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Mentre la flotta dei mini, al quarto giorno di navigazione, si avvicina lentamente al passaggio di Capo Finisterre, si registra il primo abbandono, proprio di uno del gruppo degli 8 skipper italiani che partecipano a questa edizione della regata.
Alle ore 17,15 di ieri, infatti, un comunicato ufficiale pubblicato sul sito della Transat ha annunciato che Andrea Pendibene era stato costretto al ritiro, mentre si trovava in terza posizione nel corso della prima tappa della Charente Maritime-Bahia Transat 650.
Secondo quanto affermato nel comunicato, il ritiro è stato dovuto a un "panne elecronique".
Andrea, scortato da un'unità dell'organizzazione, sta facendo ritorno a la Rochelle, dove dovrebbe arrivare tra domenica 2 e lunedì 3 ottobre. Come da regolamento, l'unica persona che può avere contatti con Andrea Pendibene tramite radio Vhf, è il direttore di gara che a sua volta riferisce sull'evolversi della situazione.
La flotta dei "serie", della quale faceva parte anche Pendibene, è ancora compatta, con al comando, al rilevamento di questa mattina alle 10.00, Eric Llull, mentre in quella dei "proto" Jorg Riechers e Sébastien Rogues hanno acquisito un vantaggio di circa 25 miglia sul terzo.
Tra gli altri italiani in regata Andrea Caracci è settimo tra i proto e Giacomo Sabbatini nono tra i serie.