Dopo il Grande Raduno Toscano sono tornato a casa con la voglia di approfondire la conoscenza della figura di Mauro Mancini.

Durante il nostro raduno ho scoperto qualcosa in più su di lui, principalmente dai racconti di Marco Cecchi, cui ero vicino durante il pranzo, ma anche da poche cose dette da Michele Lischi e dagli altri presenti. Mi sono emozionato nello stringere la mano alla signora Roberta.

Al ritorno a casa mi sono messo a cercare su Internet un po’ di materiale ed ho trovato poche cose su di lui, certamente meno, senza volerlo mitizzare, di quanto la sua figura meriti.

Una cosa vi voglio segnalare, un filmato su Youtube di una trasmissione andata in onda su Raitre (Sfide) dedicata ad Ambrogio Fogar. Ovviamente si parla della tragedia occorsa al povero Mancini e c’è anche un’intervista con la signora Roberta. Vi consiglio di vederla, molto triste….

Marco Cecchi mi ha poi inviato via email un articolo pubblicato sul Corriere della Sera con le lettere scritte dalla zattera, mi sono commosso rileggendole. Inoltre mi ha inviato quella preghiera che da ragazzo lesse, involontariamente, dentro al Piviere di Mancini e che ritiene essere scritta da lui stesso….

Signore, proteggi questa barca tanto piccola…e il tuo mare è tanto grande.

Credo che dovremmo rendere la giusta testimonianza a questi grandi personaggi dei nostri anni settanta (personalmente ritengo che anche Fogar abbia pagato troppo caro il prezzo di una popolarità conquistata nelle polemiche e credo che oggi sia arrivato il tempo rivalutare agli occhi della opinione pubblica anche la sua figura). Lo stesso si puo' dire di Bechini, che personalmente conosco solo dai vostri racconti.

Tornando a Mauro Mancini faccio una riflessione: la Piccola Nautica, in fondo, nasce da una sua intuizione…i Navigare Lungo Costa, li ha scritti lui…il Piviere lo ha inventato lui…

…insomma, perché non dedicare a Mauro Mancini una pagina di questo sito, che si chiama col nome della barca da lui inventata? Potremmo raccogliere tutto il materiale per conoscere meglio il Giornalista, il Marinaio, l’Uomo.

Penso che lo meriti.

Luigi

Per me il 'Navigare' del Mancini è stato, quando ero piccolo il fumetto da leggere nei pomeriggi di mare, i fiordi, gli ancoraggi e le ostriche delle Formiche di Grosseto, disegnate con quel tratto così ingenuo avevano il richiamo di una mèta esotica..
Poi il Mancini, con quella foto in terza di copertina nella quale era ritratto con una barbaccia da uomo di mare, era quasi un santino da consultare nei giorni di buriana!

Il Piviere è venuto poi, differentemente dalla tua esperienza. Mi ha conquistato -non prima di averlo fatto con le sue forme simpatiche quando per la prima volta, senza sapere che barca fosse ne vidi uno caricato sul cassone di un camion a Viareggio- proprio quando ho scoperto che era la 'barca del Mancini'..

Il Mancini è un gran personaggio e vuoi sapere qual'è la chiave per capirne la filosofia?
te lo dico anche se sembrerà scontato: la vera forza del pensiero del Mancini erano la semplicità e l'umiltà. La semplicità dei mezzi e l'umiltà nell'affrontare la pratican di quel passatempo delizioso che è lo yachting.

Ottima idea Luigi, sarebbe davvero una bella iniziativa poter conoscere di lui molto di più.Personalmente non ho avuto il piacere di conoscere l'uomo o il giornalista,ricordo di lui nella mia adolescenza l'aspetto romantico, quell'omone con i lineamenti tipici del marinaio,che realizzava quello che la mia fantasia poteva allora solo immaginare di fare.La lettura dei suoi navigare,la gioia di convenire con ciò che scriveva quando nelle pagine erano descritte le mie "zone"di cui avevo la presunzione di essere il solo conoscitore. Il suo volto, la folta barba sono rimasti scolpiti per decenni nella mia memoria, anche prima che avvicinandomi alla sua barca la curiosità mi spingesse a cercare qualcosa su di lui in rete.Oggi possiedo un suo "pensiero",e lo sento come un vecchio amico,pur senza averlo mai conosciuto.La presenza della signora Roberta al raduno di Marina di Pisa mi ha trasmesso qualcosa che non so descrivere, un piacere sottile e intenso che dalle parole di Mario G. ho capito non essere una sensazione solo mia.Rendiamo onore al Marinaio, cerchiamo di conoscere un po di più l'uomo che primo di tutti noi ha concretizzato l'idea di come vada inteso navigare, inventando il PIVIERE, quel gioiello di cui noi ci prendiamo ancora oggi cura.Un uomo che un destino beffardo non doveva togliere all'affetto dei suoi cari, e pensandoci bene...nemmeno a tutti noi.
B.V.

Il Piviere è una barca a misura d'uomo e questo lo deve a Mauro Mancini.
Ricordare la sua figura è ricordare a tutti noi di quanto sia importante mantenere al centro di tutto l'Uomo.
Oggi ce ne accorgiamo sempre più, appesantiti da oggetti inutili, destinati ad essere prontamente sostituiti da altri ancora più inutili.
Ma il suo esempio, testimonia di quanto possano durare nel tempo le idee e, nel suo piccolo, anche questo sito ne è portavoce.
Grazie a Luigi che lo ha ideato e a tutti i partecipanti del forum che messaggio dopo messaggio mantengono viva la fiammella.
Questo per me è il miglior modo di ricordare Mauro Mancini.

Ciao a tutti. Forse non sapete che esiste una raccolta di pezzi giornalistici di Mauro che mio padre ed altri amici vollero raccogliere a pochi anni dalla sua scomparsa. Qui sotto c'è la scheda bibliografica. La nostra casa editrice non esiste più, ma il catalogo "non-Tagliamare" viene distribuito dalle Plus di Pisa, e il libro si può trovare anche su qualche libreria online. E' una raccolta di scritti che contribuisce veramente a far conoscere la persona Mauro Mancini.

M. Mancini
Inviato speciale, viaggiatore,marinaio
Prezzo: 12,00
Pubblicata a 5 anni dalla morte di mancini, è una raccolta di trenta “pezzi” fra i più rappresentativi della sua lunga attività giornalistica. L’impegno professionale e l’umanità nei servizi dell’”inviato speciale”, la vivace curiosità e la straordinaria capacità di osservazione del “viaggiatore”, l’amore per il mare e la nautica del “marinaio”.
Anno 1983, 176 pp.
Formato 15x21
€ 12,00
ISBN: 978-88-8381-258-3

C'è forse un errore dell'ISBN? Mi appare questo:

[PDF] Catalogo Nistri Lischi 2008Formato file: PDF/Adobe Acrobat - Visualizzazione rapida
ISBN: 978-88-8381-258-3. M.Roncioni. Paroloni e paroline. Dizionario facile delle parole difficili. Dizionario poco serio di parole di uso comune e non. ...
www.unipi.it/ateneo/plus/catalogo.pdf - Simili

si vede che c'è un errore. Io ho preso il riferimento proprio dal catalogo... Comunque l'importante è che il libro esista e sia ancora disponibile

Il libro esiste, ne ho preso una copia via internet l'anno scorso da una libreria di Pisa.
Sull'ultima pagina interna c'è scritto: "finito di stampare Aprile 1983.

Ciao

Alfredo