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TANGONE? di MARIO G. (04/08/2010 19:59:01) giulianelli@irsa.cnr.it

Ciao a tutti.
Vi scrivo per sapere se qualcuno sa dove posso trovare, in tempi rapidissimi a Roma Fiumara poiché sono in partenza(spero sabato) per una crociera (roma-elba-capraia-corsica; a proposito chi trovo di voi sulla rotta?) un tangone per il mio Piviere 660 (Randagio).
L'altro giorno con il vento in poppa ho provato l'andatura a farfalla (non ho ancora lo spy) ma risultava difficilissimo tenere il genoa a segno, tanto da farmi desistere.
A presto e buon vento a tutti.
Mario G.
Tangone di Guido (05/08/2010 09:46:45)

Ciao anche io ho cercato a lungo un Tangone per il mio 6,14,
alla fine ho optato per l'autocostruzione:
Tubo Alluminio da 3,5 mm (BricoFer) 20 Euro
2 Varee (Pierregi ROMA, VIA GREGORIO VII 496) 44 Euro
+ cordini e ponticelli + 1 ora di lavoro

+ rapido di così?
bye
G
tangone/bompresso? di marco (05/08/2010 13:28:12)

la soluzione adottata da guido mi pare niente male e di sicura resa;non avendo ancora lo spi, forse potrebbe essere altrettanto conveniente pensare ad un bompresso amovibile a cui murare un genny, che potrebbe risultare più facile da murare e ti consentirebbe anche di stringere eventualmente anche fin quasi a bolina larga.
quest'ultimo,però,nell'andatura in poppa piena lavora maluccio e navigare a farfalla rimane sempre un difficile compromesso.

p.s.x mario;credo faremo identica rotta, anche se io mi muoverò fine agosto-settembre (son ancora impantanato coi lavori,sigh)e,sebbene l'abbia già parzialmente percorsa, credo sia una rotta favolosa,sperando nella clemenza del maestrale sul lato occidentale della corsica (mi piacerebbe piazzarmi per un pò a centuri)
comunque buon vento
r.p.s il mio di 660 tiene le vele a farfalla con due condizioni:discreto vento e poca onda; diversamente, la faccenda si complica e, personalmente, mi metto al gran lasco e smetto di preoccuparmi
.....SI SALPA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! di MARIO G. (06/08/2010 22:49:25) giulianelli@irsa.cnr.it

Grazie degli utili consigli. Credo che mi autocostruirò il tangone come suggerisce Guido.
Ma lo farò strada facendo. Ormai è tardi; domani mattina si salpa per la Corsica e
.....navigare necesse est, .. tangonare non necesse.
Buon vento a tutti.
Mario G.
tanghino di MARIO G. (13/08/2010 07:47:04) giulianelli@irsa.cnr.it

Non ho avuto ancora tempo per realizzare il tangone come suggerito da Guido ma la necessità di andare a farfalla, con un discreto venticello di poppa piena, mi ha imposto di usare quel poco di ingegno rimastomi e ho verificato che il vecchio mezzo marinaio, allungato al massimo, ha egregiamento supplito allo scopo.
Vorrei inviarvi la foto illustrativa ma non so come farlo.
Buon vento.
Mario G.
tango.... tangis, tetigi, tactum, tangere di MARIO G. (18/08/2010 17:14:14) giulianelli@irsa.cnr.it

Dunque, dopo aver navigato più volte ( con grande soddisfazione raggiunta velocità > 6 nodi!!!)col tanghino-mezzo marinaio allungato, ho deciso (poichè quello alla fine si romperà) di autocostruirmelo come suggerisce Guido. Ma non so le misure esatte per il mio 660.
Sarei grato se qualcuno che ne possiede uno originale o che sa le misure esatte (sezione e lunghezza del tubo in alluminio e tipologia della coppia di varee) me lo facesse sapere.
A presto e grazie.
Mario G.
...grazie Stefano!! di MARIO G. (29/08/2010 21:55:20) giulianelli@irsa.cnr.it

