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Innovazione c/ Tradizione di Altamarea (28/11/2009 18:17:21) ungarov@gmail.com

Salve a tutti, ritrovo oggi un motivo di scrivere sul forum (quello di leggerlo non l'ho mai perso) perchè mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di una modifica che da un pò di tempo sto valutando e che con i vostri consigli vorrei apportare al mio Piviere 6,14.
L'idea consiste nell'aggiungere allo specchio di poppa una sorta di prolunga che consente l'alloggiamento del motore f.b. in una posizione centrale rispetto all'asse della barca.
Prima che qualcuno mi dia del "folle" vorrei farvi vedere dei modelli 3D che ho realizzato per valutarne l'impatto visivo.
Suggeritemi come poter pubblicare le immagini o renderle fruibili agli amici del forum.
Aspetto i vostri commenti ..........
Vito
di Gabriele (28/11/2009 20:35:33) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Marione sul suo Merien lo ha già realizzato.
Appena leggerà il tuo messaggio penso potra darti maggiori delucidazioni.
Intanto puoi vedere le foto nell'articolo che ha pubblicato su Naima nel mese di settembre.
L'articolo si intitola "Un fiore tra i pruni".
Ecco il link diretto:
www.velanet.it/users/ilpiviere/rivista/articolo.php?id=171

Le foto le puoi mandare via mail all'indirizzo: ilpiviere@velanet.it.
di Altamarea (28/11/2009 21:19:39) ungarov@gmail.com

Grazie Gabriele, ho fatto come entrambe le cose che mi suggerivi.


di Pino (28/11/2009 21:28:41)

A mio parere non serve.
Il motore dove sta adesso funziona senza problemi da decenni.
Il motore spostato più a poppa rischia di uscire dall'acqua con un pò di onda.
Ho detto la mia.
di Giovanni (29/11/2009 06:49:41)

.....come stai, pino?
di Gabriele (29/11/2009 08:51:47) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Le foto inviate da Vito soni visibili a questo link:

www.velanet.it/users/ilpiviere/foto/n18/modifiche
di marioddt (29/11/2009 10:06:43)

Ho visto le foto....mamma miaa!!
mi domando:
- ma poi una barca così è ancora un piviere??
- non fai prima a montare un entrobordo piuttiosto che fare quello scempio?
Usa in questo modo il tuo indubbio talento di progettista.
di altamarea (29/11/2009 10:10:47) ungarov@gmail.com

Con Pino, come era prevedibilmente immaginabile, è iniziata la contrapposizione:
Tradizione 1 - Innovazione 0
di altamarea (29/11/2009 10:13:54) ungarov@gmail.com

Sorry,
2 - 0
di Pino (29/11/2009 10:36:12)

Conosco uno che sta facendo uno scempio, insomma sta cosa, ad un U16 a Formia.
Anche lui aveva posizionato i timoni verticali mentre, eventualmente, andrebbero inclinati verso l'esterno.
Ma poi, quello che non capisco, PECCHE'?
x Altamarea di marioddt (29/11/2009 11:29:55)

caro altamarea ,
forse mi sbaglio ma tra le righe delle tue considerazioni pseudocalcistiche intravedo un qualcosa di poco simpatico che francamente mi stimola un pò.
Io una vena di atteggiamento polemico confesso di averla , sarà l'età che contrariamente alle aspettative non mi aiuta ad essere più accondiscendente e comprensivo delle altrui estemporaneità ma ... insomma che cavolo c'entra Pino con l'inizio delle contrapposizioni?
pensi forse che qui si vada a rimorchio dei pareri di Pino?
Sarò più chiaro e crudo possibile:
il tuo progetto per me fa schifo ma se a te piace, realizzalo senza aspettarti necessariamente una totalità di pareri positivi.
E' una mattinataccia.
ciao
di Pino (29/11/2009 12:18:06)

Perchè il mio parere era PREVEDIBILMENTE IMMAGINABILE?
Secondo me il mio parere è quello di una persona NORMALE.
di Giovanni (29/11/2009 13:40:47)

.....prosit!!
preparo i cerotti?!?
Comunque, battute a parte, per le linee che ha questa barca, non piace per niente neanche a me.
Molto meglio,secondo me, come ti ha detto gabriele; guarda i lavori che ha fatto marione.
Avrai lo stesso risultato, mantenendo le forme del disegno originale.
Quei timoni vanno bene per un mini transat, non per una barca di 30 aa fa.
Ciao, Giovanni
Per Giovanni - Come sto di Pino (29/11/2009 15:34:47)

Se ti riferisci al problema toracico, decisamente meglio.
Ho scoperto che una persona che sapevo essere un medico e che io conoscevo solo come velista è un primario di endoscopia toracica al Forlanini, mi ha invitato lui lì, e sembra abbia imbroccato la cura giusta, quaqndo sarà finita faremo ulteriori accertamenti strumentali.
Però adesso ho un altro problema qualche giorno fa sono andato in barca e per fortuna mi aveva accompagnato anche mio figlio, perchè ho avuto un incidente e adesso sono pieno di dolori.
Avevo tolto la scaletta d'accesso e aperto il pagliolato per vedere la sentina che era molto piena, sono riuscito dalla barca e nel rientrare sono scivolato con la scarpa bagnata e sono precipitato dentro, infilando la gamba dstra nella sentina, nell'acqua puzzolente di fiume fino ad oltre il ginocchio (il New Ranger 29 ha una sentina vera) e con il didietro ho battuto sulle costole che sorreggono il pagliolato.
Meno male che mio figlio mi ha tirato fuori, ma dopo un pò sono cominciati ad arrivare i dolori, ora, anche su un divano mi sembra di avere un mazzo di chiavi nella tasca posteriore dei pantaloni, la gamba invece fa meno male perchè ho solo un o strappo dietro al polpaccio.
Ma porca miseria, se fossi andato solo mi sa che stavo ancora là!
Per il resto, tutto a posto.
x pino e per gli altri di Altamarea (29/11/2009 16:23:58) ungarov@gmail.com

