Secondo voi quale potrebbe essere un motore fuoribordo ottimale (potenza, 2 o 4 tempi, peso, gambo...)per il Piviere 6.60 ?

Torakiki (614) ed Emy (660) hanno il Selva 8 CV 4 tempi gambo lungo.

Mi è sembrato perfetto.

Anch'io su RANDAGIO (660) ho un Johnson 4 tempi gambo lungo da 8 cv.
Perfetto: in 2 anni finora s'accende al primo colpo con nessuna manutenzione e garantisce velocità anche superiori ai 6 nodi.
MG

Gambo lungo, una decina di cavalli, con generatore per ricarica batterie.

Fulvio, quando dici "con generatore di ricarica" intendi un generatore
in serie azionato dal motore o un motore che ha il generatore
integrato ?

La seconda che hai detto.
Cosa sarebbe un generatore in serie azionato dal motore?

'a Enzoo,
prendi un motore a gambo lungo, 4 tempi, di una decina di CV, se ti riesce con avviamento elettrico (è molto comodo) e l'attacco per la ricarica della batteria. Di motori così ce ne sono molti scegli una marca nota in base al prezzo.
Tutto qui.
ciao

In effetti ho le idee un po' confuse.
ho sempre pensato che un motore girando fosse già di per se un generatore di corrente, ma la tua frase "motore con generatore di corrente" mi ha fatto pensare ad un motore speciale, di lì la mia domanda.
La sintesi di Mario però ha rimesso le cose a posto.
Ciao e grazie a tutti

Ciao Enzo. Sul mio PLIM (Piviere 6,60) questa estate ho montato un SELVA Pike 9,9hp 4 tempi e ti posso garantire che va benissimo; è molto silenzioso e non consuma molto. Un saluto da Gaeta.

Sul mio 6.14 a bulbo ho un yamaha 8 hp 4T che va benissimo..ho montato un elica da spinta in quanto lo uso per manovra e per l'uscita ed il rientro dal porto..

..dimenticavo: naturalmente gambo lungo e avviamento a strappo

Io avevo un 8 hp 4 tempi gambo lungo sul mio Piviere 660. Per carità un bellissimo motore, silenzioso e potente, pero' era troppo pesante e la barca beccheggiava. Secondo me non dovresti esagerare con il peso, max 5,6 hp a 4 tempi, un po' di piu' a 2 tempi.

Luigi

Ecco un discorso interessante e importante: il rapporto ottimale peso-
potenza del motore. In effetti io ricordo di aver letto che Mancini
usava un motore piuttosto piccolo, mi sembra 4hp. Però il mio timore
è che poi quando devo usare il motore per magari tirami fuori dai pasticci la potenza troppo limitata lo renda inefficace o addiritura inutile. D'altra parte è anche vero che il peso eccessivo rischia di renderlo poco maneggevole o non equilibrato con il peso della barca.
Infine però c'è da dire che la maggior parte dei pivieristi,mi sembra
d'aver capito, usa motori tra i 9 e i 10hp senza particolari problemi.
Quello che tu riferisci riguardo al beccheggio risulta anche ad altri?

Insisto nel confermare che l' 8 cv 4 Tempi è da ritenersi, a mio avviso, la soluzione ideale per il P. 660.
Nessun beccheggio; peso facilmente gestibile (lo si deve tirare su quando non serve e viceversa calarlo con l'apposito binario quando occorre); costi gestionali minimi (se non nulli); notevole affidabilità (per mia diretta esperienza).
Di conseguenza congruità di spesa con il prodotto che serve.
Un motore di maggiore potenza forse non apporterebbe nulla in termini di velocità/sicurezza/affidabilità/economia di gestione ma sicuramente pesa di più, costa di più, forse consuma un po' di più e forse da' luogo a beccheggio?
La potenza non serve alle barche a vela; quella serve sulle barche a motore che poverette non hanno altro, in caso di difficoltà dovuta a mare grosso. Se c'è mare, a vela, vuol dire che c'è pure vento e allora il motore non serve anzi, impiccia; soprattutto se si tratta di un fuoribordo.
Ho detto la mia.
Saluti
Mario G.

Scusate forse la mia è una domanda un po' ingenua, ma visto che il motore è un acquisto importante mi permetto di rischiare, data la mia inesperienza, di fare domande stupide: forse tra gli 8 e i 10hp non c'è una gran differenza, non so.E temo anch'io che sopra i 10 il motore per un Piviere sia sovradimensionato, ma metti che ti trovi con corrente avversa importante e poco o niente vento, non farebbero comodo anche quei 2 hp in più ?

