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quale miglior legno? di vincenzo (12/02/2011 08:32:23) vimoc@tiscali.it

Ciao Pivieristi, mi trovo a dover sostituire il bottazzo al Piviere 21,sebbene quello fatto dal suo ultimo armatore Sergio, con la soluzione di verniciarlo fosse risultato un ottimo lavoro e per estetica e per resistenza, io vorrei godermi il fascino del legno, lasciandolo a vista, in relazione anche al fatto che il 21 ha ancora il suo albero in legno.C'è qualcuno tra gli amici che sappia indicarmi quale tipo di legname usare? personalmente non ho esperienza in merito ma sono orientato a ricorrere al Mogano, credete ci siano controindicazioni??? Saluti Vincenzo.
mogano, mogano di Mario G. (12/02/2011 08:59:41) giulianelli@irsa.cnr.it

Ciao Vincenzo.
Nel cercare di darti una risposta e confermare che anch'io lo farei in mogano (ma credo con l'accortezza, che certamente avrai, di verniciarlo ad ogni stagione) mi sono imbattuto nel forum di cui ti segnalo il link:

http://www.velanet.it/users/ilpiviere/forum/thread.php?f=1&t=172

Mi pare ci sia ampia documentazione di pareri che potranno esserti utile.
Buon lavoro e a presto.
b.v. a t.ti
M.G.
x vincenzo di mario ddtt (12/02/2011 14:51:57)

Mogano. Io l'ho in mogano sono moltissimi anni che è li , uso l'accortezza di scartavetrarlo e ripassargli un paio di mani di coppale ogni tanto. Lavoro di mezza giornata.
Ti fai tagliare i due profili in mogano scanalati da un lato per accogliere le ciglia di giunzione scafo-coperta. Potrebbe essere necessario fare dei piccoli tagli verticali nel punto di maggiore curvatura per facilitare la messa in opera. Inizia da prua verso poppa , piegalo lentamente magari bagnandolo un poco e avvitandolo allo scafo. Tieni presente che all'interno dello scafo nel punto di giunzione c'è del legno appunto per avvitare il bottazzo.(fori per viti e poi tappi di mogano montati nel senso delle fibre)
Non avere fretta. Alla fine vernicia tutto con 5/6 mani di coppale e non ti azzardare a vernicialo con smalto colorato è una cosa da gozzo di pescatore e vanificheresti il risultato finale.
Il mio è in coppale sullo scafo blu è strepitoso.
a proposito di legni di roberto (12/02/2011 16:25:46) robemorabito@libero.it

domenica sono uscito con torakiki, e dopo un urto accidentale mi si è rotta una delle caviglie, dove normalmente riposano le drizze, qualcuno di voi puo consigliarmi cosa fare per farne costruire un'altra.

mi sembra che sia un pomello tornito, secondo voi si trova gia fatto in commercio e va solamente acorciato e modellato? oppure va realizzato da legno grezzo?

mi sembra di capire che il legno da utilizzare sia il mogano?

fatemi sapere

domani comunque se la giornata e come quella di oggi spero di riuscire a trovare il tempo di uscire.

un buon vento a tutti.
x roberto di mario ddtt (12/02/2011 17:38:41)

Ciao roberto,
proprio in questi giorni ho sostituito tutte le caviglie ed anche le parti dove sono infilate.
Mi avevano regalato una tavola di un legno durissimo, rosso, africano che se cade in acqua va a fondo. E' un legno che sembra acciaio. Le caviglie le ho dovuto far fare da un tornitore , è venuto un lavoro bellissimo.
Se può esserti di aiuto precedentemente avevo rifatto le caviglie con un manico da scopa comprato in un consorsio agrario,erano un pò approssimative ma funzionali...sono durate poco. Certo che ci vuole sempre un tornio. Comunque se capiti da queste parti ti regalo un "pezzo" di quel legno.
Saluti a Tiziana ed alla piccola erede
filosofia ramazza di Gabri (12/02/2011 19:21:27)

io le ho realizzate per passatempo con un manico di scopa.
Puoi vedere anche le foto... vai su cerca, digita caviglie poi seleziona dall'elenco caviglie dori
di Francesco (Salsedine) (13/02/2011 18:34:08) forleonte@fmail.com

Ciao Vincenzo,
Salsedine ha i bottazzi in iroko
Qualdo lo acquistai nell'Aprile 2001 il precedente armatore aveva da poco sostituito i vecchi bottazzi in mogano. I bottazzi di Salsedine hanno un o spessore di circa 4/5cm, piuttosto surdimensionati quindi.