Devo chiarire prima di ogni cosa che il "prevedibilmente" non era riferito al giudizio di Pino ma al titolo stesso della discussione che ha l'intento di stimolare "inevitabilmente" una presa di posizione tra chi pensa che il Piviere va bene così com'è e chi lo vorrebbe attualizzarlo.
Devo inoltre puntualizzare che io ho un enorme rispetto dell'originalità del pivere e dei pivieristi, al punto che mai penserei di fare dei lavori irreversibili.
Il mio vuole essere solo un tentativo di conciliare una aspettativa familiare di uso domenicale (a motore) con un mio pallino di mantenere la barca in asse prevedendo un motore + pesante.
Mi dispiace se ho urtato la sensibilità di qualcuno, ma credo di non meritare giudizi che rasentano l'offesa.
Ringrazio Pino per aver chiesto le ragioni di tale "teorico" scempio.
Saluti
x Vito altamarea di marioddt (29/11/2009 21:15:22)

"aspetto i vostri commenti .... Vito"
concludevi così il tuo primo intervento.E' quello che ho fatto.
Che io sia stato piuttosto rude , non lo metto in dubbio, ma che io ti abbia offeso non mi pare, certamente era un commento negativo. Comunque caro vito, permettimi di sottolineare un aspetto che a volte siamo portati a trascurare e cioè " da ogni evento negativo cerchiamo di trarre un qualcosa di positivo" (beccati 'sta perla di saggezza). E mi spiego:
I lavori che vorresti intraprendere sono abbastanza impegnativi e ritengo costosi, i risultati potrebbero non essere quelli sperati e poi l'aspetto estetico non sarebbe dei migliori. Questi sono alcuni dei motivi che dovrebbero farti desistere dall'impresa. Ti ho dato un consiglio che (scusa l'immodestia) non è male: usa le tue energie i tuoi mezzi e le capacità che senz'altro avrai per montare un entrobordo, nel qual caso, se lo vorrai, mi offro anche per darti delle indicazioni e dei consigli in merito, avendo io già fatto questa esperienza.
Stasera va un pò meglio..
ciao
x marioddt di Altamarea (29/11/2009 21:54:58) ungarov@gmail.com

Hai ragione, stasera va meglio;
Grazie per la disponibilità
di Fulvio (30/11/2009 11:33:17)

...Vi ricordo che in genere nei pontili e nei rimessaggi le barche e (proporzionalmente soprattutto) le barchette meno lunghe pagano un tanto (ma proprio tanto eh?) al metro... :)
allungamento piviere di Mario (30/11/2009 16:24:28) v.maryone@libero.it

CARO ALTAMAREA ...QUANDO ENTRAI IN QUESTO FORUM DICENDO LA MIA SUL QUESITO IN QUESTIONE ...FUI ASSALITO DALL'ORDA DI PIVIERISTI IN QUESTIONE COME VEDI...IO SONO UNO SPIRITO LIBERO E LASCIO FARE A TUTTI CIO' CHE VOGLIONO E CHE DICONO...UN MIO CELEBRE CONTRRANEO DISSE...NON TI CURAR DI LOR, MA GUARDA E PASSA...
ALLUNGARE IL PIVIERE E' MOLTO FACILE PREPARANDO UNO STAMPO FITTIZIO DIRETTAMENTE SULLA POPPA CON DEL MISERO MATERIALE DA EDILIZIA...QUI' E' LUNGA DA SPIEGARTI...MA CONFIDO CHE CI RISENTIREMO.

DALLA NOSTRA "BIBBIA"....


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posizionamento pompa sentina elettrica di Cesco (25/05/2008 12:56:17)

Quesito per chi ha il piviere a deriva mobile. Dove avete sistemato la pompa di sentina elettrica o la succhiarola? Nel Piviere a deriva mobile ai lati della scassa ci sono le nervature di rinforzo che...creano tante piccole "vaschette" che riempendosi d'acque e non essendo comunicanti bisogna asciugare una ad una....come avete risolto?

di Pino (25/05/2008 19:39:13)

Nel Torakiki, 6.14 a bulbo, la pompa è nel gavone di sinistra, posizionata nella paratia che chiude la cuccetta, ha un lungo tubo che è possibile usare lì dove necessario, oltretutto la pompa è da 70W e farla partire in automatico potrebbe creare problemi di assorbimento.
Pino

di Cesco (26/05/2008 07:07:52)

A me serve piazzarne una in sentina in modo che possa svuotarla anche in automatico. Solo che nel Piviere a deriva mobile è un casino causa le costole di rinforzo della scassa di deriva. Quella manuale, invece, la piazzo in un gavone esterno e per lo scarico ho visto che la plastimo produce una valvola per unificare gli scarichi sia di quella elettrica che manuale.
A proposito, sto cercando un rivenditore Plastimo che abbia la pompa manuale 1038, ce n'è qualcuno dalle vs. parti?

x Cesco di Yari (26/05/2008 16:15:37) Yari83_DY@libero.it

Io al posto tuo farei un piccolissimo buco su ogni costola che comunica con le altre "vaschette" (fatto il buco le devi resinare per non farle marcire), così avresti le vaschette comunicanti tra loro (come nella mia "gatta lucia") e la sola pompa basterebbe per tutto..

