guardando le foto degli altri pivieri notavo che tutti i pivieri 614 a deriva mobile hanno il doppio strallo!!!
Quindi mi viene da pensare che nel mio che ha solo uno strallo ci sia qualcosa di sbagliato!( la landa dello strallo ha due buchi uno un po' piu' a poppavia dell'altro)
Avete esperienze personali a riguardo?
Questo tipo di armo e' quello originale o una miglioria apportata da qualcuno?

Ciao Mariano gli originali a deriva mobile e albero in legno avevano tutti il doppio strallo.Chiedi a Vincenzo di mandarti una foto della prua del ex Buser così ti rendi conto di come erano montati.Buon vento Sergio

quando avevi il Buser come ingarrocciavi il fiocco ? agganciavi i garrocci su entranbi gli stralli?
B.V. Mariano.
Ps adesso che non hai piu' il buser hai preso un'altra barca?

Il doppio strallo lo avevano tutti i pivieri 6,14 a deriva o a bulbo. L'idea era quella di avere montato un secondo fiocco da issare al momento opportuno senza "lavorare " troppo a prua. Il problema era , anzi è , che inferita su un solo strallo la vela fa catenaria per cui si ingarrocciano i fiocchi su entrambi gli stralli. A questo punto tanto vale avere un solo strallo di prua leggermente surdimensionato rispetto ai due che mi pare siano da 4 mm del tipo flessibile (più idoneo per fare una drizza) Prima di montare l'avvolgifiocco sul mio piviere avevo modificato gli stralli di prua montando appunto un solo strallo mi pare da 5 o da 6 mm.

Anche io avevo pensato di sovradimenzionare lo strallo che mi sembra la cosa piu' giusta per evitare di fare la catenaria!!
Grazie e BV

Ciao Mariano,come puoi leggere Mario ddtt ti ha spiegato l'uso che potevi fare con i due stralli.Anch'io li avevo cambiati mettendone 2 del 5.Il Buser(o meglio dire ex Buser) l'ho venduto a Vincenzo che abita a Follonica e lo stà rimettendo a posto.Lui pensa di rimetterlo in acqua per Pasqua più o meno.Adesso ho un Hobby-Craft 25 piedi e lo tengo a Marina di Pisa e spero di metterlo in acqua verso il 10 di Maggio.Buon vento Sergio

cosi', giusto per passione, alcune domande a voi pivi-deri-visti:

1) il 6.14 non ha paterazzo e ha albero in legno: non e' che al di la' della robustezza dello strallo, comunque la combinazione tra forza che esercita la vela, forza che oppone l'albero alla flessione, resistenza delle sole sartie a trattenere l'albero verso poppa, comunque genereranno sempre una catenaria?

Io credo che abbiate studiato poco di Pivieri. Solo il Piviere 6,14 a deriva mobile non ha il paterazzo, quello a bulbo ne ha due!

Io ho la versione a bulbo che come ti ha anticipato Pino aveva 2 paterazzi che io ho sostituito con un unico paterazzo più robusto che nella parte finale termina con un "piede di gallo" per non interferire con il timone.
Nel tuo caso (credo deriva senza paterazzo) nessuno ti vieta di montarlo ed io francamente mi sentirei più sicuro avendolo.
Potresti farlo terminare con un paranchetto da un lato da mettere in forza nelle andature di bolina oppure (come ho fatto io) con un paranchetto tra i due rami del piede di gallo.....chissà se sono stato chiaro. Ciao Lop

Gotha!
mi viene il sospetto che le catenarie del genoa ben visibili nel mio filmatino del viaggio in solitario da Terracina a Ponza col mio Randagio, catenarie che Mario ddt giustamnte criticò aspramente, fossero dovute alla non adeguata tesatura del paterazzo. E se no a cosa sarebbero dovute? E come posso evitarle? Assicuro che la drizza del genoa era sicuramente ben tesata.
Grazie e a presto
M.G.

Confermo,
anche Dori, piviere 614 a bulbo, ha doppio strallo e singolo paterazzo.
Issando il genoa, l'ho sempre ingarrocciato su entrambi gli stralli.
Su consiglio di Mario, datomi a suo tempo, ho deciso, potenziandolo, di mantenerne uno solo.

albero in legno, deriva mobile, doppio strallo e paterazzo con la stessa soluzione di Mario ddtt. anche per il piviere 21 BUSER.

Si ma io non sono mica immortale....:-) :-)

..ma indispensabile e prezioso nei consigli!