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Il Forum del Piviere e del Circuito piccola nautica
pilota a vento autocostruito di mario ddtt (17/11/2010 22:31:36) Potrebbe essere un argomento interessante per qualcuno?
Anni fa il mio amico roberto mannucci ne progettò e brevetto uno. Oggi in occasione di una rimpatriata rivisionando vecchie foto ne ho pescate alcune con il suddetto pilota a vento montato sulla poppa del suo piviere. Farò in modo di pubblicarle. Roberto si è detto anche disponibile a ricercare il progetto brevettato per metterlo a disposizione sul forum. Sempre che interessi. Ciao a tutti |
Timone a vento di Sergio (17/11/2010 23:07:26) buser09@libero.it Bravo Mario,metti le foto e speriamo che sia facile da costruire,perchè penso che interessi a molti.Ti saluto Sergio
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di Gabri (18/11/2010 06:41:46) gabriele.mantovani@fastwebnet.it Mario molto interessante, ti chiamo per recuperare il materiale e renderlo disponibile a tutti.
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di Pino (18/11/2010 15:54:31) Metti metti!
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timone a vento di mario ddtt (18/11/2010 16:36:51) Ho spedito qualche foto a Gabriele non si vede un granchè ma rendono l'idea e se lo ritenete opportuno dettaglieremo in qualche modo il progetto.
Per soddisfare la curiosità speriamo in San Gabriele Telematico :-) |
di Gabri (18/11/2010 17:31:28) gabriele.mantovani@fastwebnet.it eccole (bellissime)
APRI |
di Paddy (19/11/2010 08:58:44) Non ho capito come funziona, ma poco importa le foto sono stupendisssimissime.
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Dettaglia, dettaglia... di Guido (19/11/2010 10:17:13) Molto interessante,
ma non riesco a capire come funziona: imposti l'angolo del timone rispetto alla veletta ad inizio rotta e lui la mantiene? Tipo: orzi (poggi) stabilisci la rotta e quindi blocchi (come) l'angolo? Mi aiutate a capire? bye Guido |
Fantastico!!!! di Pin o (19/11/2010 10:32:45) Quando ho acquistato il mio primo Piviere, c'era all'interno una parte di quel pilota, fosse la stessa barca? Era Rosso ed era il n° 125, ti puoi informare che numero avesse quello?
Io avevo grossi dubbi sul fatto che potesse funzionare, ma sono felice di essere smentito. Tutto il nocciolo della questione è un pezzo formato da due cubetti, uno sull'altro, che popssono ruotare fra di loro, ne avev o fatto uno schem ino a mano, che ho pubblicato sul Forum Amici della Vela, provo a ricercarlo. E' fantastica sta cosa, questa della foto potrebbe essere stato il mio primo Piviere!!!!! |
x Pino e Guido di mario ddt (19/11/2010 14:31:45) Non credo che fosse il tuo Pino...quello di Roberto era verde , a deriva, completamente vuoto dentro. Qualche anno dopo l'aveva un medico di Roma che usava come garconnier mordi e fuggi, avevo anche tentato inutilmente di acquistarlo.
Il funzionamento del timone a vento? vado a memoria...la ventola va orientata nel letto del vento dopo regolate le vele e la rotta, quindi viene bloccata sulle aste che la collegano al timone supplementare. Se la barca cambia direzione , la ventola prende vento ed agisce sul timone supplementare che riporta la barca in rotta fino a che la ventola si trovi di nuovo nel letto del vento. Chiaro che se cambia direzione del vento bisogna regolare il tutto di nuovo. Non so se sono stato molto chiaro...io mi sono capito perfettamente ahahahaha!! :-):-) Ciao ragazzi |
di Gabri (19/11/2010 17:43:57) gabriele.mantovani@fastwebnet.it ecco la foto inviata da Pino
apri |
di Pino (19/11/2010 21:14:12) Nella foto non si vede il timone a vento, quello che avevo io era mancante della pala o vela, nella foto si vede il punto dove andava installato.
