Skud 18 in regata a Weymouth
Sabato primo giorno di regata della XVI edizione dei Giochi Paralimpici in corso di svolgimento a Weymouth cui prendono parte 80 atleti da 23 nazioni.
Alle 11.00 locali è scesa in acqua la classe Skud 18 con gli italiani Marco Gualandris (AV Alto Sebino) e Marta Zanetti (CV Alto Adriatico). A seguire il 2.4mR con l’azzurro Fabrizio Olmi (AV Alto Sebino) e infine il Sonar con l’equipaggio italiano Antonio Squizzato (SC Garda Salò), Massimo Dighe (GS Fiamme Azzurre) e Paola Protopapa (CC Aniene).
Vento da ovest sud ovest a 12-15 nodi. Tutte le classi hanno completato due prove.
Skud 18 (11 equipaggi)
Dopo le prime due prove l’equipaggio azzurro formato da Marco Gualandris (AV Alto Sebino) e Marta Zanetti (CV Alto Adriatico) è al 5° posto in classifica provvisoria con i parziali 5-6 DPI (penalità discrezionale imposta) e 11 punti. In testa i britannici Alexandra Rickham - Niki Birrell a 3 punti seguiti, a pari punti, da Dan Fitzgibbon - Liesl Tesch (AUS). Terzi John McRoberts and Stacie Louttit (CAN) a 7pts.
Questo il motivo della penalità: l’ispezione prima della regata ha trovato che l’imbarcazione era 600 grammi sotto il peso minimo. Lo stazzatore ha suggerito e concesso all’Italia di utilizzare dei pesi di piombo e di imbarcare due bussole portatili per raggiungere il peso minimo. Nel corso della prima prova l’equipaggio azzurro ha riscontrato interferenze tra le due bussole e tra la prima e la seconda prova ha consegnato uno degli strumenti al tecnico per riparazioni scordandosi però di installarlo nuovamente prima della partenza della seconda gara e senza notificare della dimenticanza lo stazzatore. La penalità è di 2 punti quindi nonostante Gualandris-Zanetti avessero tagliato il traguardo quarti, il parziale mostra 6.
2.4 mR (16 equipaggi)
Fabrizio Olmi (AV Alto Sebino) dopo due prove è al 9° posto in classifica provvisoria con i parziali 10-6 e 16 punti. Prima la britannica Helena Lucas a 3 punti, secondo il francese Damien Seguin (5) e terzo Thierry Schmitter (NED) a 7 punti.
Sonar (14 equipaggi)
Nel Sonar l’equipaggio azzurro formato da Antonio Squizzato (SC Garda Salò), Massimo Dighe (GS Fiamme Azzurre) e Paola Protopapa (CC Aniene) dopo due prove è al 10° posto con i parziali 7-11 e 18 punti. Primi gli australiani Harrison-Harris-Churm con 4 punti, secondi i tedeschi Kroker-Mainika-Prem a quota 7 e terzo i francesi Jourdren-Vicary-Flageul a pari punti.
La staff tecnico FIV a Londra 2012 è composto da:
- Giuseppe Devoti, Coordinatore Classi Paralimpiche FIV e tecnico della classe Sonar,
- Filippo Maretti, tecnico della classe 2.4mR,
- Giulio Comboni, tecnico della classe Skud 18.
Il team azzurro è completato da:
- Rodolfo Bergamaschi, Dirigente accompagnatore, Consigliere Federale e Responsabile dell'Attività Paralimpica,
- Francesco Maria Manozzi, Medico
- Roberta Ciampolini, Fisioterapista
Stefano Galino, il meteorologo della FIV che ha già collaborato con la Nazionale Olimpica, fornirà quotidianamente le previsioni sul campo di regata direttamente da Genova. Tutte le mattine Gallino si metterà in contatto con la squadra durante il briefing meteo e invierà tutte le informazioni e le immagini satellitari elaborate.
La competizione velica prevede sei giorni di regata, dall'1 al 6 settembre, e vedrà impegnati 80 atleti in rappresentanza di 23 paesi. Tre le classi: 2.4mR (singolo), Skud 18 (doppio misto), Sonar (triplo).
Tutte le regate sono di flotta e in totale ogni classe disputerà 11 prove, due al giorno tranne il 6 settembre quando ne è prevista una soltanto. Sempre il 6 si svolgerà la cerimonia di premiazione.
Credit: Ufficio Stampa FIV
Redazione Velanet