Premesso che le domande non sono mai stupide, casomai le risposte possono esserlo. Disse infatti qualcuno (non ricordo chi) che i computer sono stupidi perché ... sanno dare solo risposte.
Tornando al tuo motore io ho parlato per la mia esperienza e finora non ho mai trovato difficoltà. Anche a risalire la corrente del Tevere non ho mai avuto difficoltà.
Ma dove sei che pensi di trovare correnti così contrarie da impedirti di avanzare?
Per gli scafi dislocanti sono sufficienti un cavallo ogni 250 Kilogrammi circa per permettere di raggiungere la velocità critica. Nel nostro caso quindi poiché il Piviere 660 ha una stazza di 1250 Kg già andrebbe bene un 6 CV. Quindi un 8 CV è già un surdimensionamento.
Però se allo stesso peso trovi un 10 CV, una potenza maggiore è sempre gradita; però a parità di peso e...di costo, si intende.
In c. alla balena per la tua scelta.
Mario G.

Caro Mario non sono affatto daccordo.
Ti dico solo che può capitarti di dover scapolare un promontorio o chissà cosa ed hai bisogno dell'aiuto del motore ....e se c'è mare e vento contro "so cazzi".
Piccolo esempio:
Mi è capitato di restare fermo in Hovering con il motore al massimo nel letto del vento (porto di Olbia) e non risalire di un metro e dovevo stare pure attento a non deviare dalla direzione del vento perchè mi abbatteva di lato.
Avevo un mercury da 9,9 cv una sensazione limite sgradevolissima.
Ma senza andare troppo lontano anche quando si entra o si esce dal porto canale di Fiumicino se c'è risacca con onde corte e disordinate e il motore non spinge bene perchè non ha potenza, ti fermi nel cavo dell'onda, beccheggi e spesso cavita l'elica.
Caro Enzo nei limiti possibili meglio abbondare...

Caro Enzo,io ho messo in secca il mio Buserdue e dovendo rifare il motore entrobordo metto in vendita il mio honda 8 cavalli 4 tempi gambo lungo che ho usato per ben 2 anni sul Buser e quest'anno sul Buserdue che pesa circa 24 quintali.Il motore è stato controllato completamente nel 2008 ed ha anche il raddrizzatore per ricaricare la batteria.La richiesta è di 750 euro,ma se interessa a qualche Pivierista ci possiamo mettere d'accordo sul prezzo.Il motore pesa circa 30-32 chili.Sergio

Caro Sergio, proprio mentre scendevo dalla macchina per sedermi a tavola con tutti Voi sabato scorso mi ha suonato il telefono: finalmente era arrivato il motore Selva 9,9 gambo lungo che avevo ordinato in agosto, infatti nel pomeriggio sono andato a ritirarlo... altrimenti avrei senz'altro preso io il tuo Honda.

Dico la mia: un motore più potente del necessario significa affidabilità, in quanto per la maggior parte del tempo si userà ben al di sotto delle sue potenzialità massime. Ciò sigifica durata del motore e risparmio di carburante, nonchè di fracasso, cosa utilissima durante i lunghi trasferimenti. Qualora poi occorresse avere tanta potenza per scapolare situazioni pericolose, la potenza ci sarebbe tutta e si potrebbe tenere anche per tempi superiori a una sgasata.

Io non navigo da molti anni, ho appena rimesso in servizio il mio Piviere ma a fine stagione, l'ho solo visto galleggiare ed è di nuovo fuori dall'acqua... ma ricordo che al lago maggiore, dove lo tenevo in passato, lo usavo come una specie di motorsailer data la relativa piattezza dell'acqua e l'incostanza e spesso la mancanza di venti. Con il bicilindrico due tempi da 15 cavalli bastava un terzo di gas per andare tranquilli a quattro-cinque nodi.

Naturalmente bisogna tenere in considerazione il peso; io ho fatto l'abitudine al Selva 260 due tempi da 15 cavalli che pesa 32Kg. quello nuovo, 9,9 a quattro tempi non ancora provato, pesa uguale ma sembra più leggero, forse perchè più maneggevole, arrotondato e meglio trasportabile. Credo che sul Piviere pesi superiori non sarebbero ragionevolmente ammissibili.

Un peso di 32Kg a sbalzo lateralmente sullo specchio di poppa non è difficile da compensare ad esempio con un serbatoio di acqua posto nel gavone a destra di prua, o con con la batteria, ecc. nei posti giusti. Molto importante è avere un robusto e stabile supporto mobile per alzarlo, con le molle di contrasto del suo peso dimensionate opportunamente; io le mie le ho triplicate e adesso quando lo sblocco il motore tende quasi a saltar su da solo, è sostanzialmente equilibrato, e per agganciarlo giù lo devo spingere un poco.

Sergio, la tua proposta è molto interessante. Ti contatterò via
e-mail per proseguire il discorso.
Grazie e ciao

E' proprio il tipo di situazione da te descritta che mi manda in paranoia: ritrovarti con la barca che non si muove e magari tu
hai urgenza di rientrare per qualsiasi ragione: brutto tempo che incombe, malessere di qualcuno a bordo, problemi alla barca...
Scusa, per curiosità, puoi raccontare con più particolari la situazione?
Stavi entrando o uscendo dal porto ? E come è finita?

