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Da qualche giorno pivierista di Enzo (05/09/2010 20:36:37) relax51red@yahoo.com

Finalmente ho acquistato il mio Piviere 6.60. Si tratta di una barca di cui ignoro l’anno di costruzione e senza targhetta identificativa. Sembra che il vecchio proprietario abbia lasciato la barca ormeggiata in un picco porto di Gaeta disinteressandosene per anni e naturalmente non pagando il posto barca. Il proprietario del piccolo porticciolo s’è rivalso sull’imbarcazione appropriandosene Impossibile quindi avere notizie sulla storia di questo Piviere.
Le condizioni della barca sembrano discrete anche se è evidente che il gel coat della coperta deve essere rifatto poiché
In molti punti traspare la resina. Nonostante la lunga permanenza in acqua e l’incredibile proliferare di una ricca colonia di mitili e vermi di mare (vedi foto) ad una prima ispezione lo scafo non sembra affetto da osmosi, ma la risposta definitiva l’avrò quando nel cantiere di Porto Levante dove la barca sarà trasferita verranno tolte le numerose mani di vecchia antivegetativa ed ispezionata da occhi più esperti dei miei. La barca è praticamente priva di dotazioni se si eccettuano il numero spropositato di giubbotti salvagente (nove) . Le vele sono stracci marci che non valgono i sacchi che le contengono. Anche il motore mi è parso un vecchio catorcio buono per il rottamaio, e l’ho lasciato al venditore in
cambio di un piccolo sconto. Gli interni, per una barca che avrà almeno trent’anni ,non sono malaccio, ma poiché mi piacciono le cose belle e confortevoli sicuramente li farò rifare quasi integralmente.
Insomma come avete capito non sono un grande esperto di trattative economiche, anche se non mi sembra d'aver pagato la barca una enormità (4800 euro) . E’ pur vero che se lo scafo dovesse necessitare di interventi costosi a causa di osmosi all’orizzonte si profilerebbe un classico caso di bidone.


di mimmo (05/09/2010 20:54:14) landido@tiscali.it

mai arrendersi! A lavori terminati sarai ancor più soddisfatto dell'acquisto.
BUON VENTO!!!!!!!!!!!
benvenuto di vincenzo (05/09/2010 21:33:24) vimoc@tiscali.it

Beh.finalmente posso dire di non essere l'ultimo "pivierista", con il tuo 660 mi releghi a "penultimo".Inizio a scalare la classifica :-)......vedrai che sarai soddisfatto del tuo piviere...in ogni caso mi complimento con te, ti porgo il benvenuto e ti faccio i migliori auguri di buon lavoro per il ripristino e le migliorie che apporterai al tuo piviere...B.V. Vincenzo.
di Enzo (06/09/2010 01:28:37)

Grazie per l'incoraggiamento,dopo questo tipo di acquisti se ne ha grande bisogno, perchè la paura d'aver fatto una fesseria è uno fra i tanti sentimenti che si affacciano alla mente....un po' come quando ci si sposa.
lavori di marco (11/09/2010 12:30:42)

ciao enzo,
verifica il sartiame; se ha le piombature che mostrano segni di cedimento, se han + di 7/10 anni,se sembrano sul punto di sfilarsi, se presentano zone sfilacciate. Idem per le lande (sopra e gli attacchi sottocoperta), arridatoi e crocette. se l'albero è un buon canclini-come da serie-nonostante l'età dovrebbe esser abbastanza ok, a meno che non abbia subito urti,magari durante una sua rimozione fatta non proprio da professionisti...controlla anche che il puntale sottocoperta sia presente!

la coperta dei pivieri di solito è sana e robusta, ergo non dovresti sentirla cedere sotto i piedi mentre ci cammini sopra;visto che la barca è alata, dai uno sguardo che il timone sia ok e senza fessurazioni e che il bulbo non sia mangiato dalla corrosione.

ho visto alcuni 660-tra cui il mio- a carena vergine e di solito l'osmosi non è un problema che affligge queste barche;qualche bollicina ci può stare e non è un dramma. piuttosto,controlla che il piedino della linea d'asse-se ancora lo monti-sia ben sigillato dal gelcoat laddove è imbullonato all'opera viva:a volte qualche fessurazione scopre la nuda vetroresina,la barca si imbeve di un poco di acqua e nel tempo si bagna proprio da lì...

per il discorso soldi,mio consiglio, nun ce penzà; fai con calma e cerca di sistemare i fondamentali.Il prezzo di acquisto iniziale è un'opinione,dipende da quanto poi uno ci spende-spenderà

BfuturoV
di Pino (11/09/2010 18:21:48)