P.S. Pino ma ci devi svuotare il Titanic oppure....

Yari

Pompa di esaurimento di Sergio (26/05/2008 19:34:52) buser09@libero.it

Caro Cesco,credo che le vaschette accanto alla deriva mobile le dovrai vuotare con pazienza con una grossa spugna,anche perchè lì acqua ne dovrebbe entrare veramente poca e solo dalla scassa della deriva quando sei in navigazione.La pompa la dovresti mettere nel fondo della barca sotto al piano di calpestio del pozzetto perchè sarà lì che troverai l'acqua quando per motivi gravi avrai acqua dentro la barca(e solo a questo dovrebbe servire la pompa).A proposito della pompa plastimo tutti i rivenditori nautici sono in grado di fartela avere perchè tutti vendono i prodotti sia plastimo che nuova rade che osculati etc.Io ho comperato dal Nencini sport la pompa manuale plastimo 1055.Comunque il Nencini sport(www.nencini sport.it)vende anche per corrispondenza.Spero di esserti stato utile Sergio

di Cesco (26/05/2008 23:51:45)

Quindi , se ho capito bene, in navigazione l'acqua tende ad accumularsi sotto il pozzetto e non in corrispondenza della scassa di deriva come ora che è sull'invaso.

POMPA DI SENTINA di Sergio (30/05/2008 10:16:54) buser09@libero.it

Caro Cesco,in base alla tua ultima domanda devo dirti che in navigazione la poca o pochissima acqua che entra arriva solamente dalla scassa della deriva perchè è molto difficile che sia perfettamente stagna(ancora aspetto notizie da chi possiede il deriva mobile ed ha risolto il problema con efficacia)e quella la ritrovi nelle vaschette attorno alla deriva,ma la sera in porto con una spugna asciughi tutto.La pompa sia a mano che elettrica serve invece per i problemi gravi come la rottura della saracinesca del wc,saracinesca del lavello etc,ed in quei casi l'acqua da togliere sarà molta e quindi ci sarà la necessità di espellerla il più velocemente possibile.Io ti consiglierei di montare una buona pompa a mano(io nella risposta precedente ho sbagliato dicendo di avere la Pump 1055 della Plastimo,invece ho la Pump 955 manuale della Plastimo montata a filo della seduta del pozzetto e mi pesca(avendo messo un deviatore)sia nei gavoni esterni sia nel centro del gavone centrale sotto alla barca(perchè sarà lì che la tanta acqua che entra andrà a finire e poi ti consiglierei una pompa elettrica con un tubo di circa 3-4 metri con attacco volante sulla batteria da poter mettere velocemente (cosa anche suggerita da Pino mi sembra)dove serve.Se vuoi,quando torno alla barca ti faccio le foto sia della pompa manuale,di come l'ho piazzata,sia della pompa elettrica che tengo dentro un gavone esterno.Ti saluto a presto Sergio

di Cesco (30/05/2008 19:34:54)

Chiarissimo come sempre, Sergio, ma cosa intendi per gavone centrale, quello a poppa?

Per Cesco di Sergio (30/05/2008 20:35:22) buser09@libero.it

Ciao Cesco,per gavone centrale intendo quel vuoto che c'è nella barca (praticamente il sotto del piano di calpestio del pozzetto) e che si vede bene guardando in basso tra le cuccette e la deriva(prova a guardare con una pila) e che praticamente è il fondo della barca.Nel centro dovrai far pescare il tubo della pompa.Spero che tu abbia capito,casomai guardo se ho delle foto e te le mando al tuo indirizzo email.Sergio

di Cesco (30/05/2008 21:53:19)

Ok, ora ho capito, praticamente basta posizionare un tubo e una succhiarola collegata alla pompa di sentina. Ho visto le foto, grazie, ora è tutto chiaro.
Ho trovato sul fondo della barca, sul lato sx della scassa di deriva un tappo a vite con uno spezzone di cavo elettrico che esce. In corrispondenza sotto lo scafo presenta un foro. Che sia l'alloggiamento del sensore dell'ecoscandaglio? Se si, ci si può collegare qualsiasi tipologia di scandaglio o dev'essere dedicato?

Per Cesco di Sergio (31/05/2008 09:10:34) buser09@libero.it

Caro Cesco,sono contento che le foto ti abbiano aiutato a capire il sistema.Come puoi vedere con un deviatore puoi pescare sia dentro la barca che nei gavoni esterni.Il foro nel fondo della barca è sicuramente dell'ecoscandaglio ed è sufficiente che tu ritrovi un modello che abbia bisogno dello stesso foro(puoi anche con una tazza allargare quello che c'è,ma poi ricordati di resinare bene tutto intorno al foro) e ti consiglierei di comperare una serie di tappi a cuneo di legno(sono una serie di varie missure e costano una sciocchezza)che ti possono essere utili in caso di rottura del tappo stesso dello scandaglio oppure della saracinesca del wc o del lavello etc e allora sarai pronto a martellare nel foro uno di questi tappi per fermare l'eventuale via d'acqua.Divertiti con i lavori Sergio