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di Francesco (Salsedine) (21/11/2010 23:07:10) bellissime Mario!!
come ti dicevo l'altro giorno c'è stata unìampia discussione tempo fa qui sul forum su come, se e quale timone a vento sarebbe stato possibile usare sul Piviere.. cavolo, a me intrigava l'idea e per due invernate sono andato più volte vicino a comprarne / autocostruirmene uno. Poi scoprii che il Piviere si autogoverna egregiamente anche con la sagoletta che tiene il timone, alla Slocum, e con quella decisi di partire per la crociera da 2000Miglia.. ma quanto mi avrebbe fatto comodo un bel timone automatico! le foto, belissime |
timone a vento di mario ddtt (22/11/2010 10:30:17) Con Roberto si stà vedendo di modificarlo creando un flettner compensato da montare sulla pala del timone principale e rendere tutto meno ingombrante.
Certo che se la barca è ben equilibrata riesce anche a mantenere la rotta da sola, il problema è che, essendo il piviere una barca relativamentre leggera, se ti sposti a bordo alteri l'equilibrio generale. Un timone a vento che ti mantiene in rotta potrebbe essere veramente comodo, oltretutto non consuma niente. Mi stò divertendo..:-) |
di Luigi (22/11/2010 14:31:05) Il Piviere, avendo il timone sullo specchio di poppa, è perfetto per armare un flettner direttamente sulla pala del timone stesso, per far si che funzioni bene devi assicurarti che il prolungamento degli assi degli agugliotti del timone e del flettner non si incrocino lontano (insomma le due rette non devono essere parallele).
Il funzionamneto è spiegato su un libro di Moitessier non ricordo quale mi sembra "la lunga rotta". Luigi |
di Francesco (salsedine) (22/11/2010 15:26:30) Si, esatto, la lunga rotta
a suo tempo rilevai questa distanza che mi sembrò eccessiva per un'istallazione leggera, in stile. Lasciando tutto così com'è e solo aggiungendo un fletner alla pala, incernierato ad una lunga asta di acciaio alla cui estremità sarebbe stata applicata la pala -opportunamente bilanciata- insomma, il metodo più semplice, quello usato da Moitessier, l'asta sarebbe dovuta salire molto in alto, ad altezza boma se ricordo bene. Non mi piaceva studiai in alternativa un'altro metodo, suggerito dallo stesso Moitessier nel suddetto libro e che lui definiva 'sistema Marin Marie. Questo consente di montare direttamente sulla testa della pala del timone un supporto che trattenga due cuscinetti sui quali ruoterebbe direttamente il complesso asse+pala. Quest'ultimo trasmette il suo moto all'asse-fletner tramite un semplice leveraggio. Comunque li si concepisca questi autopiloti direttamente montati sul timone a barra sono i piu semplici e adatti a piccole barche. Sono convinto che un pilota del genere sarebbe ideale sul Piviere Mrio, io sono andato senza per fretta, mancanza di mezzi o voglia di 'prendermela tutta sul muso' :) Timoni del genere consentono fra l'altro, cosa utilissima, un'azione separata di pala primaria e fletner.. e così si potrebbe per esempio regolare con sagolette la barra-pala, fissandola alla poggia per bilanciare con precisione la tendenza all'orza della barca al traverso o in bolina. Annullato questo effetto in maniera fissa (poichè la tendenza all'orza è direttamente proporzionale all'intensità del vento, quindi una volta regolata non si toccherebbe finchè il vento non rinforza o l'andatura non cambia) si potrebbe far lavorare l fletner con scafo neutro ovvero privo di tendenze proprie di orza o poggia. Una ficata Ps: Mario, è verissimo, nel Piviere solo il fatto che un compagno si sposti sopra-sotto vento o che si porti verso prua o verso poppa il comportamento della barca autogovernata cambia in maniera evidentissima.. e così, navigando con la sagola ci siamo trovati a volte per interi quarti d'ora ad osservare sì, la barca che và, bellissima sensazione ma.. senza minimamente muoverci, guai, altrimenti!!! |
di Francesco (Salsedine) (22/11/2010 15:29:00) PS:
comunque Luigi ho tralasciato di dire che modificando opportunamente la pala si possono ottenere conformazioni favorevoli all'istallazione Moitessier o qualsiasi altra. La reputerei una cosa utilissima |
vagabondo che son io di Gabri (22/11/2010 16:20:10) gabriele.mantovani@fastwebnet.it Bernard Moitessier
Un vagabondo nei mari del sud Ed. Mursia pag. 155 visualizza |
di mario ddtt (22/11/2010 17:16:51) C'è un sistema..."la lunga rotta" pag.233 Gabriele guarda se lo recureri altrimenti te lo spedisco io.