Dov'è sta foto?
di Enzo (11/09/2010 21:26:05) relax51red@yahoo.com

Grazie per i tuoi preziosi consigli Marco, preziosi perché io sono completamente privo di esperienza e cognizioni.
Ieri il mio Piviere è arrivato a Porto Levante finalmente. Qui ho contattato un carpentiere per i lavori indispensabili.
Abbiamo stabilito di cominciare dalla carena che dovrà essere sverniciata, poi sarà fatto un trattamento antiosmosi con
epossidica e infine antivegetativa : 1000 euro. Però la sverniciatura, che consiste nel raschiare quasi trent’anni di mani di antivegetativa, la devo fare io per contenere i costi. Oggi armato di mascherina, tuta, guanti ho cominciato: un lavoro massacrante, sotto il sole in una zona defilata del porto tra altre barche in restauro. Per fortuna avevo parcheggiato accanto il mio camper con ogni genere di comfort e il frigo pieno di birra gelata (domani però passo all’acqua, perché ne ho bevuta almeno tre litri !) Alla fine della giornata ero stremato e nonostante le protezioni pieno di residui di vernice.
Un momento di panico quando ho scoperto alcune bolle di osmosi in zona poppa. Ero un po’ demoralizzato, perché questo significa altro denaro che esce e anche tempo, perché so che una buona riparazione richiede la barca in secco finchè la resina si asciuga e questo può significare mesi. Però poi, sarà stata la birra in corpo, il magone mi è passato e ho pensato che ormai sono in ballo e andrò fino in fondo.
Nel messaggio precedente avevo scritto vedi foto, ma poi non ho capito come si fa ad inserirle, non ho trovato l’opzione.
Ciao e grazie
cerca un amico appassionato. di vincenzo (11/09/2010 23:44:48) vimoc@tiscali.it

Ciao, mi permetto un consiglio.I nostri Pivieri sono felicissimi quando ad occuparsi di loro siamo noi armatori.Alcuni lavori sono piu facili di quanto puo apparire parlandone, a volte le cifre richieste dai professionisti non sono giustificate, se non dalla tranquillità di averlo fatto fare a gente esperta.Se hai disponibilità di tempo ed una normale manualità prova a cercare magari qui sul forum un futuro amico, appassionato di lavorare sulle barche che magari ti aiuti in questa avventura, se vive dalle tue parti il gioco è fatto. La ricompensa di future uscite insieme basterà a ricompensarlo del suo aiuto.Ti assicuro che in tal modo oltre a contenere la spesa ed avere un nuovo amico sentirai molto piu tua la nuova barca. Un saluto dalla nostra banchina virtuale.
di Gabri (12/09/2010 06:29:07) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Ciao Enzo,
in bocca al lupo per la tua nuova avventura!

la foto la puoi inviare all'indirizzo di posta: ilpiviere@velanet.it.

Indirizzo mail di Enzo (14/09/2010 13:35:38)

Ciao Gabri, ho cercato ripetutamente di inviare foto all'indirizzo che mi hai dato, ma Yahoo mi dice indirizzo mail non valido.
di Gabri (14/09/2010 14:39:00) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

confermo la casella di posta non funziona.
In attesa di scoprire il motivo mandala al mio indirizzo.
e-mail di enzo (16/09/2010 01:47:08)

Gabri, ti ho mandato una e-mail con le foto, ma mi sono accorto di aver dimenticato di scrivere il titolo (oggetto) della mail. Ti avverto perchè non vorrei che la scambi per spam e la cestini senza aprirla.
Ciao Enzo
foto arrivate di Gabri (16/09/2010 07:51:32) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

ecco il link per visualizzare le foto inviate da Enzo:
visualizza le foto
Le foto di Enzo (16/09/2010 09:26:23)

Foto 1: Il Piviere a Gaeta
Foto 2: La carena del Piviere alato a Gaeta
Foto 3: La carena a prua dopo carteggio dove si vedono solo piccole
macchie numerose ma non bolle
Foto 4: La carena nella zona centrale della poppa: si vedono alcune
bolle aperte in un fondo bianco che immagino sia stucco di un
precedente intervento.
Il tecnico dice che bisogna togliere il gelcoat da tutta la carena, lasciare asciugare e poi ridare i materiali.
E' proprio necessario togliere il gelcoat da tutta la carena anche dove si vedono solo le macchie ?
...MMAH !! di MARIO G. (19/09/2010 07:43:02) giulianelli@irsa.cnr.it

Togliere completamente il gel coat e rifarlo ti costerà intorno ai 5.000 euro, quanto costò a me il lavoro eseguito sulla carena di un gobbi 23 qualche anno fa che sembrava affetto osmosi; a lavoro fatto poi mi dissero che probabilmente non era osmosi.
Tutte quelle macchie sono certamente dovute alla colonia di cozze che vi si era insediata da tempo. E qualche bollicina ci può pure stare se pensi che per lunghissimo tempo è rimasta in acqua senza essere stata mai alata almeno, pare, negli ultimi 3-4 anni. Ora che l'hai ben pulita e carteggiata, io farei carena semplicemente e aspetterei la prossima estate per vedere l'eventuale sviluppo di bolle osmotiche.
Buon vento..e non solo.
Mario G.
di Luigi (19/09/2010 15:01:33)

Quoto pienamente Mario G. se facessi tutto subito abdicheresti a quella che chiamiamo "filosofia Piviere"...

