Si avvicina per la coppia di testa l'ultimo passaggio obbligato del percorso, la porta "Pacifico Est", dopo la quale i solitari faranno rotta verso l'ultimo dei grandi capi, Horn.
I duellanti continuano ad alternarsi al comando e nelle ultime ore è Armel Le Cleac'h (Banque Populaire) il leader della corsa, tallonato a circa 10 miglia da François Gabart (Macif).
Dietro a loro, che per ora continuano a navigare velocissimi, il prurititolato Jean-Pierre Dick (Virbac Paprec 3), che ha passato il suo quinto Natale in oceano, non riesce a diminuire il suo distacco; molto veloce, e in recupero, ieri, la scorsa notte si è trovato in una zona di calma ed ha riperduto più di quanto guadagnato nelle ore precedenti.

Al quarto posto Alex Thomson (Hugo Boss) ha superato le 1.000 miglia di distacco dal primo mentre Jean Le Cam (SynerCiel) è il quinto navigatore ad aver oltrepassato l'antimeridiano che segna simbolicamente l'inizio del percorso di ritorno verso il porto di partenza.

Perde quindi posizioni lo skipper svizzero di Cheminées Poujoulat, Bernard Stamm, che la vigilia di Natale è stato costretto ad abbandonare velocemente il ridosso delle Isole Auckland, senza aver potuto riparare gli idrogeneratori del suo Imoca 60.
Infatti la cattiva tenuta dell'ancora (fortunatamente a Sandy Bay Stamm ha incontrato una nave scientifica russa, la "Professor Khromov" alla quale ha potuto accostare) e l'approssimarsi di una burrasca che avrebbe reso pericolosa la sosta, hanno fatto prendere allo skipper la decisione di salpare verso la Nuova Zelanda per poter dare fondo in un luogo più sicuro e tentare di completare i lavori, resi impossibili in precedenza anche dalla pioggia incessante.
Questa mattina Stamm si è ancorato nella baia di Kaikai, sulla costa nord-ovest dell'entrata del porto di Dunedin, Isola Sud della Nuova Zelanda dove potrà completare il fissaggio dei suoi idrogeneratori.

Il resto della flotta procede velocemente e nelle prossime ore sarà proprio l'ultimo, lo skipper italo-francese Alessandro Di Benedetto (Team Plastique), che ancora deve passare Capo Leeuwin, a godere delle condizioni di vento migliori per la massima velocità, mentre molto più a est i due leader si troveranno di fronte una bolla di alta pressione e di venti deboli che potrebbe anche porre fine alla loro inseparabilità; la scelta sarà quella di proseguire per la rotta più breve, rallentando molto, o cercare di aggirarla, com maggior velocità ma anche con più miglia da percorrere.

Posizioni del 26/12/2012, ore 09,00:

1. Armel Le Cléac'h - Banque Populaire
2. François Gabart - Macif - a 11 miglia dal primo
3. Jean-Pierre Dick - Virbac Paprec 3 - a 663 miglia dal primo
4. Alex Thomson - Hugo Boss - a 1078 miglia dal primo
5. Jean Le Cam - SynerCiel - a 1958 miglia dal primo
6. Mike Golding - Gamesa - a 2339 miglia dal primo
7. Bernard Stamm - Cheminées Poujoulat - a 2363 miglia dal primo
8. Dominique Wavre - Mirabaud - a 2373 miglia dal primo
9. Javier Sansó - Acciona - a 2604 miglia dal primo
10. Arnaud Boissières - Akena Verandas - a 3082 miglia dal primo
11. Bertrand De Broc - EDM Projets - a 3584 miglia dal primo
12. Tanguy De Lamotte - Initiatives-coeur - a 4004 miglia dal primo
13. Alessandro Di Benedetto - Team Plastique - a 4778 miglia dal primo

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