ma Bona ha saputo navigare con determinazione: “Nella seconda perturbazione, di notte, ho perso la stazione del vento, mi sono mosso velocemente per andare al timone e ho sbattuto la faccia. Un momento complicato, senza dubbio, così come, alcuni giorni fa, quando è esploso lo spi. L’ho sostituito con uno più grande, ma mettevo l’albero in acqua, ho dovuto darmi una calmata. Da qui l’ottavo posto, che va bene, così come so anche che ci sono ancora potenzialità da esprimere”.
Andrea Fornaro (Influence), il terzo italiano in gara nella classe più numerosa, 55 skipper alla partenza, si trova a circa 300 miglia dall'arrivo in ventunesima posizione.