Altri tempi.
era il mio cbs 750, eravamo usciti dal porto di Olbia con vento di ponente in poppa già bello fresco.
Dopo poco è rinforzato moltissimo ed ho deciso di rientrare. Chi conosce il porto di Olbia sa che è una specie di budello non larghissimo con coltivazioni di mitili in tutte e due i lati e pensare di risalire a vela è improponibile.
Dopo il faro dell'isola Bocca mi sono "attaccato " al motore...
con il vento dritto di prua il motore al massimo ero praticamente fermo. Se deviavo dal letto del vento la barca veniva abbattuta e derivavo verso le cozze. Pregavo che non si spegnesse il motore nel qual caso avrei filato l'ancora.
Poi tra una raffica e l'altra ho iniziato piano piano a guadagnare qualche metro sempre al massimo dei giri fino a che sono arrivato in una zona in cui si cominciava ad avvertire il ridosso creato dalla mole di un traghetto.
A ben vedere non è stata una situazione di grande pericolo ma che disagio caro Enzo!!
Bisogna trovarcisi in certe situazioni per capire che a volte un buon motore è determinante, si fa presto a dire "il motore solo per le manovre in porto"...tutto bene fino al giorno in cui ti serve veramente.

L'8 hp Yamaha 4 t, pesa 39 kg, ben 10 kg in piu' rispetto al mi vecchio Jhonson 2t: vi assicuro che non c'è il minimo beccheggio in piu'.....Ciao a tutti

ciao enzo,
premesso che sono uno dei pochi con entrobordo...ho navigato su varie barche con fb e, per la scelta, ti rispondo così: dipende da cosa ci vuoi fare.

pensare di navigare con una/due mani alla randa, con mare formato,con una barchetta che disloca una ton. e qualcosa ed avere 40kg appesi all'altezza-quasi-del pulpito di poppa è cosa un pelo malsana,a mio modo di vedere. Per non parlare se stai di bolina con meteo non maneggevolissimo ed il fb si trova sottovento...ho conosciuto inglesi, francesi,etc. che con 8/10cv ci spingono barche ben + grosse,così come gente che per barchette di 6 metri e qualcosa hanno un modesto 4cv

se invece esci per brevi momenti, vuoi esser sicuro di entrare/uscire rispettando impegni,amici,parenti,mogli/mariti,etc.beh + che consigliartelo ti direi di provare su una barca che lo monta e vedere se ti convince-prova anche a tirarlo su usando un paranchetto-...considera infine che a volte il vento, dopo aver soffiato sul serio ed aver di conseguenza alzato mare, ti molla e fuori rimane solo l'onda:l'avanzare a sbalzi/tentoni/etc. non te lo risparmi manco con 15 cv.

spero di esser stato d'aiuto
bv

Enzoooo
segui il mio iniziale consiglio:
"prendi un motore a gambo lungo, 4 tempi, di una decina di CV, se ti riesce con avviamento elettrico (è molto comodo) e l'attacco per la ricarica della batteria. Di motori così ce ne sono molti scegli una marca nota in base al prezzo."
Aggiungo "se previsto con elica da lavoro".
Tutto il resto è filosofia marina :-) :-)
ciao

Mi hanno proposto un Mercury 10 hp.4t ,gambo lungo, avviamento elettrico, peso 37 kg, del '94, a 700 euro.
Che ne pensate ?

Non lo cosnosco ma ad occhio e croce dovrebbe essere 2 tempi....un pò troppo vecchiotto non credi?

Al telefono mi sembra d'aver capito che è un 4 tempi. Effettivamente sedici anni non sono pochi,però è sempre stato usato sul
lago dove non credo si facciano grandi distanze a motore. Purtroppo quando si va sull'usato è sempre un rischio, neppure un motore recente è esente da fregature.

A proposito di motore: a mio avviso e per esperienza
- con mare formato e due mani di terzaroli il motore fb serve solo come conforto psicologico, il contributo che da alla dinamica della barca è trascurabile , si rientra con la vela
- il fuoribordo serve per MANOVRARE in entrata ed in uscita dal porto e non per navigare
- meeglio sempre un elica da spinta
- su una barca pesante come il piviere 10 kg in piu' o meno a poppa non li sente neanche
- un consiglio: spendi bene acquistando un motore NUOVO, sai cosa possiedi, ti fai la tua buona manutenzione e per 10 anni sei a posto e alla fin fine ci guadagni di denaro e di disagi risparmiati a te e agli ospiti a bordo
Buon fine settimana a tutti (:-))

aggiungo : la scuola velica di Porto Venere, che non sono gli ultimi arrivati, sulle loro barche di sei metri montano tutti un motore identico al mio e fanno lezione a pieno carico con 5 persone a bordo nel golfo di La Spezia dove il vento non manca mai, anzi...BV!