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LEVELELEVELELEVEL....... di Mario G. (19/05/2011 10:50:01) giulianelli@irsa.cnr.it

Apro un nuovo (si fa per dire) argomento sulle vele x Paolo (pmgiorgi)poiché non vorrei si distogliesse l'interesse (se c'è) all'argomento del Raduno Velico.
Io sto rifacendo nuove randa e genoa (avvolgibile con relativo rollafiocco. In realtà non penso di fare il fiocco piccolo ritenendo che nelle condizioni nelle quali solitamente navigo io (tempo buono e previsioni stabili in regime di brezza)per eventualmente ridurre la velatura (in caso di improvvise burianelle) credo dovrebbe bastare avvolgere un poco il genoa ed eventualmente terzarolare la randa.
Dovrei avere fiocco 1 e fiocco 2 (ma mai usati) tra le vele del mio Randagio, con i garrocci come era appunto il precedente genoa; se credi possiamo combinare, poiché non credo che con l'avvolgifiocco potrei ormai più servirmene; a mano di non considerare forse di mettere un secondo strallo? Cosa ne pensa il "gotha"?
E cosa pensa il "gotha" a proposito di un eventuale spi o genny su un P. 660?
Grazie
MG

P.S. per "gotha" intendo chiunque ne sappia qualcosa più di me al riguardo(praticamente tutti).
di Luigi (19/05/2011 12:32:55)

Ciao Mario, il gennaker è una vela piu' facile ma il suo range di utilizzo (in termini di direzione da cui proviene il vento rispetto alla barca) è la metà dello Spi. Lo spi per il Piviere è una vela facilissima da usare, è come su una deriva, l'unica cosa è che bisogna essere almeno in due.
Luigi
si dice che.... di Mario G. (19/05/2011 20:40:03)

Mi dicono che il gennaker è più facile da usare (specialmente se il partner (la mogliera) non è particolarmente marinara) perché sfrutta bene anche i venti di gran lasco e pure se sono leggeri, al contrario dello spinnaker che invece abbisogna oltre che di due validi marinai, anche di vento perfettamente di poppa e non troppo leggero altrimenti il continuo accartocciamento dello spi rende la navigazione pallosa.
In effetti dai miei vaghi ricordi di spi su derive di tanti anni fa (vaurien)mi pare che fosse proprio così ma allora non esisteva il genny.
In poche parole tenderei a credere a quanto si dice ma attendo ancora ulteriori commenti al riguardo.
A presto.
MG
di paolo del vahine' (19/05/2011 23:20:00) pmgiorgi@hotmail.com

Ciao Mario, se il tuo fiocco piccolo è in buone condizioni ed ha i garrocci , sono interessato ad acquistarlo: fammi sapere la tua richiesta ....grazie, BV!
se mi vuoi contattare il mio tel è 3356179593
funziona così di marco (20/05/2011 16:15:51)

lo spi lo porti da un traverso fino a quasi(se sei capace)una poppa piena;potendo spostare la mura grazie al tangone ed al braccio,questa vela ha un ampio range di utilizzo ma:
-hai una tangone di oltre 2mt
-carica-alto,carica-basso,braccio e scotta
-devi imparare a portarlo(ma tutto se pò fà)e ci vuole un pò di tecnica, sia in 5 che in solitario,specie in abbattuta
-se scasini,specie se si alza un pò d'aria, poi fà qualche danno

i gennaker funzionano se sono ben tagliati dal velaio ed hanno un range di utilizzo limitato:o poco profondo e di inferitura "dritta" per un traverso-lasco(80°-110°)oppure profondo e con l'inferitura che tende a "salire sopravvento"per un lasco pieno(fino a 130-140° più o meno)
un bompressino amovibile(dotato però di briglia su un golfare al dritto di prua perchè 30mq di nylon tirano per benino)ti aiuta a portarlo meglio evitando i rifiuti della randa e facilitando il cambio di mura

anvedi questo di lop (21/05/2011 00:12:40) info@lop.it

x marco:
hai esposto la tecnica di gestione di jennaker e Spinnaker in un modo talmente sbracato che se "er monnezza" fosse andato in vela si sarebbe espresso piu' o meno cosi.
segno che ne capisci parecchio, complimenti !
x tale lop di marco (21/05/2011 19:15:55)

dolente di aver urtato la tua sensibilità anche se, evidentemente,lo scritto non era rivolto a te; per trattare il tema esposto dall'amico mario ci vorrebbero scritti teorici e lezioni pratiche quantomeno improponibili nel forum. ecco il perchè dell'inciso che,spero,abbia per lo meno schiarito le idee a qualcuno

l'accento romano lo uso quanto me pare,se la cosa ti offende ri-dolente ma è un tuo problema

p.s. io faccio l'istruttore di vela per patenti nautiche ma che vuoi,sto imparando...
Boni...state boni........... di Mario G. (21/05/2011 22:41:55) gmgiulianelli@hotmail.com

...torniamo alla questio proposta?:
"spi vs genny"
Mi chiedevo intanto: cosa significa "rifiuto della randa"?
E perché il gennaker non andrebbe bene col vento di poppa piena?
Thanks in advance (...tanto perché ormai ci stiamo espandendo anche in UK)
MG
x MG di mario ddtt (22/05/2011 00:26:56)

