ciao a tutti sto ristrutturando il mio piviere ma non ne conosco il nome originale, qualcuno ne è a conoscenza? è il numero 129 grazie

Ciao Luca, se hai qualche foto, faccela vedere e raccontaci di come sei entrato in possesso di questa bellissima barca.
Ciao, Giovanni

Se il tuo Piviere non ha un nome,daglielo tu,ogni barca ha un'anima che prende la forma del proprio armatore,cerca di intuirla e vedrai che il nome verra' fuori da se' .....

ho inviato la foto di come era la mia barca quando l'ho acquistata, poi vi invierò le altre in corso d'opera

Aggiunta la foto alla scheda del censimento

Porca miseria, luca....forza e coraggio che tornerà ad essere una barca bellissima.
Il piviere è come una fenice, rinasce sempre.

Non preoccuparti , adesso il lavoro che c'è da fare sembra infinito ma poi in un paio di settimane e con una buona manualita' la barca torna a splendere!
Io ho finito proprio adesso il restauro rifacendo quasi tutta la barca, cioè dalle stuccature e riparazioni allo scafo , alla riverniciatura, deriva mobile, interni esterni, impianto elettrico ecc ecc.... Ci ho impiegato 2 mesi per riportare la barca in condizioni ottimali spendendo circa 3 ore al giorno di lavoro.

Ti auguro un buon lavoro .

grazie dell'incoraggiamento. per adesso ho rifatto la poppa perchè il compensato marino era marcio perciò l'ho sostituito, ho rifatto la chiglia e stuccato il bulbo, rifatto i coperchi dei gavoni in resina e il tambuccio. la prossima settimana, meteo permettendo, passo alla coperta che ho gia tagliato togliendo tutte le parti in legno, mi sembra di non finire mai, ci lavoro da un mese nei giorni liberi. ho fatto le foto prima e durante i lavori alla fine le pubblico. ciao a tutti

....un giorno di mezzo inverno del 1892 iniziò la storia del leggendario Spray.

...tornato a casa, completamente rovinato, ebbe una strana offerta da un vecchio comandante cacciatore di balene: gli regalava il suo sloop in disarmo.

Il giorno dopo scoprì che si trattava di un relitto. Ricostruì da solo lo Spray, così si chiamava quel vecchio legno risalente al 1801.

Scrisse nel suo libro: "Lo feci saldo, robusto e bello. Chiglia, braccioli e ordinate di dura quercia. Il fasciame era di pino della Georgia, spesso tre centimetri e mezzo. Le impavesate fatte con scalmotti di quercia bianca, i corsi di coperta di pino bianco".

La sera del 24 aprile 1895, Slocum salpò con lo Spray da Boston senza una meta precisa. Tre anni, due mesi e due giorni dopo, il 27 giugno del 1898, dopo una traversata di circa 46.000 miglia, gettò l’ancora nel porto di Newport.

Aveva circumnavigato il globo, da est verso ovest, per la prima volta in solitario.

Caro Luca io abito a Tirrenia e davanti alla tua barca ci passo almeno due volte al giorno... confermami se e`quella al marinenova n202 del vialone a mare.
Mi e`sembrato di capire che aveva l`entrobordo...se puoi cerca di rimontarcelo visto che hai il bulbo, poiche e`una grande comodita` anche per rientrare in Arno quando cè` corrente...fammi sapere piu o meno gli orari in cui sei li`cosi` vengo a trovarti.

Io non sapevo che nome dare. Il precedente proprietario non mi aveva lasciato nulla nemmeno uno straccio di documento per ricostruirne la storia.
Allora mi sono affidato a mia figlia di 7 anni.
Babbo chiamamola Dori.
E Dori fu, merito anche del pesciolino Nemo e di Walt Disney...

Poi un giorno lessi un libro bellissimo: "Solo intorno al mondo" di Joshua Slocum. Il capitano compì il giro del mondo in solitaria a bordo del suo Spray.
Quando doveva sbarcare a terra usava una piccola scialuppa e Dori era il suo nome.
Fui davvero felice di avere ascoltato mia figlia.