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Continuano ad essere molto impegnative le condizioni meteorologiche per la flotta della Transat Jacques Vabre: escludendo i tre maxi trimarani della categoria Ultime, che si trovano ormai al largo di Madera, il resto della flotta ha passato le ultime 24 ore di navigazione dovendo far fronte a un mare molto duro.
Un nuovo fronte ha colpito la zona di navigazione e gli equipaggi che avevano fatto una scelta più conservativa mantenendosi più vicini a Capo Finisterre hanno dovuto fare i conti con venti a 30 nodi da sud-ovest su un mare estremamente agitato.
Ora tutti cercano di scendere più a sud possibile, dove nelle prossime ore potranno trovare condizioni più maneggevoli, e gli Imoca che avevano scelto di posizionarsi più a ovest lo fanno molto più velocemente, ad andature più favorevoli.
Nel frattempo altre barche hanno dovuto abbandonare la regata: hanno dovuto rinunciare alla gara 2 Class40, 3 Imoca, 1 Multi50 e e il Maxi80 Prince de Bretagne, che si è capovolto.
Lionel Lemonchois e Roland Jourdain sono stati recuparati a bordo di un elicottero della MRCC spagnola.
Da bordo del Multi50 FenêtréA Prysmian di Giancarlo Pedote, unico skipper italiano in gara, e Erwan Le Roux questa mattina il francese commentava: "Il fenomeno più complesso che abbiamo dovuto affrontare dall'uscita della Manica, è lo stato del mare, più che il vento. Abbiamo molte virate da fare e poiché siamo di bolina, la barca sbatte enormemente".
"Non abbiamo ancora iniziato a regatare. Sappiamo di non aver navigato al meglio, ma per noi finora l'essenziale è stato di riuscire a conservare la barca in buono stato ed è ciò che continueremo a fare almeno fino a questa sera, quando le condizioni inizieranno a migliorare".
"Abbiamo ancora un fronte da passare. Il vento d'ovest girerà a sud-ovest. Secondo le previsioni questa rotazione dovrebbe avere luogo verso le 13. Intorno alle 16, il vento dovrebbe iniziare ad indebolirsi un po', per stabilizzarsi tra 10 e 15 nodi nella sera. Il mare resterà certamente molto agitato, ma penso che sarà meno complesso".
"Per adesso l'obiettivo è di passare questo nuovo fronte senza problemi; una volta fatto, rimetteremo un po'di ordine nella barca, sistemeremo due o tre cose e affineremo la strategia per il seguito. Sarà finalmente il momento di passare all'attacco".
In acque più tranquille i grandi multiscafi Sodebo Ultim' (Thomas Coville/Jean-Luc Nélias) e Macif (François Gabart/Pascal Bidégorry) hanno preso un cospicuo vantaggio sul terzo rimasto in competizione, Actual di Yves le Blévec e Jean-Baptiste Le Vaillant.