Bellissima giornata, e bella la documentazione pubblicata da Maryone. Un raduno che ha visto la presenza di tanti nuovi armatori di Pivieri, Luca e Chiara ci hanno portato le immagini del loro lavoro, ed oltre alla spettacolare bellezza che hanno saputo ridare al P21, ci hanno riservato la "chicca" della elettrificazione della deriva, eseguita in spirito tutto "pivieristico" ottenendo a costo contenuto una movimentazione davvero tecnologica e moderna. Come era naturale accadesse, in quella splendida atmosfera che le vetrate ci regalavano ad ogni sguardo, tante sono state le domande dei nuovi amici, tante le risposte ed i suggerimenti dati dai veterani armatori.Per un paio di barche erano seduti allo stesso tavolo vecchi e nuovi proprietari, a dimostrazione che Pivieristi si diventa, ma soprattutto si rimane. Nel caso del "P21" di Luca e Chiara, ben tre generazioni si sono ritrovate, Sergio che ha navigato 26 anni con "Buser" rendendolo mitico agli appassionati, io che ribattezzandolo "Bithia" ho potuto goderne meravigliose esperienze nell'arcipelago toscano e infine Luca e Chiara che lo hanno reso davvero bellissimo e che ne godranno a lungo .Michele che ha portato nel tempo il suo Piviere in tantissimi posti e Giancarlo che ha già mille progetti.Simone anche lui tante domande, tante idee e già ha iniziato a rendere più sua con le prime modifiche la sua bella barca. Tiziana e Roberto che ci hanno portato un po con loro, facendoci condividere (a tavola) miglia, piaceri e difficoltà incontrate nelle loro navigazioni, raccontate con una gioia infinita.Purtroppo siamo arrivati al caffè ed anche questo raduno, in una bellissima giornata di ottobre è arrivato alla fine, unico neo le assenze di tanti amici che impegnati non hanno potuto presenziare, sarà per la prossima volta. Un ringraziamento personale a tutti gli intervenuti ed alla sapiente "regia" del vulcanico Marione, una fucina di idee, come quella della carta nautica e del telescopio che piazzato in terrazza è stata la gioia anche degli altri avventori, e per non lasciare nulla al caso anche la carta sul tavolo orientata perfettamente, di modo, che anche chi non del posto avesse il riferimento delle isole e coste nell'obiettivo.
09-11-2015 Vincenzo
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