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BELLA...E...POSSIBILE... di Mario (21/09/2010 09:48:53) v.maryone@libero.it

QUESTA E' IN ASSOLUTO LA BARCA CHE HO SEMPRE DESIDERATO
Ho "peregrinato" più volte sul molo della finanza a Livorno dove vi è parcheggiato un esemplare simile, che ho fatto notare anche al caro amico Giovanni in occasione del T.A.N. a Livorno
Non vi nego che da quando ho visto qeuesto annuncio non ci dormo più la notte ...se poi il prezzo fosse trattabile è un sogno, in quanto fino ad ora avevo visto prezzi che superavano ampiamente il doppio...
Guardatela bene anche voi ..e sognate...uno che ama il Piviere, non può rimanere insensibile al fascino di questa imbarcazione...
fatemi sapere....ci vediamo sabato 25..

MODELLO:TAIPEI 36 KETCH IN VETRORESINA
CANTIERE:CHUNG HWA TAIWAN
ANNO:1978
MOTORE:VOLVO 36 CV.
LUNGHEZZA:10,40
LARGHEZZA:3,50
PESCAGGIO:1,40 MT.
DISLOCAMENTO: 9 TONN.
PORTATA 8 PERSONE
NAVIGAZIONE:SENZA LIMITI DALLA COSTA
RINA:2014
NO OSMOSI
VELE:2 GENOA,1 FIOCCO,1 TORMENTINA,1RANDA MAESTRA,2 RANDA MEZZANA
NR. 1 CABINA DI PRUA
NR. 1 BAGNO
NR. 6 CUCCETTE
SERBATOIO GASOLIO 150 LT.
SERBATOIO ACQUA 500 LT.


In perfetto stato e pronta alla navigazione.

La barca è inoltre provvista di:
pilota automatico authoelm 3000
telone copertura
salvagenti
prese a 220volt
prese a 12 volt



LAVORI:
La barca è stata completamente ricondizionata nel 2008
materiali nuovi:
vhf
fornelli a 2 fuohi basculante
frigo vertigo 75 lt.
wc elettrico
inverter 1500 watt
caricabatterie quick 40 watt
pompa di sentina
draglie
boma di maestra
nr. 8 sartie
prese a mare e valvole di scarico
piastra dorata per impianti elettronici
quadro elettrico 12 volt in tavolo carteggio
quadro elettrico 220 volt in tavolo carteggio
tavolo pozzetto in mogano
impianto elettrico 12 volt
impianto elettrico 220 volt
cavo vhf
luci cabina e tavolo carteggio
alberi e boma in spruce douglass ameriano verniciati con spinnaker gold fashion
battagliola e corrimano in teak verniciati con spinnaker
verniciatura ponte
nr. 2 bitte ormeggio di prua e nr. 2 di poppa
trasto randa maestra a 8 vie
trasto randa mezzana a 4 vie
vang
lazy jack albero maestra
bitte albero e boma
livello serbatoio gasolio
guarnizioni a tutti gli oblò
bozzelli fiocco
doppio materasso per cabina di prua


Euro 25000


immagini: ://img121.imageshack.us/g/10jpgw.jpg/

carpe diem di Gabri (21/09/2010 10:37:37) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

la prendi
ti ci trasferisci con la Mery
partite verso sud
...
ogni tanto ci mandate qualche racconto di navigazione
...
e noi sogniamo...
Marione, sbrigati... di Fulvio (21/09/2010 11:20:39)

... Prima che l'armatore ci ripensi!
e invece no di lop (21/09/2010 13:05:05) info@lop.it

no, no...altro che filosofia Piviere: ne sarebbe il definitivo affossamento.
10mt made in Taiwan come un computer o un mobile di ikea.

semmai mi dovessi trovare da solo nel mare in tempesta vorrei essere un tutt'uno con la mia barchetta, ne usciremmo insieme oppure no, ma in mezzo all'oceano sentirei sotto i piedi e nelle mani il legno e la resina nati nel canale di Fiumara, Roma, Italia...
Bella! di Luigi (21/09/2010 13:12:31)

Gabri ha colto proprio nel segno. Questa barchetta è perfetta, già me la vedo nei mari del sud con te al timone e la Meri a prendere il sole!! L'armo a ketch ti leverebbe tutte le fatiche, molto piu' del Piviere. Il fatto che non sia fatta in Italia non toglie nulla, mica è una cineseria dell'ultima ora questa! Se poi è solida e tosta come sembra e credo...falla sta' pazzia, è il momento di comprare, il mercato è ai minimi storici, secondo me puoi rilanciare al ribasso.

