Photo credit:© Sam Greenfield/Volvo Ocean Race
I sette team della Volvo Ocean Race si stanno preparando per le ultime mosse prima del finale della Leg 8 e il traguardo di Newport, negli USA.
Team Brunel continua a mantenere la testa sebbene il team guidato da Bouwe Bekking possa contare su un vantaggio di meno di nove miglia sui più diretti inseguitori di Dongfeng Race Team. Inoltre, le prime cinque barche sono distanti solo 36 miglia dopo due settimane di navigazione e quando mancano meno di 550 miglia al traguardo. Le barche sono così vicine, con la flotta al traverso di Bermuda, che fare previsioni sull’ordine di arrivo a Newport, potrebbe essere azzardato.
Le ultime previsioni dicono che i primi sei team arriveranno nell’arco di sei ore, fra le 20 e le 2 di martedì locali, ossia fra le 2 di notte e le 8 del mattino in Italia.
Per effetto dell’alta pressione delle Bermuda, una banda di vento più leggero posizionata a est della flotta e che si estende per circa 800 miglia, le velocità si sono ridotte. Mentre navigano al limite occidentale dell’anticiclone, i team dovranno decidere quando strambare e puntare verso Newport nell’ultimo tratto di approccio aNewport.
“Abbiamo smesso di perdere su Dongfeng.” Ha scritto lo skipper olandese Bouwe Bekking. “Abbiamo deciso di non tentare di tenere il loro stesso angolo. Loro sono stati più alti e più veloci, e avevano aria più fresca. Ma tutte le previsioni sostenevano la nostra strategia di star a ovest, sul lungo periodo. E poi abbiamo applicato la regola numero uno: restare fra la boa e l’avversario. A poco, a poco la cosa ha cominciato a funzionare e abbiamo ripreso terreno. Adesso sono 8 miglia dietro. Sono certo che si morderanno le mani, perché 24 ore fa erano loro quelli più a ovest.”
Malgrado si trovi al traverso di Team Brunel, Vestas 11th Hour Racing è molto più a est, più vicino all’alta pressione dunque, una scelta che potrebbe determinare l’andamento nelle ultime ore dell’ottava tappa. “Per un attimo sembrava che fossimo riusciti ad andare in testa.” Ha spiegato il navigatore di Vestas 11th Hour Racing Simon Fisher. “Però, la realtà è che malgrado ci siamo avvicinati a Brunel e Dongfeng in termini di distanza all’arrivo, loro hanno una posizione un poco più sicura nell’approccio all’alta delle Bermuda. Vediamo se riusciremo a star loro attaccati per le prossime 18 o 24 ore per poi giocarcela nell’approccio a Newport.”
Una volta presa la rotta per Newport, la flotta dovrà fare i conti con un fronte freddo che potrebbe portare con sé venti superiori ai 35 nodi, prima dell’ennesima, complicata transizione in un vento da nord-est. Ciò significa che il podio della Leg 8 potrebbe decidersi proprio nelle ultimissime fasi.
“In realtà nelle prossime 36 ore succederanno un sacco di cose.” Ha detto Xabi Fernández, skipper MAPFRE, attualmente quinto. “Arriverà un bel vento e di poppa dovremo giocarci il tutto per tutto, passare il fronte freddo per entrare nel nord-est, che sono certo non sarà affatto facile.” Con Turn the Tide on Plastic a circa nove miglia a ovest di MAPFRE, Fernandez ha detto che l’obiettivo del suo team ad Auckland al termine della Leg 6, quando il recupero fu fatto tutto nelle ultime ore. “Abbiamo ancora ben presente quanto abbiamo dovuto forzare per riprenderli, e sono sicuro che questa volta sarà ancora più difficile.” Ha concluso Fernández.
Posizioni del 6 maggio 2018 - 13:59 UTC
1 TBRU
2 DFRT +8.34
3 VS11 +27.09
4 TTOP +33.52
5 MAPF +38.25
6 AKZO +61.54
7 SHKS +133.63
Credit: Carla Anselmi – Italian media manager
Redazione Velanet