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Dopo la partenza al rallentatore di domenica e una prima notte piacevole nel Canale della Manica con mare piatto, le condizioni meteo per gli equipaggi della Transat Jacques Vabre si sono fatte da ieri difficili per il sopraggiungere di una grossa depressione che sta generando mare molto formato e venti forti.
Per questo già al secondo giorno di navigazione si sono registrati i ritiri degli Imoca Edmond De Rothschild di Sébastien Josse e Charles Caudrelier e Maître CoQ di Jérémie Beyou e Philippe Legros metre Safran (Morgan Lagravière/Nicolas Lunven) sta facendo ritorno verso il porto di Brest.
La flotta si è divisa in due grandi gruppi: i più prudenti hanno scelto di far rotta verso sud-ovest affrontando una navigazione di bolina mentre gli altri hanno scelto di portarsi più a ovest in cerca di venti più forti e favorevoli aggirando da nord il centro della depressione.
Per tutti è stata una notte molto dura, con venti anche oltre i 30 nodi.
Tutti i multiscafi hanno scelto di far rotta verso sw e i due gruppi sono piuttosto compatti; ieri sera leader degli "Ultime" era Sodebo Ultim' di Thomas Coville e Jean-Luc Nélias mentre dei Multi50 era Arkema della coppia Lalou Roucayrol-César Dohy.