Luigi

p.s. la mia signora al raduno non ci srà, purtroppo.
....azz !!! di Enzo (21/09/2010 14:32:44) relax51red@yahoo.com


Se penso che il mio Pivierino, a conti fatti, alla fine (...ma molto alla fine) mi sarà costato più o meno quella cifra !!!!
Ciao Enzo
avere o essere di Gabri (21/09/2010 14:41:40) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

si però il tuo pivierino lo puoi tranquillamente "parcheggiare" in giardino il Ketch di Marione no... e con i costi dell'ormeggio fa la sua bella differenza.
Quindi Marione o la compri per partire nei mari del sud (e noi con te nei sogni) o la lasci dove sta!
x mario di mario ddt (21/09/2010 15:43:47)

Parlo di me.
Ci vuole un pò di forza per 10 e passa metri di barca...io non l'ho più.
Mi basta e avanza il mio piviere non vado più in crociera, mi accontento del piccolo cabotaggio ,un pò di pesca e una veleggiata al largo, per me non avrebbe senso acquistare una barca più grande anche se a volte confesso di essere stato tentato di farlo. Poi ha sempre prevalso il raziocinio di Beba (ha sempre ragione).
Mi basta per quello che devo farci ed è questa la domanda (cosa vuoi farci) che devi farti anche se spesso è così soddisfacente realizzare un desiderio che ci ha fatto sognare tutta la vita.
Io non la comprerei.
di Francesco (21/09/2010 16:20:01)

L'ho scritto nel blog, io comprerei questa, da portarsi dietro in bicicletta o poco più: http://gliksman.perso.neuf.fr/pabouk/p260.htm
Il metro di giudizio di Enzo (21/09/2010 20:59:14) relax51red@yahoo.com

Si Gabri, hai ragione, il problema non è comprare (almeno entro certi limiti), ma mantenere. Ogni metro in più sono stipendi che prendono il volo ! Però credo che tutti noi appassionati di vela e mare sognamo
le traversate oceaniche e le barche che lo permettono. Il Piviere è
un ragionevole compromesso tra volere e potere e i sogni li riponiamo
sugli scaffali delle nostre librerie fra le pagine di Slocum, Moitessier,Tabarly, Guzzwell ecc..ecc.. D'altra parte che sarebbe la vita senza sogni ?
di Francesco (22/09/2010 08:52:49)

Faccio alcune brevi considerazioni nelle quali Mario non c'entra niente, mi ha dato solo lo spunto per ritornare in argomento:
Premesso che qualsiasi barca sopra i sette - otto metri ha un senso solo se in mare ci si vive per settimane, se non mesi, è invece sotto gli occhi di tutti il fatto che la nautica di oggi sia il massimo della contraddizione nella quale l'80% dei finti marinai usa la barca solo per brevi navigazioni. E non entro in merito di ciò che significa vivere in mare perché altrimenti la già bassa percentuale di naviganti si ridurrebbe ancora di più. Questa cosa mi lascia sempre di più perplesso ed è significativa di come questa società impostata sul consumo e l'immagine sia estremamente e "seriamente" stupida. D'altro canto colgo l'occasione per segnalare questi bellissimi video "La rotta a zig zag", nei quali si capisce cosa significhi vivere in mare veramente: www.youtube.com/watch?v=RDWwUEbt7NU&feature=player_embedded
Entro in merito ai sogni. Ho sognato per anni l'Alpa 11.50, sono andato in giro per l'Italia, a vederle, a guardarle, a trattare il prezzo. Le uniche decenti non costavano meno di 50k, altrimenti erano rottami galleggianti da risistemare. per questo motivo ho preso un 24 piedi ben più economico, oggi si trovano a 25k ma non la comprerei mai perché l'esperienza mi è servita a capire tante cose, bisogna provare:
1) ti ritrovi in panne in mezzo alla foce dell'Arno con i bambini piccoli l'unica cosa che ti rimane da fare, oltre che arrangiarsi e rischiare, è quella di trattare un prezzo, sempre che gli addetti siano disponibili;
2) ti ritrovi con il mare in tempesta davanti ad un porto l'unica cosa che ti rimane da fare, oltre che arrangiarsi e rischiare, è quella di trattare un prezzo, sempre che gli addetti siano disponibili;
3) hai un qualsiasi intervento da fare in barca l'unica cosa che ti rimane da fare, oltre che arrangiarsi e rischiare, è quella di trattare un prezzo, sempre che gli addetti siano disponibili;
4) arrivi in un pontile con un ormeggio un po' complicato l'unica cosa che ti rimane da fare, oltre che arrangiarsi e rischiare, è quella di trattare un prezzo, sempre che gli addetti siano disponibili;
5) ti serve un posto barca, e non me ne vogliano coloro che asseriscono che i laghi gli mettono tristezza, ma o vai in una fogna come Fiumicino ( e non ne cito altri ) per risparmiare solo qualche centinaio di Euro o vendi la barca;
6) .... potrei continuare fino a 50.
Conclusione? Questo non è un sogno, è un incubo.
Incubo o sogno? di Luigi (22/09/2010 09:37:23)

Il mare detta le sue leggi e sono leggi dure, durissime...