Sagomarli sulle murate deve essere stato un bel lavoro. Per trattenere i listoni sullo scafo una volta piegati l'armatore aveva sistemato dei buloni passanti (con rondella e dado in cabina) ognimezzo metro circa.

L'iroko si è dimostrato uno splendido legno per quell'applicazione. Nei primi anni, all'inizio di ogni stagione usavo, scartare e applicare diverse mani di coppale. Questa puntualmente si fessurava (soprattutto nella parte superiore, quella più esposta al sole) lasciando penetrare acqua nel legno sottostante.
Quando ciò avveniva riverniciare la parte interessata non era cosa immediata, dato che il bottazzo per sua predisposizione naturale è sempre esposto vuoi ai marosi, vuoi agli sfregamenti su murate di altre barche!

stanco del lavoro poco redditizio verso il 2007 ho riportato i bottazzi a grezzo impregnandoli con vernice traspirante, un comune impregnante. Questa vernice lasciando traspirare il legno -e per il fatto di non formare una placca dura come la coppale sotto la quale ristagna acqua- evitava l'assillo di mantenere lo strato di smalto solido e senza fessure. Di tanto in tanto, anche con barca in acqua, opacizzavo lo strato vecchio applicando una nuova mano..

poi...
poi ho scoperto o meglio capito che l'iroko (parente prossimo del teak) sopporta benissimo l'esposizione al sole e alla salsedine grazie alla sua naturale untuosità.
Così ho portato tutto il legno a grezzo.
Non dovevo far altro che asportare le fibre morte di legname di tanto in tanto. I bottazzi per i restanti due anni di armo sono rimasti asciutti, senza marcescenze con un bel colore.

Prezzo permettendo ti consiglio senza indugio l'iroko!

ciao
legni di vincenzo (13/02/2011 18:50:58)

Grazie dei suggerimenti, mi sono utilissimi. B.V. a tutti Vincenzo
di Fulvio (14/02/2011 00:54:51)

Verso il 2030, quando metterò fuori servizio il mio bottazzo in mogano, certo opterò per l'iroko!

Intanto lo tratto con applicazioni periodiche di olio di lino cotto, che gli faccio assorbire in più mani leggere e fino a rifiuto.
altre caviglie di Gabri (17/02/2011 20:29:25)

Mario DDT ci invia due foto delle sue caviglie:

apri
di mario ddtt (17/02/2011 20:47:37)

Ti prego gabriele metti le foto non vorrei che qualcuno confondesse il tipo di caviglia :-)
ESPERIMENTO di Vincenzo (11/04/2011 22:23:02) vimoc@tiscali.it

L'esperimento si è compiuto, con l'intenzione di accoppiare due listelli di mogano dello spessore di due centimetri seguendo il metodo usato da Sergio, mi sono trovato a metà del percorso con un bottazzo che non mi dispiace affatto.Le dimensioni al momento sono di 4x2 e probabilmente lo lascerò così.Se una volta applicato il suo olio protettivo la resistenza alle intemperie e agli inevitabili urtarelli ne confermasse la sufficienza i costi sarebbero modesti e la facilità di istallazione assoluta.Utilizzando listelli da 220x4x2 reperibili in molti centri di hobby, ne bastano 6 ed il loro costo è stato di 63 euro, comprese le viti inox occorrenti.Il posizionamento non ha creato difficoltà, la curvatura semplicissima in due persone,partendo da prua e fissando una vite ogni 30 cm circa. Dimenticavo una generosa spalmata di sicalflex prima di avvitare. Ho disturbato Gabriele con l'invio di alcune foto del bottazzo ancora grezzo e un paio di scatti della cabina realizzata a prua.Il piviere 21 sta lentamente prendendo forma. B.V. a tutti. Vincenzo
di Gabri (12/04/2011 07:23:48)

ecco le immagini: apri
di Luigi (12/04/2011 09:15:40)

Bellissimo lavoro Vincenzo, e poi in pura filosofia Piviere! La barca sta diventando bellissima, complimenti davvero!
Luigi


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