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PivierFoto di Gabri (11/10/2010 10:19:32) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Grazie al Fulvio ed alla sua fonte inesauribile di materiale sul piviere ecco alcuni dettagli fotografici riguardo:
- deriva
- luci
- tambuccio

ecco il link diretto: VISUALIZZA
complimenti di vincenzo (11/10/2010 20:13:05)

Complimenti davvero,soluzioni funzionali ed anche esteticamente molto valide.BRAVO!!!
ottima idea x Fulvio di mario ddt (14/10/2010 19:57:16)

La soluzione della deriva mi sembra proprio una ottima idea...credo che proverò a copiarla per "strega piccola" . Con mio figlio abbiamo solo una perplessità sul fatto che bisogna aprire il gavone di poppa per azionare il meccanismo di sollevamento e quindi bisogna anche sollevare la barra del timone.
Se fosse possibile la modifica che vorremo adottare è provare a ruotare in qualche modo l'ingranaggio e fare uscire l'innesto della manovella sulla parete posteriore del pozzetto in modo da non dover aprire il gavone. Dalla foto mi pare di vedere dei bulloni di fissaggio, forse l'ingranaggio si svita dal tamburo e si può ruotare verso prua. Al momento piccola strega è in Sardegna e non posso verificare...Fulvio tu che hai smanettato tutto il marchingegno pensi che sia possibile??
di Fulvio (14/10/2010 22:13:39)

Certo che si può ruotare l'albero del verricello, di 90° alla volta, a piacere. Però per mettere la manovella a lavorare su un asse orizzontale uscente dalla paratia verticale del pozzetto e per poterla girare bisognerebbe alzare tutto il verricello, per cui sarebbe obbigatorio mettere un altro rinvio verso l'alto alla fune dove questa esce dalla paratia verticale; in questo caso il verricello farebbe forza sul fondo della barca. Controindicazioni: il verricello alzato toglierebbe accessibilità al gavone per riporvi le cose, il supporto della spinta del verricello appoggiato al fondo del gavone creerebbe zone di difficile pulizia proprio dove la pompa di sentina lavora, ci sarebbe un rinvio (necessariamente su cuscinetti a doppia corona di sfere) praticamente sempre immerso in acqua... io ho preferito lasciare in basso il verricello, che non teme il mare essendo pieno di grasso e fa forza sul supporto che vedi, il quale è semplicemente incollato con sikaflex a tutta larghezza in una zona in cui si può applicare nel senso della fune tutta la forza del mondo; le piccole e corte viti che si vedono sono solo un'imbastitura per tenerlo fermo al montaggio.
Avevo anche pensato di lasciare il verricello in basso e montare un rinvio a coppia conica 90° per far uscire la manovella dalla paratia verticale, ma è un'ulteriore complicazione e tieni presente che la forza da fare non è indifferente; per stare comodi ci vuole una manovella lunga 25-30cm, la coppia conica dovrebbe essere ben dimensionata e perciò ingombrante e sarebbe la parte più soggetta a guasti, attriti, impuntamenti... la maniglia fissa darebbe fastidio all'abitabilità, la maniglia sfilabile sarebbe un'altra complicazione e andrebbe persa, cosa gravissima se si dovesse essere costretti ad azionare la deriva... L'azionamento obbligherebbe a flettere la schiena portando la mano quasi a fondo pozzetto... Bisognerebbe tappare il buco a maniglia tolta...
Il solo verricello è eterno e dal funzionamento dolcissimo avendo l' ingranaggio in bronzo e la vite inox. A proposito: ho rifatto in acciaio (non inox, per maggior robustezza, ma tanto si copre di grasso) il tamburo, che era di plastica.
Bisogna tener presente che la trazione sulla fune per alzare la deriva è di alcuni quintali e maggiore sui rinvii, ogni rinvio in più si sente ed è una complicazione costruttiva.
Io ho optato per la soluzione che hai visto perchè mi è sembrata la più semplice e si sa che "quello che non c'è non pesa, non costa, non imgombra e non si può rompere".
In verità non l'ho ancora provata in navigazione, nè l'arganello nè del resto l'intera barca, ma mi pare che essere costretti a tenere spalancato il coperchio del gavone e alzata la barra del timone per i pochi secondi (davvero!) necessari per ruotare la manovella non sia una scomodità rilevante a fronte del vantaggio di avere tutto 'dentro' e imperdibile. Del resto credo che alzare e abbassare la deriva sia una manovra che non si fa spesso e quando si fa si è in acque calme, da fermi o a motore.

Quanto l'ho fatta lunga! :)

di Fulvio (14/10/2010 22:22:03)

E ho dimenticato una cosa: il supporto dell'albero in cabina non è quello originale.
L'ho rifatto con un tubo inox di forte spessore e due grosse piastre saldate sopra e sotto; quella inferiore non si vede essendo sotto il pavimento, appoggia su una base sagomata in mogano massiccio resinata in chiglia (ho rifatto tutto anche là sotto, non si vede) e fa forza, sempre su piastre molto larghe, sul mogano e sulla parte verticale di prua della cassa di deriva, su quel profilo inox ivi resinato e sul quale scorre un poco il cavo. insomma, lì sotto c'è un supporto ino senza interruzione, che scarica la forte trazione verso poppa generata dal rinvio. Per ogni quintale di trazione sulla fune, la base del supporto dell'albero è ovviamente sollecitata verso poppa di due quintali.
x fulvio di mario ddt (14/10/2010 23:49:10)

Forse non mi sono spiegato, il tutto resterebbe nella posizione come ideato da te solo che ruotando il verricello cercherei di far uscire la leva di comando obligua rispetto alla posizione attuale, diciamo di farlo uscire a metà della paratia posteriore del pozzetto. Praticamente non cambierebbe niente a parte l'uscita della leva comando. Insomma è da studiare comunque grazie .
di Fulvio (15/10/2010 09:33:15)

E' vero, si può fare. E poi forse ricordo male, le posizioni possibili per l'albero sono sei, non quattro e comunque puoi sempre fare altri fori per ottenere l'angolo che ti necessita. Non c'è di che :)
verricello di Mario (15/10/2010 10:24:40) v.maryone@libero.it

Se vai a vedere la quinta foto in successione nell'articolo: articoli sul Piviere quì a sinistra "un fiore tra i pruni " vedi appunto il verricello e puoi notare la modifica che ho fatto al tornio al tamburo: la gola del cavo è scavata conicamente da un diametro,fino a circa la metà, perchè nel sollevare le deriva da tutta abbassata, alla posizione di incassamento della stessa, aumenta la forza necessaria, il chè viene in parte equilibrato dal diminuire, mano a mano del diametro della puleggia di tiro del cavo di sollevamento .
Anche nel mio caso per avere l'uscita della manovella all'esterno, ho dovuto smontare il verricello, e non è un problema, anzi è l'occasione per ingrassarlo.
CIAO A PRESTO.


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