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A SEGUIRE DA ARTICOLI SUL PIVIERE...LA TECNICA


Piviere 6,14 n.45 CBS di m. 7!!!
Sono pivierista da sempre
Anni fa' essendo pratico di stampi di lavorazione e vetroresine ho deciso di modificare il mio piviere 6,14 n 45 deriva mobile con le seguenti operazioni:

l'ho svuotato e alleggerito di tutte le paratie, creando all'interno un unico ambiente con quattro cuccette col WC marino sotto la doppia cuccetta di prua;
l'ho allungato di poppa di 90cm creando tre gavoni, uno centrale (dove alloggia e scompare il motore EVINRUDE 9,9 gambo corto) e due laterali per le cinture di sicurezza, parabordi e cime di ormeggio. Altri due gavoni di poppa contengono, uno il serbatoio mobile più tanica di scorta e l'altro le taniche per l'acqua di bordo e l'autoclave;
ho vetroresinato tutte le parti in legno, creato un gavone di prua per l'ancora;
ho rinforzato l'alloggiamento per la chiglia mobile ricostruita maggiorata in acciaio zincato rinviandone il comando nel pozzetto sotto la barra del timone il quale e stato costruito nuovo con pala a profilo alare facilmente sollevabile dalla barra stessa.
nuovo piano velico, arretrato albero è inclinato verso poppa, sollevato di 10cm e con un marchingegno rapido posso sganciarlo e abbatterlo facilmente. Costruito inoltre rollaranda e rollafiocco e aggiunto genoa in testa d'albero con piccolo bompresso, tutto comandato dal pozzetto. In questa maniera, oltre al notevole aumento di velocità (si può navigare contemporaneamente con fiocco e genoa la barca ha assunto una più gradevole linea più filante in poppa.
Ultima cosa. Ho creato con golfari opportunamente rinforzati sia a prua che a poppa un asse immaginario passante almeno 20cm sopra il baricentro della barca per cui tutta questa può essere messa come "allo spiedo" su due treppiedi a prua e a poppa per una comoda revisione dell'opera viva.
ho costruito un solido carrello di tre tubi innocenti uno come asse con due ruote gli altri due convergenti anteriormente su una ruota manovrabile con una barra che mi permette di alare la barca da qualsiasi scivolo .il tutto semplicemente smontabile allentando 4 morsetti.
in ultimo essendo venuto in possesso di un motore farymann diesel da 10 hp completo di invertitore come nuovo anche se datato ho iniziato i lavori per l °alloggiamento dello stesso nel pozzetto. ho forato con un bareno la chiglia per potervi passare un astuccio per un asse elica di 25 mm e preparato il tutto per il montaggio del motore.
Poi purtroppo per cause familiari ho dovuto abbandonare tutto e ora la barca e ferma in terra da piu di un anno e a malincuore devo metterla in vendita anzi se qualcuno e interessato puo contattarmi al n 050 37565 dove e presente una segreteria telefonica 24 h la barca e a marina di pisa in un cantiere di bocca d'arno dove ho il posto barca

io mi chiamo Mario e abito a tirrenia

saluti a tutti i Pivieristi.

Seguono foto apri.

Mario

Novembre 2007


ALLUNGAMENTO PIVIERE di Mario (30/11/2009 16:30:42) v.maryone@libero.it

SCUSA MA HO ERRONEAMENTE COPIATO QUELLO CHE VOLEVO MANDARE A ALTAMAREA ...QUESTO E' QUELLO GIUSTO..


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L'irrefrenabile pulsione dell'allungamento del piviere ( n 45 MERIEN) di MARIO (08/10/2008 18:31:59) V.MARYONE@LIBERO.IT

Nel mio caso ,al di là di qualsiasi supposizione associabile a manie di grandezza o di allungamenti vari ..!!.,il lavoro da me eseguito subito dopo l'acquisto di un disastrato piviere era unicamente dettato dal fatto che tale operazione di allungamento l'avevo già fatta con successo su una barca che forse pochi conoscono ,l'ALBATROS del ex cantiere COMAVE (di m5 )che alcuni chiamano il "pivierino" tale è la somiglianza .L'allungamento che ho fatto come si intravede dalle foto permette di montare un 9.9 gambo corto all'interno del gavone creato che può stare sia col piede immerso quando è in moto che in orizzontale per la navigazione a vela senza creare attriti nell'acqua.Inoltre i due gavoni laterali sono utilissimi per stivare il serbatoio benzina .parabordi cime cinture ..e tutto ciò che è indesiderabile in cabina .Inoltre se mi permettete il piviere come è nato è bruttarello l'allungamento di poppa gli dà più slancio aumenta la sua velocità e incrementa ulteriormente la vivibilità in coperta .Comunque il lavoro è stato lungo e laborioso spece per preparare tutti gli stampi e non so se oggi riavrei voglia di mettermi in tale impresa.CIAO A TUTTI MARIO.

