Photo credit:© Jesus Renedo/Volvo Ocean Race
Saranno dodici le barche leggendarie che hanno preso parte a una delle 13 regate intorno al mondo che si sfideranno nuovamente. Riunite nel porto svedese di Göteborg, insieme alla flotta della Volvo Ocean Race, sono pronte a partire per l’Aja, in Olanda, sede del gran finale del giro. E’ la prima volta che una flotta di barche diverse si riunisce per una prova offshore.
La classifica overall sarà calcolata in tempo corretto, come succedeva in passato, ma ci sarà anche una classe per le barche più moderne.
Gli spettatori a Göteborg possono quindi vedere da vicino barche che hanno fatto la storia, come la prima barca dell’olandese Conny Van Rietschoten Flyer, che vinse l’edizione 1977-87 della Whitbread Round the World Race, che nel 1998 divenne la Volvo Ocean Race. Della stessa epoca anche Neptune, che verrà condotta dallo skipper originale, il veterano francese Bernard Deguy.
La più “anziana” signora del mare presente è la polacca Copernicus di 46 piedi (14.2 metri), che completò la prima edizione della Whitbread nel 1973-74. Fu la più piccola barca a portare a termine il giro con un equipaggio composto solo da cinque velisti guidati dallo skipper e olimpionico polacco Zyfryd ‘Zyga’ Perlicki.
Oltre a Flyer, le altre barche che hanno conquistato la vittoria sono illbruck nell'edizione 2001-02 e Ericsson 4 nel 2008-09, mentre l’unico maxi presente è l’80 piedi (24.5 metri) Rothmans, originalmente condotto dal britannico Lawrie Smith.
Saranno inoltre in regata, Tokio che prese parte all’edizione 1993-94 sotto la guida di Chris Dickson e Assa Abloy che lo skipper Neal McDonald portò al secondo posto nel 2001-02. In totale saranno cinque i Whitbread 60/Volvo Ocean 60 Tokio, Silk Cut, Assa Abloy, SEB e illbuck e tre i Volvo Open 70, le barche tiratissime che introdussero un sistema di chiglia basculante Green Dragon, Telefónica Blue e il campione 2008-09 Ericsson 4. Tutte le barche saranno visitabili sia a Goteborg che all’Aja.
Le Legends utilizzeranno la stessa linea di partenza della flotta della Volvo Ocean Race, con il segnale di start sparato circa 45 minuti prima, ma percorreranno un rotta diretta rispetto alle barche della undicesima tappa. Il vincitore overall della Legends Race si aggiudicherà il prestigioso Sir Peter Blake Trophy, ma saranno premiati anche i primi di classe e ci sarà un premio per la barca nelle migliori condizioni originali.
Barche partecipanti:
1973-74
Copernicus (11th)
Designer: Liskiewicz & Rejewski
Rig: Ketch
LOA: 46.5’(14.20m)
Crew: 5
1977-78 (1st)
Flyer
Designer: Sparkman & Stephens
Rig: Ketch
LOA: 65’2 (19.87m)
Crew: 12
Neptune (8th)
Designer: AndrÄ— Mauric
Rig: Sloop
LOA: 59’ (17.9m)
Crew: 10
1989-90
Rothmans (4th)
Designer: Rob Humphreys
Rig: Maxi sloop
LOA: 80, (24.5m)
Crew: 13 - 16
1993-94
Tokio (5th)
Class: Whitbread 60
Designer: Farr Yacht Design
Rig: Fractional sloop
LOA 64’ (19.5m)
Crew: 12
1997-98
Silk Cut (5th)
Class: Whitbread 60
Designer: Farr Yacht Design
Rig: Fractional sloop
LOA 64’ (19.5m)
Crew: 12
2001-02
Assa Abloy (2nd)
Class: Whitbread 60
Designer: Farr Yacht Design
Rig: Fractional sloop
LOA 64’ (19.5m)
Crew: 12
Illbruck (1st)
Class: Volvo Ocean 60
Designer: Farr Yacht Design
Rig: Fractional sloop
LOA: 64’ (19.4m)
Crew: 12
SEB (7th)
Class: Volvo Ocean 60
Designer: Farr Yacht Design
Rig: Fractional sloop
LOA: 64’ (19.5m)
Crew: 12
2008-09
Ericsson 4 (1st)
Class: Volvo Open 70
Designer: Juan Yacht Design
Rig: Fractional sloop
LOA: 70’5’ (21.4m)
Crew: 11
Green Dragon (5th)
Class: Volvo Open 70
Designer: Reichel Pugh
Rig: Fractional sloop
LOA: 64’ (19.4m)
Crew: 12
Telefónica Blue (3rd)
Class: Volvo Open 70
Designer: Farr Yacht Design
Rig: Fractional sloop
LOA: 70’5’ (21.4m)
Crew: 11
Credit: Carla Anselmi – Italian media manager
Redazione Velanet