Ringrazio pubblicamente Stefano (Fiori) per avermi consentito di visitare il suo Piviere 660 ormeggiato al Circeo ed in particolare il suo tangone: le misure sono: lunghzza ml 2,05; diametro esterno mm 50, dotato di una coppia di varee comandate da cavetti in acciaio. Credo sia quello originale.
Devo ancora capire bene il meccanismo di funzionamento del tutto( come si monta esattamente, a che serve il meccanismo di sgancio e come lo si attiva) ma lo faro al più presto, magari grazie ai vostri suggerimenti.
Buon vento a tutti.
Mario G.
attendo...attendo...attendo di Enzo (30/08/2010 00:24:29)

io invece Stefano non lo posso ringraziare perchè da giorni attendo una risposta ai miei messaggi, ma sembra che lui il suo Piviere a me proprio non me lo voglia vendere!
come funziona il meccanismo delle varee di lop (30/08/2010 02:34:42)

Quando vai sotto spi hai il tangone fissato all'albero da una parte e l'altra parte punta sopravvento e sostiene il braccio dello spinnaker (la scotta, che dalla parte sopravvento si deve chiamare braccio e fa molto figo).
Quando strambi cambi di mure e devi portare tutto il discorso dall'altra parte, simmetricamente a prima.
Nelle barche grandi (dai 10 mt in su) il prodiere:
- sgancia la varea dal braccio dello spinnaker (in pratica lo spinnaker resta senza tangone)
- lasca un po' il caricaalto del tangone in modo che questo cada in giu' quanto basta per poter essere fatto passare sotto allo, strallo dall'altro lato della barca.
- rimette la varea sulla scotta dello spinnaker (che sulle nuove mure sara' diventata braccio)
- si rimette tutto a segno: caricaalto, caricabasso, braccio, scotta
In questo tipo di sistema il tangone e' incernierato all'albero tramite una "campana".

Sulle barche piu' piccole, dove il tangone e' leggero e maneggevole, tu riesci stando al centro del tangone e tirando il cordino, a sganciare le varee, sia di qua che di la'.
La manovra funziona cosi:
- Sei a segno come prima e devi strambare
- Il prodiere tira il cordino e libera il braccio sopravvento dello spi
- con una mano acchiappa la scotta dello spi (che ora diventa braccio), con l'altra tira il cordino dall'altra parte, liberando la varea che era agganciata all'anello sull'albero, su quella varea ci rimette la scotta che aveva preso con l'altra mano.
- lancia tutto fuoribordo (meglio "fa scorrere tutto il tangone spingendo la parte giusta fuoribordo sulle nuove mure sopravvento")
- acchiappa la varea dove c'era la scotta prima e che ha liberato come prima cosa, e la riaggancia sull'anello dell'albero, o direttamente con una bella botta, oppure se non ci riesce sempre tirando il cordino.

Vantaggi:
- Non devi regolare caricaalto e caricabasso dello spi che restano a segno (oddio, con vento sostenuto una lascatina al caricaalto la dai sempre)
- Non devi spostare il corpo su e giu, di qua e di la' dalla barca: ti accucci in ginocchio davanti all'albero e fai tutta la manovra; il timoniere, da bravo, quando stramba ti mette in condizione di afferrare con la mano la scotta dello spi (prima sottovento) che deve diventare il nuovo braccio (sopravvento)
TANGONE....per giocare un pò... di Mario (30/08/2010 15:33:41) v.maryone@libero.it

...per giocare un pò....segui questo .... file:///H:/tangone.htm
di MARIO G. (31/08/2010 07:02:36) giulianelli@irsa.cnr.it

Grazie lop per la esaurientissima lezione di tango-ne.
La metterò in pratica al momento solo col genoa non disponendo di spinnaker; a proposito mi dicono che trattare lo spi da soli o senza un prodiere esperto sia cosa tanto difficoltosa da ..evitarsi (sic!); ....ma è davvero così difficile? ...confermate?

per Mario; l'indirizzo che suggerivi, così come l'hai scritto, non è visitabile; puoi controllarlo? Grazie.
A presto.
Mario G.
tnagosi tangono di lop (31/08/2010 09:27:05)

in mare e in barca sempre bene essere prudenti: lo spinnaker non e' una cosa impossibile da fare da soli, ma complicata si, dovresti essere un polipo con 8 braccia, e se c'e' vento e' pericolosa perche' la vela trasmette una forza notevole rispetto alla barca, e se ti succedono i casini (la nota caramella, o peggio un salto di vento mentre hai tutto lo spi aperto) rischi davvero.
TANGONE...per giocare un pò... di Mario (31/08/2010 10:44:06) v.maryone@libero.it



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