Comunque ti faccio i complimenti e mi raccomando non mollare mai, un Pivierista non lo farebbe!!!

Se la tua barca ha un "8" nero piu' un altro numero che forse è un "7" sulla prua a destra l'ho vista nel 1999 a Nettuno (ho le foto, se vieni al raduno te le porto)....ed allora sembrava ben tenuta...di piu' nin nzo'!

Luigi
di Pino (20/09/2010 18:01:41)

E' la prima volta che sento di un Piviere con osmosi!
fai da te di vincenzo (20/09/2010 19:18:49) vimoc@tiscali.it

Nel mio precedente invito del 11/09 ero stato molto soft. Oggi forte anche della condivisione di molti amici voglio essere piu diretto. Se e sottolineo se, il tuo piviere avesse tracce di osmosi, dopo tutto il tempo che è stato trascurato non sarà certo una stagione in piu a fare danni. Visto che l'artigiano ti ha delegato tutto il lavoro "sporco" e duro, limitati per quest'anno a stuccare con una buona epossidica le eventuali buchette che trovi sullo scafo. dopo la "grattata" che in ogni caso spetta a te, risparmia i mille euro, una bella verniciata con antivegetativa di media qualità, ti farà affrontare la prossima stagione, al prossimo alaggio la carena sarà sicuramente in uno stato piu accettabile e la prima soleggiata che prenderà ti darà il "verdetto"sulla presenza o meno della temuta malattia del tuo piviere. B.V. vincenzo.
Voglio un bel Piviere di Enzo (21/09/2010 00:09:49)

Grazie a tutti per il vostro gradito interessamento.
Oggi dopo un durissimo lavoro di una settimana ho completamente sverniciato la carena. Ho sentito tre diversi artigiani della zona.
Tutti hanno concordato nel dire che l'osmosi c'è, ma ad uno stadio
superficiale. Le bolle vere e proprie sono quelle in zona poppiera
e aperte contenevano un liquido marroncino, però sembra fossero tra
lo stucco bianco (nella foto si vede)di una precedente riparazione e
la resina, quindi non penetrante. IL primo artigiano che ho sentito
che consigliava un lavoro radicale di asportazione del gelcoat chiedeva 3000 euro, il secondo non riteneva necessario asportare tutto il gelcoat, ma solo nella zona bolle e ne voleva 2000-2500. Il terzo, che mi è sembrato il più saggio, e di cui vi ho già detto, consiglia di togliere tutta la vecchia stuccatura, perchè secondo lui è di un materiale inadatto e scartavetrare leggermente il gelcoat sul resto della carena, poi fare un trattamento con epossidica e antivegetativa. Vuole 1000 euro e sarei propenso ad affidargli il lavoro. Approfitterei del fatto che ora la carena è pulita e si può fare un buon lavoro con l'epossidica, lui dice che è un lavoro risolutivo ed io sto più tranquillo. Voglio che il mio piviere sia sano e bello. Io non sono in grado di togliere la stuccatura, è un materiale durissimo, richiede mezzi professionali e poi non credo che sarei in grado di ridare alla carena il profilo corretto, non è cosa da inesperti come me.
Comunque ora che il gelcoat è a nudo si vede che è piuttosto usurato. Si vedono numerose linee di frattura e in diversi punti
è bucherellato (forellini piccolissimi).
Sulla prua non c'è alcun numero, sto dandomi da fare per rintracciare il vecchio propietario, soprattutto per sapere dei precedenti lavori di restauro e in particolare quella enorme stuccatura che va da poppa a prua e mi mette un po' di ansia. Perchè è stata fatta ?
Sempre il terzo artigiano (quello più saggio) dice che secondo lui
si tratta di un intervento mirato a ridare alla carena una forma più
liscia e performante in seguito a qualche deformazione. Bho!!?
Ciao Enzo
di Fulvio (21/09/2010 11:13:21)

Asportare il gelcoat??? AAARGH!! NO, no, sarebbe la via per infiltrazioni varie alla vetroresina già , diciamo, ben stagionata.

Il terzo artigiano è senza dubbio il più onesto, esperto e saggio nei suoi propositi, oltre che -guarda caso!- quello che richiede un compenso più che ragionevole.


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