Vattelappià nsaccoccia di Pino (08/10/2008 20:27:12)

Senti! Tu sarai anche bravo, ma non mi venire a dire che il Piviere è bruttarello perchè mi fai incavolare! Il Piviere non è bello è vero, è STUPENDO!!!!!!

di luigi (08/10/2008 22:44:55) luigi_papetti@yahoo.it

Mi associo a Pino: il Piviere è belllllllissssimoo!!!
Luigi

non vorrei essere confuso con MARIO di mario delle tavole (08/10/2008 23:08:33)

'a Mariooo,
ma che cavolo dici,il Piviere è bellissimo, straordinario e geniale nella semplicita.
Speriamo che non mi confondano con te.

ma come siete permalosi ! di mario (09/10/2008 18:48:40) v.marione@libero.it

Per prima cosa vorrei farvi sapere che sono approdato al piviere 6.14 a deriva mobile non per caso ma per convinzione e accurata scelta .Il nome stesso MERIEN . per me vuole dire MERI (nome di mia moglie ) EN. stà per END in quanto le ho promesso che questa sarebbe stata la nostra ultima barca ,ideale per utilzzarla ora che siamo ad un passo dalla pensione (38 anni di matrimonio).La nostra storia condivide momenti di bellissime navigazioni : per festeggiare il nostro fidanzamento la prima nostra barca fu un bellissimo beccaccino di cedro del libano con accessori in bronzo che richiese infinite ore per il restauro e la manutenzione (continuavo a prenderla in giro quando scartavetrava l'albero in quanto le dicevo che non avrebbe mai finito poichè gli si allungava mano a mano !!).Poi acquistai una STELLA molto bella tutta in mogano con le centine di iroko anche questa da ristutturare (con il vecchio proprietario aveva vinto diverse regate Star classe olimpica).Dopo passai al pivierino gia descritto facendo campeggio nautico molto in voga in quegli anni (un caro ricordo all'amico BECHINI fautore di ciò che ultimamente ci ha lasciato).Altre barche che ho avuto la fortuna di avere sono state il SOLING (presto scartata troppo impegnativa per il mio carattere ) e un DRAGONE bellissima imbarcazione ma troppo costosa e faticosa di manutenzione .Così sono approdato alla prima vera barca con cui da sposato con MERI ho fatto delle bellissime navigazioni si trattava di un bel QR 680 del cantiere ALAVER acquistato a CASTIGLIONE DELLA PESCAIA da un colonnello dei paracadutisti che lo aveva attrezzato per le regate con il bulbo a pinna di piombo e ottime vele (promettendo a mia moglie che non avrei più cambiato barca ).MAI DIRE MAI la barca era bella e molto veloce ma pescava troppo oltre 2 m e con moto ondoso era difficoltoso anche entrare in Arno dove ho l'approdo ,per cui un giorno che eravamo vicino alle secche di vada lo vidi per la prima volta:era il PIVIERE. Facendo amicizia con il proprietario potei constatare la sua grande dote della deriva mobile la cui mancanza mi aveva sempre negato di godere della bellissima esperienza di navigare lungo costa guasi da toccatla.Per cui ho convinto Meri che quella era la nostra barca il resto lo conoscete anche dagli articoli tecnici del giornalino dove ho scritto la mia esperienza .Forse ora capirete e mi scuserete per il(BRUTTARELLO) forse anche mia moglie è bruttarella ciononostante ci vogliamo bene da più di 40 anni !! ciao a tutti.

visualizza le foto



....in quanto a bellezza di Francesco (09/10/2008 19:18:02) francescolenzi@tele2.it

Dai, anche la mia Phoenix non è una grande gnocca, ma non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace. Non è così il detto? Poi sono i sentimenti che contano e se la barca è stata amata e vissuta tutto il resto non conta. Complimenti comunque Mario, per la tua barca e la tua famiglia.

'a MARIOO.. di mario delle tavole (09/10/2008 19:53:41)

Dai Mario il tono degli interventi era senz'altro faceto, si scherza un pò.
Riallacciandomi a quanto ricordato da Francesco con il famoso detto sulla bellezza (frase che si è consumata per l'uso) vi "ammollo" anche io un'altra perla di saggezza :
"GLI STOLTI CREDONO CHE IL BELLO SIA SOLO NELLE COSE BELLE"
Da quì l'amore per il Piviere.
Con simpatia ciao Mario

di luigi (10/10/2008 08:15:00) luigi_papetti@yahoo.it

Carissimo Mario del Merien, ma perchè non ci hai mai raccontato la tua storia di amore con la tua compagna e con il mare? E' bellissima! Ci hai donato solo brevi ed intense immagini del tuo vissuto!!

Nella tua biograia velica hai citato le piu' belle barche che la mano dell'uomo è riuscito a disegnare ed a realizzare: chissa' quanti racconti, quante esperienze, quante suggestioni potresti trasmetterci!

Ne c'est pa'?

Luigi



Merien di Sergio (10/10/2008 09:33:20)

Caro Mario anche ieri sono uscito in mare col Buser,insieme a Giovanni,e uscendo e rientrando sull'arno abbiamo cercato di vedere Merien(mi pare che lo tieni sul fiume o sbaglio?),ma non siamo riusciti.Se mi dici dove lo tieni verrei volentieri a vederlo.Ti saluto Sergio

per Sergio di mario (10/10/2008 14:08:49) v.maryone@libero.it

Purtroppo il MERYEN è in terra fermo da più di 2 anni al cantiere di Gherardi Stefano (figlio dell'amico Walter ) a valle del MARINE 1 si vede l' albero dalla strada