'A Mario...
il Piviere non è un J24 o qualcosa di simile in regata, la teoria è una cosa cara ad una certa categoria di velisti ma nella pratica le cose cambiano notevolmente in funzione soprattutto della barca che hai e nel caso di un Piviere I gradi precisi di utilizzo di una vela (110-130- 140 ecc.) potresti giocarteli al superenalotto.
Questo è un mio personale parere non una verità assoluta.
Quando si parla dei "rifiuti della Randa" ci si riferisce all'aria "turbolenta" che fuoriesce dalla randa ed investe in modo disordinato lo spy quando vai in poppa.
Con il gennaker non dovresti avere questo problema,nella manovra è più pratico dello spy, certo dovresti montare un piccolo bompresso ed una briglia.
Io se ne sentissi la necessità, mi farei una specie di gennaker-ghoster non inferito, piuttosto "piatto", da murare direttamente a prua senza bompresso, utile anche in poppa piena con vele regolate a farfalla (ma non la sento 'stà necessità credimi della serie non mi faccio seghe mentali).
Un abbraccio M.
uhm, credo che con marco non ci siamo capiti bene di lop (22/05/2011 02:55:24) info@lop.it

il mio msg era di puro e simpatico apprezzamento; prima di tutto perchè mi piacciono in genere le persone che si prendono poco sul serio dicendo in modo scherzoso cose serissime, quasi sempre più competenti di quelli che esprimono in modo pomposo concetti che poi scopri conoscono in modo superficiale ( e non e' una questione di vela, riguarda tutti gli aspetti del vivere).
L'unico dubbio che mi era venuto scrivendo il messaggio era che forse il destinatario con conosceva "er monnezza", alias Thomas Milian in una certa serie di film, ripreso (con esiti più incerti secondo me) pure da Claudio Amendola.
Er monnezza era lo sguaiato volgare dai modi spicci e fuori dalle regole che poi fregava sempre tutti: insomma era in effetti un gran figo.
Chissà, magari che so, un toscano o un lombardo avrebbero potuto male interpretare, in effetti ci ho pensato.
....e poi invece che vengo a leggere? non solo che hai misinterpretato il messaggio, cosa che alla fine ci puo' pure stare, succede....ma che sei di Roma ! di Roma!! e uno de Roma che nun apprezza er monnezza nun se po' accetta', no, proprio nun se po' !!
Anyway, chiedo scusa se mi sono permesso di scherzare, per carità, sono già cosi discreto e poco presente, figuriamoci...
A bientot
ricapitolando di marco (22/05/2011 23:33:44)

1)acc,a quanto pare m'è sfuggita l'ironia del messaggio precedente a me rivolto,prendendolo invece per una (manco tanto) velata critica a linguaggio e temi;capita,a volte,anche di persona figuriamoci sui forum.
mi dolgo, pertanto, se ho (un poco) ringhiato nella risposta & non me ne voglia lop

2)dovrebbe esse (ermh,volevo dire essere) chiaro per mario che esistono soluzioni diverse e,come tutte le cose in barca,son compromessi: la vela comoda da portare,che va bene a tutte le andature, esigenze, capacità ,etc. non esiste.io ad un equipaggio di 1 o 2 persone poco esperte consiglierei un gennaker (visto che oramai i drifter non li fa più nessuno) tagliato per le portanti:ti diverti con poco vento,ha meno mq (circa 28-30)di uno spi,issi ed ammaini con maggiore sicurezza,ti perdona più i primi sbagli.se vuoi,on line trovi molte info e suggerimenti su come portà bene sta benedetta vela.basta avè (ops, avere) tempo e pazienza.buona ricerca

..e allora:... genny! di Mario G. (24/05/2011 07:25:19) gmgiulianelli@hotmail.com

Grazie a tutti dei competenti cconsigli.
Mi vado dunque orientando per un gennaker in considerazione che l'equipaggio di Randagio è essenzialmente composto da me (marinaio di modesta esperienza) e mia moglie (montanara).
Non so se riuscirò a farla per questa estate, visto l'impegno economico già profuso per avvolgifiocco, genoa, randa e sartieme nuovi.
Mi chiedevo comunque ancora: con un vento di poppa che a farfalla l'estate scorsa mi faceva già raggiungere i 6 nodi, mettendo un gennaker cosa potrei ancora guadagnare in velocità?

MG
ricapitolando II di marco (24/05/2011 09:10:25)

'a mario,
il piviere è una barca a vela ergo disloca ergo ha una velocità limite di carena pari a circa 5,4 knts dettata dalla lunghezza al galleggiamento:se il gps(lascia perde il solcometro che è troppo ottimista su quasi tutte le barche)ti dice di più vuol dire che sei in planata...può accadere,si può gestire ma,romanamente parlando,je stai a tirà er collo.la maggior parte delle volte termina con una bella straorza che ti riporta a più miti consigli ed a ridurre la tela.

con o senza gennaker
solcometro in romano? di Mario G. (24/05/2011 12:24:36)

Dunque è come pensavo: non si può superare, se non per brevi momenti e in planata, quella che è la "velocità critica" della barca dislocante data (notiziola che credo farà piacere sapere ai meno esperti) dal prodotto della radice quadrata della lunghezza (al galleggiamento) della barca per un coefficiente compreso tra 2,4 e 2,5.
Dunque ne deduco che l'uso di vele quali il gennaker o lo spinnaker potrà risultare utile solo in condizioni di vento scarso e comunque inferiore ai 15-20 nodi poiché già con quelle intensità di vento in poppa la mia barca raggiunge già la sua velocità critica, come accennato in precedenza (velocità misurata col GPS, non col solcometro).
E' corretto?
Grazie ancora.
MG
di marco (24/05/2011 16:13:27)

è corretto.
p.s. solcometro in romanesco,temo,imporrebbe un cambio di consonante e fuorvierebbe i meno pratici (o più pratici,dipende dai punti di vista) su cosa misurare con lo strumento...

bv


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