Non puoi trovarti in panne con cattivo tempo (specialemnte se hai dei bimbi a bordo) e se ti ci trovi, non puoi volere che tutto smetta di colpo, devi metterti alla cappa ed aspettare, il bel tempo prima o poi tornerà.

Se ce la farai con le tue sole forze sarai ancora piu' contento di avercela fatta.

Incubo o sogno? Forse le due cose messe insieme, non si hanno incubi se non si sogna.

Vorrei poter avere quei famosi assegni da firmare e staccare uno dopo l'altro sotto una copiosa doccia gelata, come nella famosa metafora anglosassone dell'essere armatori...

...si vive una volta sola!

L.

di Francesco (22/09/2010 10:19:35)

Io mi sono sempre arrangiato e ho rischiato anche perché assegni da staccare non ne avevo, per quel poco che ho fatto il "vero" marinaio. Probabilmente mi sono reso conto che faccio parte dell'80% rimanente, e come si suol dire in c... alla balena a tutti gli altri.
x Francesco di mario ddt (22/09/2010 13:28:12)

"ti serve un posto barca, e non me ne vogliano coloro che asseriscono che i laghi gli mettono tristezza, ma o vai in una fogna come Fiumicino ( e non ne cito altri ) per risparmiare solo qualche centinaio di Euro o vendi la barca"

Stai generalizzando un pò troppo non ti pare?
Mi offendo :D :D , io a Fiumicino ci vivo.
Seguendo il tuo ragionamento io potrei dirti o vai in uno sputo di lago per risparmiare qualche centinaio di euro o ti vendi la barca!
sarebbe il caso di spendere due parole su Fiumicino che i più conoscono solo per l'aeroporto e per la foce del mai troppo vituperato Tevere.
Non sanno forse che è un posto ricco di storia, con i resti del porto di Claudio e quel capolavoro del porto di Traiano , i magazzini ,l'antico Portus, la fossa Traiana e l'Isola sacra con la necropoli antica di Porto.
Dal punto di vista nautico poi Fiumicino vanta credo uno dei più grandi porto canale d'Italia con qualche migliaio di barche di ogni dimensione ( vallo a dire a qualche proprietario di mega yacht che stanno in una fogna per risparmiare), la Fiumara Grande alla foce del ramo naturale del Tevere e poi un porto canale alla foce del canale di Traiano. Che non siano il massimo della purezza sono daccordo con te ma definirli una fogna mi sembra eccessivo. Secondo me sono come la maggior parte dei porti alla foce dei fiumi, inoltre se ti fai un giro in alcune città di mare ti accorgerai che alcune darsene sono ugualmente piene di ogni "ben di Dio" galleggiante senza il beneficio di un contorno monumentale che potrebbe in parte mitigare la mancanza di purezza dell'acqua.
Sulle valutazioni di una barca più grande , ragiono con la mia tasca, mi sono già espresso, non la farei.
p.s. Alla luce di tutte quelle situazioni negative da te elencate, suggerisco di dotare la barca di un bel corno rosso scacciamalocchio. Della serie non è vero ma ci credo.
di Francesco (22/09/2010 21:28:10)

Via su ammettilo che ti coce che al Trasimeno Annibale vi fece cappotto!
x Francesco di mario ddt (23/09/2010 08:45:10)

Abbiamo regolato i conti "definitivamente " a ZAMA.
:D
di Francesco (23/09/2010 09:01:48)

Comunque andai ad Ostia antica per vedere un Armagnac e devo ammettere che è meravigliosa, forse più di Pompei, per la sua eleganza e raffinatezza. Ne ho scritto anche qualcosa: marinaiditerraferma.blogspot.com/2007/04/larmagnac-ancien-eostia-antica.html
Ho passato lunghi mesi al mare per tantissimi anni ma oggi riesco ad apprezzare anche i laghi, la pace, la serenità e la tranquillità che mi ispirano. Non si parli poi della loro storia che non ha nulla che invidiare a qualsiasi altro luogo dell'Italia.
Non si può fare un confronto con il mare perché sono due cose completamente differenti, a me piacciono tutti e due, d'altro canto non tutti i posti di mare sono uguali e non si può paragonare la Sardegna con il lido di Ostia.


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