a LUIGI di MARIO (10/10/2008 17:14:56) V MARYONE@libero.it

Non ho raccontato prima la mia storia per due motivi : il primo è che non ho molta dimestichezza con questo tipo di comunicazione (preferisco quello verbale che ritengo più coinvolgente ,a poposito abito a tirrenia tel 050 37565 Q 24 h e sono ben felice di conoscervi di persona ) secondo perchè temo di annoiare l'interlocutore con le storie personali (e come hai detto ne avrei veramente tante ) come l'amico che ti invita a cena per propinarti subito dopo 4 ore interminabili di filmini che ha girato nelle sue vacanze con tutti i suoi parenti che ti presenta uno ad uno con le loro imprese ,il tutto coronato da una discutibile colonna sonora .Pertanto ti racconterò alcuni episodi un pò per volta .Tornavo con mia moglie Meri da una piccola gita (non mi piace chiamare crocera una navigazione di 3o4 giorni nel nostro meraviglioso arcipelago )con la nuova barca il qr 680 comprato da pochi mesi a Castiglione della Pescaia ,quando rovistando tra i vari sacchi di vele sotto coperta la Meri se ne esce con un bel saccone dicendomi che era uno spinnaker che non avevamo mai issato .Visto il bel pomeriggio primaverile decidemmo con gioia di montarlo nel rientro prima di Livorno .Con quel vento tenue la Meri ed io dopo aver preparato la manovra con drizza ,scotte e tangone iniziamo ad issare lo spi che si presentava di un bellissimo colore nero con una bordatura bianca rossa e verde . In attesa di vedere i vari colori che segussero ,lo filiamo tutto a bordo e ci accorgiamo con stupore che era tutto nero come il carbone tanto che ci parve un lenzuolone nero issato a bordo , ci mancava solo il teschio per sembrare una vela da pirati.Immediatamente ci ricordammo che il precedente proprietario era un colonnello dei parà e ricorderò sempre la Meri che mi disse : Mario siamo a Livorno notoriamente rossa tiriamolo subito giù prima che ci COLUBRININO !!! CIAO ATUTTI MARIO

X Marione di Giovanni (10/10/2008 18:49:31)

Forza Mario; c'è un'intera rubrica che ti aspetta!!
Ciao Giovanni.

P.S. Ieri in mare si stava benissimo e con Sergio abbiamo fatto una bella veleggiata fino davanti alla Meloria ( a breve resoconto con foto)

P.P.S. E' ora di rimetterlo in acqua 'sto Piviere e di fargli assaggiare un po' di onda.

di Gabriele (10/10/2008 21:38:06) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Ma c'era ache Cosimo sul "Buser" in mezzo al mar?

X Gioavnni di Mario (11/10/2008 13:22:15) v.matyone@libero.it

Anche io vorrei allegare ai miei racconti delle foto, ma non si può fare attraverso il forum. dove le manderai te?


di Gabriele (11/10/2008 14:32:36) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Ciao Mario,

ricordo a tutti che per inserire foto o per altre richieste o problemi legati al sito potete inviare una mail all'indirizzo: ilpiviere@velanet.it

Nel caso specifico puoi mandarmi le foto e provvedo ad inserirle nel tuo messaggio.

Gabriele

di Gabriele (11/10/2008 22:54:49) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Ho ricevuto da Mario 5 bellissime foto.

Le trovate in coda al messaggio intitolato "ma come siete permalosi !".



foto di mario (12/10/2008 09:07:48) v.marione@libero.it

ok grazie GABRIELE .Dalle foto si può vedere il beccaccino SLOCUM che ho descritto .Da notare la bella licenza della Marina Italiana di corredo .A bordo ci siamo io e la Meri ( circa 35 kg e anni fà) Ciao a tutti.

Aggiungo di Mario (12/10/2008 09:42:24) vmaryone@libero.it

Nella foto della licenza non è venuto il primo rigo che dice :E'permesso al sig Dott Carlo Brigante COLONNA ..... (Da notare la dizione : figlio di... per qei tempi molto importante !!!).Nella pagina successiva oltre alle varie riconferme di validita ANNUALI ! con tanto di 2 marche da bollo di 200 £ e pagamento di diritto di 3000£, vi sono i vari passaggi di proprietà con la dizione : Sbarcato il signor .....predetto è stato imbarcato il signor..... figlio di ..... ecc ecc. BELLINO E'???? ARICIAO !


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XXX di Mario (30/11/2009 16:32:43) v.maryone@libero.it

HO SBAGLIATO DI NUOVO.....VOLEVO DIRE A CESCO...
CIAO
XXX di Mario (30/11/2009 16:40:01) v.maryone@libero.it

MAMMA MIA CHE CONFUSIONE HO FATTO!!!
CHEDO VENIA !!!...AVANZA L'ETA...
NAVIGATE... IN OGNI SENSO...MENTE ANIMA E CORPO...FINCHE' POTETE!!!
XXX di Mario (30/11/2009 16:52:20) v.maryone@libero.it

P.S.
SIATE AMICI DEL VENTO E DEL MARE.
... TORNATE PRESTO A NAVIGARE...
MA... FATELO A VELA E IN SILENZIO...
...PER NON DISTURBARLI TROPPO !!!
x vito e mario di marioddt (30/11/2009 19:34:43)

Mi rendo conto che disturba ancora una certa critica al piviere allungato, tra l'altro io ancora mi chiedo: ma è un piviere o che cosa? una derivazione? comunque, sensa che nessuno si offenda, ribadisco caro mario e sensa assalirti , con molta calma, altrettanta determinazione e convinzione , la tua creatura che ti ostini a chiamare piviere a me non piace la trovo snaturata , ma come dicono a Napoli ..."ogni scarafone è bello a mamma sua" e quindi rispetto il tuo gusto.
L'utilità di una simile modifica la trovo molto discutibile e mi lascia altrettanto perplesso. Anche dal punto di vista della distribuzione dei pesi mi sembra che qualcosa non quadri infatti (vado a braccio) secondo me si sposta il baricentro dello scafo verso poppa e il centro velico risulta più verso prua del piano velico originale con una conseguente tendenza poggiera della barca. Ripeto vado a braccio e potrei anche sbagliare però la logica mi porta a fare questi ragionamenti.
Ma come dici tu....