Questo sistema consente di applicare un'asta più corta. |
di Gabri (22/11/2010 18:42:40) gabriele.mantovani@fastwebnet.it "La lunga rotta" dopo averlo ripetutamente letto,
l'ho prestato o regalato non mi ricordo più. |
x gabri di marioddtt (22/11/2010 22:19:57) ti ho mandato una mail..a proposito domattina?
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di Gabri (23/11/2010 06:54:09) gabriele.mantovani@fastwebnet.it Ecco le immagini inviate da Mario
apri ps. Mario ti ho inviato una mail di conferma |
di Fulvio (23/11/2010 14:59:47) Fico! E' come il trim sul timone di profondità dell'aereo, dove un minimo aggiustamento di una piccola superficie provoca l'assestamento del timone per mantenere la quota senza dover tenere la mano sulla cloche. Però funziona solo a quota, velocità e assetto costanti; a ogni variazione di uno solo di questi parametri va riaggiustato. Comunque, una gran comodità, praticamente necessaria in aereo.
In barca (per ora) non saprei immaginare per quanto tempo non lo si debba riaggiustare, presumo che le variazioni di mare/assetto/vento specialmente sottocosta siano abbastanza frequenti... |
x fulvio di mario ddtt (23/11/2010 19:48:26) Una volta regolato non devi fargli niente , fa tutto lui, a meno che non cambi rotta o gira il vento. Questi sono gli elementi variabili che determinano nuovi aggiustamenti della ventola.
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vento di mario (23/11/2010 20:03:35) v.maryone@libero.it Il problema nella nostra costa e per le nostre...limitate navigazioni..., è la costanza del vento, sia come intensità, che come direzione, che ultimamente è diventato alquanto volubile e incostante... per cui io preferisco un timone automatico non a vento ma che tiene la rotta stabilita dalla bussola, quelli semplici che sono fissati allo scafo e alla barra del timone, ed in base all'andatura penso io a regolare le vele, così, perlomeno, so dove andrò a finire e non rischio di girare in tondo seguendo le bizzarrie del vento..
PS..visto i miei disegnini su NAIMA???.... Ciao |
x mario di DDTT (23/11/2010 21:42:02) Mario le vele le devi sempre regolare tu qualunque sia il timone che usi...
Più che altro si fa per giocare e comunque ci sono dei timonieri che navigano lasciando delle scie come una biscia :-) |
di Gabri (24/11/2010 20:56:03) gabriele.mantovani@fastwebnet.it Altra immagine inviata da Mario DDT
apri |
pilota aut. di mario (27/11/2010 09:56:09) v.maryone@libero.it Io credo che per il Merien vada bene un pilota automatico tipo questo ....poi le vele le posiziono al meglio di volta in volta. (Non viene la foto,ma la trovate su Google). Pilota a barra st 1000 plus Raymarine Ingrandisci Home > Elettronica > Piloti automatici Pilota a barra st 1000 plus Raymarine Prodotto da Raymarine Listino: € 474,00 ( iva inclusa ) Nostro Prezzo: € 388,00 ( iva inclusa ) Risparmi: € 86,00 (18%) Codice: STA10P Disponibilità: Spedibile entro il 29 Novembre Quantità: L autopilota st1000 Plus può essere utilizzato come unita indipendente o quale parte di un sistema integrato Sea Talk. Il pilota dispone di un display LCD retroilluminato e 6 comodi tasti totalmente impermeabili.Il pilota 1000 Plus si adatta a barche con un dislocamento fino a 3000Kg. Caratteristiche Principali ALIMENTAZIONE · Voltaggio nominale (volt. c.c.): Sistemi a 12v · Range Voltaggio (volt c.c.): 10-16v · Consumo (standby)mA: 40mA SPECIFICHE · Dimensioni (Larg.xHxProf.)mm: 450x73x95 · Peso Kg: 1,53 kg · Montaggio: Dritta o sinistra · Comandi: 6 Tasti · Dimensioni e tipo display: 45mm LCD a segmenti · Dimensione carattere (max): 9mm · Illuminazione display: 3 livelli più Off COLLEGAMENTI · Input