Oggi un grande regalo per tutti coloro che hanno a cuore la storia del Piviere. Fulvio ha inviato diversi articoli tratti dalla rivista Nautica:
N. 38 ANNO IV APRILE 1965
N. 39 ANNO IV MAGGIO 1965
N. 40 ANNO IV GIUGNO 1965
N. 58 ANNO V DICEMBRE 1966
N. 59 ANNO VI GENNAIO 1967
N. 60 ANNO VI FEBBRAIO 1967
N. 69 TEST PIVIERE

Li trovate nella sezione "Gli Articoli" -> Articoli sul Piviere.

Per comodità ecco il link diretto VISUALIZZA

Dimenticavo la cosa più importate: gli articoli sono tutti firmati MAURO MANCINI

GRAZIE!!!!!

Peccato che l'articolo del n° 38 non è completo

La copertina del n° 38 ha qualcosa di mitico, quella ragazza è l'attrice Anna Maria Pierangeli, che fu tra gli altri fidanzata con James Dean.
Morì per un eccesso di barbiturici a soli 39 anni.
Quelli della mia età la ricordano BELLISSIMA!

Non c'è di che! Pino, ho appena inviato le due pagine del n°38 che nella fretta mi erano sfuggite. :)

Sapete dove ho trovato queste chicche? Non dispongo dei numeri delle riviste; quelle che ho scannerizzato sono fotocopie fatte intorno al 1978. Il plico di quelle fotocopie, così come le vedete, si trovava a bordo del mio Piviere quando l'ho acquistato nel 1980. Il precedente proprietario, un amico, me le ha affidate come una reliquia ed io allora non ne avevo compreso il valore.

Ma dato che non butto via nulla ecco che questo patrimonio, nel più-che-quarantennale del sempreverde Piviere, oggi riemerge finalmente dall'oblio!

Lo sguardo di quella donna ancora adesso è fresco e sensuale come lo poteva essere solo in quell'era meravigliosa e ancora adesso lo vediamo, come se uscisse di prepotenza nonostante la brutta riproduzione fotocopiata in bianco e nero.
Io nell'aprile del 1965 avevo sette anni e mezzo e di quel tempo ricordo i dolciumi che la mamma mi comprava a Sestri Levante dove passavamo le estati, la radiolina a transistor con cui ascoltavo le prime trasmissioni 'per giovani' (che mi sembravano tutti grandissimi anzi 'vecchi', i giovani) da Radio Montecarlo mentre remavo su una lancetta di legno nella Baia del Silenzio con lei a bordo.
La mia mamma appariva come quell'attrice e io non potevo capire cosa mai avessero gli uomini da guardare, si voltavano tutti.
Ma nella mia mente di piccolo bambino c'erà già, me lo ricordo ancora, una vaga sensazione che un giorno di sicuro avrei avuto una barca e che quella barca dovesse scaturire in qualche modo dal quel momento, da quel periodo. Avevo già la precisa sensazione di stare vivendo un periodo magico e irripetibile, di essere troppo piccolo per coglierne del tutto il gusto prima che svanisse ed era -ora lo so- proprio così.

Salve,

un quesito sulla questione dell'albero abbattibile... E' davvero così facile da fare per una persona sola come si evince dal secondo articolo??
graziem ille per queste risorse

Con il sistema descritto, pulpito incernierato a fare da falcone, ritengo proprio di sì. Con quel sistema si possono rizzare da terra in una sola mossa anche tralicci di una ventina di metri, interi e con le antenne in cima.
Sul mio Piviere, che è più 'moderno' di quello dell'articolo, il pulpito è fisso e con barca a terra due persone possono abbattere e rizzare l'albero ruotandolo nel mio caso verso prua, con relativa facilità; ho fatto l'operazione anche in acqua ferma. Credo che con un buon pulpito ben incernierato a fare da guida una sola persona farebbe meno fatica che due senza pulpito.

grande Fulvio!!!