Detto ciò
innovazione di marioddt (30/11/2009 19:38:09)

......NON TI CURAR DI LOR, MA GUARDA E PASSA...
alla luce di quel concittadino verrebbe da dire :
di marioddt (30/11/2009 19:40:50)

Ma perchè cavolo chiedo il parere degli altri???
X MARIO DDT di Mario (30/11/2009 20:29:42) v.maryone@libero.it

L'allungamento a poppa del mio Piviere nacque dal fatto che quello che avevo acquistato era praticamente un rottame e molto rovinato a poppa. L'esperienza fatta precedentemente di un simile allungamento su l'ALBATROS della Comave con ottimi risultati sia dal punto di vista velico ( ovviamente dopo averlo opportunamente modificato), che nautico, mi indusse a procedere nei lavori similari anche sul MERIEN.
Ovviamente se noti ho arretrato al massimo l'albero alzato di 12cm per abbatterlo facilmente, il boma è più lungo con la scotta all'estrema poppa dello stesso e così per il carrellino della randa che non ingombra in mezzo al pozzetto. Ovviamaente anche la randa e le vele di prua sono state modificate e la barca è ottimamente bilanciata.L'aumento del peso di poppa è compensato dalla spinta dell'acqua per maggior parte immersa ma tutto sommato non è granchè, se poi pensi che il nuovo timone con profilo alare è più leggero e soprattutto considerando che il mio motore è un piede corto più leggero, e non essendo penzoloni di sbalzo a poppa, con qualunque onda il piede è sempre immerso, e inoltre quando non lo usi, non lo vedi perchè scompare nel suo gavone, mi sembra un buon risultato, per non pensare a tutto il nuovo spazio acquisito sia sopra che dentro.
Inoltre non scordare che la lunghezza al galleggiamento è direttamente proporzionale alla velocità dello scafo...uno o due nodi l'ho guadagnati!!!
Adesso comunque il Merien l'ho portato a casa per una rinfrescatina di vernice...e non ti posso dire cosa mi è venuto in mente di farci perchè altrimenti credo...forse a buon ragione...come minimo mi togli il saluto...
(Nel frattempo ho recuperato un "diesellino BMW DA7 HP che è un gingillino...lo puoi vedere sul mio sito WWW.maryone.altervista.org...a motori ..è quello blu, ma la novità sarà all'opera viva a prua...hai presente le petroliere??? Se la mia idea funziona, guadagneremo ancora qualche nodo...importantissimo nei trasferimenti...e comunque non sarà mai agile come un mini transat!!!
Ciao ai prossimi improperi...
x mario di mario ddt (30/11/2009 20:37:05)

E ti sembrano lavori da poco quelli che hai fatto?
Comunque se fai la modifica cui accenni.....FACCIO LA PROPOSTA DI CANCELLARTI DAL CENSIMENTO DEI PIVIERI!!!
petroliera? di lop (30/11/2009 21:26:12) info@lop.it

a me piace molto progettare, modificare, fare; pero' c'e' sempre un equilibrio da mantenere tra cio' su cui si interviene, i benefici, le controindicazioni etc etc.

di allungare il piviere a poppa se ne puo' parlare; del siluro stabilizzatore a prua preferisco non commentare.

parlando dell'allungamento a poppa, sul piviere come su qualunque barca (e' geometria) un riporto aggiunto dovrebbe riuscire ad essere continuo nelle linee d'acqua: in sostanza le linee longitudinali dello scafo dovrebbero avere un andamento ininterrotto da prua fino a poppa, senza spigoli.

per quanto con impegno e competenza sia fatto, il lavoro sul Merien si vede: le linee percorrono la barca e poi zac: c'e' la bozza, lo stacco, dopodiche' lo scafo continua a uscire ma con un'altra direzione.

apparentemente impercettibile, ma si vede, eccome se si vede.

se mi piace o no non conta; ad ogni modo io non l'ho alllungato: mi funziona benissimo lungo cosi' com'e' e mai nessuna se ne e' lamentata, volevo dire: mai nessuno se ne e' lamentato (si, parliamo della barca, no?)
X LOP di Mario (30/11/2009 23:18:35) v.maryone@libero.it

Guarda bene ,quello che può sembrare una bozza è un effetto ottico dovuto al fatto che la linea dell'antivegetativa volutamente a poppa è piu alta poichè ormeggiando di prua al pontile i 2 corpi morti pesanti a poppa, tendevano a tirare in basso la poppa troppo, con conseguente crescita di vegetazione dovuta al becchggi. Se avrai occasione di vederlo dal vivo non ti accorgi della giunta nemmeno se porti un righello elastico di 4o5 m come quello che ho usato durante il lavoro proprio per non interrompere i filetti fluidi.
Per quanto riguarda il bulbo anteriore intendo costruire semplicemente una "protesi" da fissare con viti passanti eventualmente rimuovibile se non da risultati.
Daltronde non essendo lo scafo planante se questo va bene per i mercantili non vedo perchè non dovrebbe andare per il Piviere .
E comunque è una semplice prova ...visto che è più lungo di poppa se col bulbo a prua il Merien lo porto a 8 m al galleggiamento forse qualcosa la ottengo!!!...."sì la radiazione dall'albo!!!"come dice l'amico MARIO DDT .......TOCCHERA FARE NEL CENSIMENTO UN CAPITOLO A SE PER IL MERIEN...
DALTRONE, ALTRIMENTI VOI COME FARESTE A FARLO CAMMINARE DI PIU???
E NON MI VENITE A RIPETERE CHE CHI VA PIANO VA SANO E LONTANO ...IN MARE VALE IL CONTRARIO...
CIAO
di mario ddt (01/12/2009 14:07:00)

