Primo giorno di regata domenica a Weymouth e Portland per la classe Finn e Star con vento instabile da ovest sud ovest a 11-15 nodi, mare calmo, cielo parzialmente nuvoloso e 16 gradi. Practice race invece per Laser Standard, Laser Radial e 49er.
I Finn come da programma hanno disputato due prove. La prima prova ha preso il via come da programma alle 12 ore locali sul campo denominato Nothe. Date le condizioni di vento era ammesso il pompaggio libero. Il danese Jonas Hoeg Christensen dopo essere stato al comando della flotta per l’intera regata, ha tagliato il traguardo al primo posto, tallonato da Ben Ainslie (GBR), decimo alla prima boa di bolina. Terzo il croato Gaspic. L’azzurro 24enne Filippo Baldassari (SV Fiamme Gialle) alla sua prima esperienza olimpica ha chiuso la prima prova al 20° posto.
La seconda prova dei Finn è stata posticipata per consentire al Comitato di spostare il campo di regata a Weymouth Bay West e attendere che il vento si stabilizzasse dopo un piovasco. Poco prima delle 15.30 ore italiana gli atleti hanno tagliato la linea di partenza con 11 nodi da ovest. Anche per questa prova ammesso il pompaggio libero. Primo fin dalla partenza ancora una volta Jonas Hoeg Christensen (DEN) che mantiene il comando fino alla fine della regata. Secondo sul traguardo Ben Ainslie (GBR) e terzo Ivan Gaspic (CRO). Nella seconda prova Baldassari è 22° sulla linea d’arrivo.
Inizio in salita quindi per Filippo Baldassari (SV Fiamme Gialle) che dopo le prime due prove è al 23° posto con i parziali 20-22 e 42 punti. Primo Christensen (2 pt), secondo Ainslie (4 pt) e terzo Gaspic (6 pt).
Nella classe Star, in cui non vi sono azzurri in regata, dopo due prove conducono con 5 punti i brasiliani Sheidt-Prada con un quarto e un primo posto. Secondi O'Leary-Burrows (IRL) 8 punti (2-6), terzi con 12 punti, i polacchi Kusznierewicz-Zycki (9-3). La prima regata è stata vinta dai francesi Rohart-Ponsot. Nella seconda regata arrivo veramente ravvicinato tra il brasiliano Robert Sheidt e l'inglese Ian Percy, tanto da essere accreditati dello stesso tempo.
Nel Match Race Femminile dove non vi è un equipaggio italiano, dopo le prime regate ci sono tre team con due vittorie: Olivia Price (AUS), Tamara Echegoyen (ESP) e Silja Lehtinen (FIN), ma a strada è ancora lunga. Domani scenderanno in acqua al termine delle regate dei 49er.
Lunedì in regata Michele Regolo tra i Laser Standard, Giuseppe Angilella e Gianfranco Sibello nel 49er e Francesca Clapcich nel Laser Radial. Il 31 sarà la volta di Alessandra Sensini nell'RS:X femminile e Federico Esposito tra gli uomini. Il 2 agosto entreranno in scena Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti nel 470 maschile, mentre il giorno successivo, il 3, inizierà la competizione anche per Giulia Conti e Giovanna Micol nel 470 femminile.
L'Italia della vela a Londra è in gara in otto classi su dieci. Questi i velisti che prenderanno parte alle regate di Weymouth e Portland:
- Alessandra Sensini, classe RS:X femminile, è alla sesta partecipazione e ha vinto 4 medaglie in 4 edizioni consecutive: oro a Sidney 2000, argento a Pechino 2008 e due bronzi ad Atlanta 1996 e ad Atene 2004;
- Federico Esposito (RS:X maschile) è alla sua prima Olimpiade;
- Giulia Conti, per la terza volta ai Giochi, e Giovanna Micol, alla seconda partecipazione olimpica, saranno impegnate nel 470 femminile, classe in cui ottennero il 5° posto assoluto a Pechino;
- Gabrio Zandonà, alla sua terza presenza ai Giochi, farà coppia con il debuttante Pietro Zucchetti nel 470 maschile. In questa classe Zandonà ha ottenuto un 10° posto ad Atene e un 6° a Pechino;
- Francesca Clapcich partecipa per la prima volta e sarà impegnata nel Laser Radial;
- Michele Regolo, anche lui alla prima esperienza a cinque cerchi, regaterà nel Laser Standard;
- Giuseppe Angilella, al debutto ai Giochi, e Gianfranco Sibello, alla terza partecipazione personale (14° ad Atene e 4° a Pechino con il fratello Pietro) saranno in gara nella classe 49er;
- Filippo Baldassari, debuttante, correrà nella classe Finn.
Lo staff tecnico della Federazione Italiana Vela è composto da:
- Luca De Pedrini, DT e tecnico della classe 470 maschile e 49er;
- Valentin Mankin, tecnico della classe 470 maschile e 49er;
- Paolo Ghione, tecnico della classe RS:X maschile e femminile;
- Gianluigi Picciau, tecnico della classe 470 femminile;
- Francesco Caricato, tecnico della classe Laser Radial;
- Egon Vigna, tecnico della classe Laser Standard;
- Luca Devoti, tecnico della classe Finn.
Il team è completato da:
- Guglielmo Vatteroni, Team Manager;
- Roberto Ferrarese, Stratega e supporto meteo;
- Stefano Gallino, Metereologo;
- Luca Ferraris, Medico;
- Roberta Ciampolini, Fisioterapista;
- Sebastiano Zuppardo, Fisioterapista.
Dieci le classi in totale, sei le maschili con Finn, Star, 470 M, RS:X M, Laser Standard, 49er, e quattro quelle femminili con 470 F, RS:X F, Laser Radial e Elliott 6m (Match Race).
Il programma prevede sei giorni di regate e due di riposo per le le classi Finn (29/7-5/8), Star (29/7-5/8), Laser Standard (30/7-6/8), Laser Radial (30/7-6/8), RS:X M (31/7-7/8) e RS:X F (31/7-7/8), 470 M (2/8-9/8), 470 F (3/8-10/8), otto giorni di regate e due di riposo per i 49er (30/7-8/8) e undici giorni di regate e tre di riposo per l'Elliott 6m (29/7-11/8).
Le Medal Race di classe invece si svolgeranno secondo il seguente calendario:
5 agosto ore 13.00 classe Star e alle 14.00 classe Finn;
6 agosto ore 13.00 classe Laser Radial e alle 14.00 classe Laser Standard;
7 agosto ore 13.00 classe RS:X maschile e alle 14.00 classe RS:X femminile;
8 agosto ore 13.00 classe 49er;
9 agosto ore 13.00 classe 470 maschile;
10 agosto ore 13.00 classe 470 femminile.
La finale della classe Elliott 6m (Match Race femminile) si svolgerà l'11 agosto alle ore 13.05. L'orario indicato è quello locale.
Credit: Ufficio Stampa FIV
Redazione Velanet