NMEA (0183) · SeaTalk APPROVAZIONI · EMC (Europa e FCC) · Marcatura CE AMBIENTALI · Temperatura operativa: Da –10°C a +70°C · Temperatura non operativa: Da –10°C a +70°C · Umidità: 95% (massimo) · Impermeabilità: CFR46 CARATTERISTICHE PRINCIPALI · Navigazione in base ai dati bussola · Navigazione in base ai dati vento · Navigazione in base ai dati navigazione (waypoint o rotta) · Avanzamento al waypoint · Virata automatica (Autotack) · AutoTrim, Seastate · WindTrim · AutoAdapt (compensazione errore Nord/Sud) · Calibrazione utente: Manuale · Correzione della declinazione: Automatica/Manuale · Guadagno: 9 Livelli · Damping timone: 9 Livelli · Risposta: 2 Livelli · Allarmi: Fuori Rotta CARATTERISTICHE ADDIZIONALI · Pagine dati predefinite: 3 Pagine OPZIONI ATTUATORE · Attuatore standard: Integrale (attuatore/display/bussola) · Spinta Kg / Coppia Nm: ST1000 57Kg - ST2000 77Kg · Lunghezza / Giri al minuto /Portata Massima: 254mm · Dislocamento raccomandato: ST1000 3000Kg - ST2000 4500Kg OPZIONI SISTEMA · Tastiera Remota · Unità Controllo aggiuntive · Allarme esterno – via E85001 · Stato autopilota ripetuto agli strumenti · Bussola esterna · Bussola con giroscopio · Trasduttore angolo barra CIAO |
x Mario di mario ddtt (27/11/2010 13:19:39) Si Si....
io c'ho un AUTOHELM 2000 una bomba di strumento,strepitoso affidabile indistruttibile, ma non va a vento!! :-) 'a Marione...stiamo giocando ciao |
ciao a tutti di xedniv (03/06/2011 00:57:22) xedniv2@hotmail.com ciao a tutti:) e complimenti per il forum! sono qui perchè sto valutando se acquistare eventualmente un piviere (trovato su questo forum), o uno sheriff. Spero di aver capito il timone a vento dei libri di moitissier e anche quello delle foto bellissime in bianco e nero, e vorrei rispondere a chi vorrebbe calettare la banderuola direttamente al timone. Se il vento ridonda (dà buono) la barca deve orzare, per mantenere l'andatura, ma una banderuola calettata all'asse del timone lo farebbe poggiare! e questa è la causa e il motivo di tutti i sistemi ingnosi per far ruotare la pala al contrario del vento. Moitessier usa una piccola pala di compensazione. Nelle vostre foto invece mi sembra che l'asse della banderuola sia più a poppa di quello del timone ausiliario e uno snodo meccanico ( che non saprei come chiamare ) li fa ruotare in direzioni opposte.
Mah, sarà davvero così? Avete qualche consiglio non di parte (possibile?) tra piviere e sheriff? Buon vento a tutti |
rettifico di xedniv (03/06/2011 01:00:21) xedniv2@hotmail.com scusate, è su un altro forum.
Comunque.... piviere 6,14 a posto, 2500 sheriff con carena da rifare 1000 (budget limitatissimo) ???????????? help! |
di Luigi (03/06/2011 11:46:43) Piviere uber alles...
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per xedvin di marco (03/06/2011 19:16:24) circa il timone a vento,
ho avuto una sola esperienza ergo non mi pronuncio lo sheriff, pur se disegnato dal grande harlè (quello che s'è inventato il coco per le minitransat degli anni'80), non tiene minimamente botta al piviere(con bulbo,aggiungerei). Anch'io,come te,a suo tempo ero indeciso tra i due ma la marinità,la robustezza,il giusto dislocamento,etc. del piviere lo rendono una barca più adatta alla crociera medio-piccola rispetto allo sheriff,un pò più "derivone" p.s. chiaro che se invece ti orienti su un coco è tutta un'altra storia,anche di portafoglio... |
sempre x xedvin di marco (03/06/2011 19:20:00) decifrare lo stato/valore di una imbarcazione richiede tempo,perizia,etc. anche per barchette come le nostre; buttata lì così,pè 1000 euro,se galleggia è un miracolo
fate vobis |
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