F A T T E N G O M M O N E !!!!!
X LOP ed altri di Pino (01/12/2009 14:38:51)

Il fatto che una barca sia più veloce se è più lunga al galleggiamento è vero ma è anche un mito, nel senso che per avere un aumento apprezzabile la differenza deve assai alta.
Premesso che la velocità critica in nodi si calcola con la formula 2,43 x radice quadrata della lunghezza al galleggiamento in metri.
Nel Piviere 6,14 si ha 2,43 x rad. quad. di 5,72, tot = 5,81 nodi.
passando a 6,00 metri al galleggiamento si ha 5,95 nodi;
per 6,10 si ha 6,00 nodi;
per 6,20 si ha 6,05 nodi;
per 6,30 si ha 6,10 nodi;
per 6,40 si ha 6,15 nodi;
per 6,50 si ha 6,20 nodi.
Insomma, aumentando il galleggiamento di 78 cm si ha un aumento della velocità critica di 0,39 nodi.
Sicuri che ne vale la pena? Aumentando oltretutto la superficie bagnata?
Teniteve o Piviere accussì ch'è bello!
P.S., Il New Ranger 29, 7,10 metri al galleggiamento, quasi un metro e trenta più del Piviere 6,14 ha una velocità critica di 6,47 nodi, 0,66 nodi in più!
di Gabriele (01/12/2009 15:29:35) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Alcune foto inviate da Marione per Lop

www.velanet.it/users/ilpiviere/forum/667
di Francesco (01/12/2009 17:27:24)

A parte Mario che è riuscito comunque a fare delle modifiche senza "dare troppo nell'occhio" pur migliorando ritengo che per il Piviere manchi un pò una cultura della "tradizione". Spesso i restauri sono pietosi e quasi sempre soldi buttati. Come già detto altre volte se si riuscisse veramente a restaurare i Pivieri come dovrebbero a nessuno prenderebbe la voglia di fare modifiche. La linea da "canotto bretone" è molto originale e addirittura il Piviere 660 è veramente bello. Non so perché alcuni possessori di pivieri continuino a dire che sono brutti, mi spiace perchè non è vero.
Se scafi, tughe e legno venissero trattati come meritano si avrebbero dei Pivieri meravigliosi. Purtroppo tutto ciò è molto molto costoso, questa è l'unica verità. Mi permetterei di dare un consiglio a chi vuol modificare il suo Piviere, a parte Mario che sa bene cosa vuole, spendete i vostri soldi nel rimetterlo a posto come si deve, ci sarà chi vi invidierà.
di Pino (01/12/2009 17:47:55)

Sta cosa mi ricorda la Fiat 500, ce ne sono ancora in giro, ad Ostia c'è anche un club, ma è l'auto più taroccata che circola.
Come minimo vengono messe le ruote dlla 126, non se ne trovano più di originali. Colori metallizati che la cinbquecentina non ha mai avuto, stemmi Abarth, Giannini ecc. insomma na schifezza!
Una cosa allucinante.
di Altamarea (01/12/2009 18:42:02) ungarov@mail.com

Ringrazio maryone per l'incoraggiamento; Avevo già letto il post che hai riportato ed avevo anche notato che i commenti che hai ricevuto (allora) sono stati più diplomatici.
Nonostante il mio amato piviere sia uno dei primi esemplari (n. 18/68) mi sembra che tra quelli fotografati sul censimento è il più originale (inteso come rispetto delle dotazioni iniziali: es. albero, boma, tangone e caviglie di legno); cosa che mi rende estremamente fiero.
Mi chiedo e vi chiedo: ma è davvero dissacrante prevedere non un allungamento della poppa (così come quasi tutti hanno interpretato) ma una plancetta applicata in aggiunta alla poppa che funga da sostentamento del motore?
Vorrei precisare inoltre che le due pale non nascono da una emulazione di modelli "alla moda" ma da una assenza di alternative tecniche.
Saluto con simpatia tutti.
Vito
di Francesco (01/12/2009 19:45:15)

Ho visto le foto del tuo Piviere, è bellissimo. Non riterrei opportuno modificare il n. 18 che ha addirittura le finiture in legno. Chi te lo fa fare? Penso che te ne pentiresti subito, piuttosto ti conviene cambiare barca.
ALTAMAREA di Mario (01/12/2009 20:29:15) v.maryone@libero.it

HO APPENA VISTO IL TUO PIVIERE ...E' UN PECCATO MODIFICARLO ...
Non si può ad un GUZZI 500 ALCE...montare dietro il sedile posteriore un bauletto di plastica per riporci il casco!!!
Il mio caso era molto diverso prima che diventasse il Merien era un rottame inimmaginabile....ma aveva la deriva mobile cosa che io agognavo più di ogni altra ....come ripeto all'epoca non c'erano barche simili con questo requisito essenziale per arenarmi sulle spiagge che ero uso frequentare....
CIAO A TUTTI.
e baastaaaa! di mario ddt (01/12/2009 21:18:20)

Il piviere è bello così com'è, smettetela con 'ste modifiche.
Per i cultori e la gioia dei tradizionalisti , ho delle foto del primo piviere fatto dalla CBS nautica , quello di che è stato di Mancini. Se riesco a scannerizzarle, a chi le do per metterle nel sito semmai dovessero interessare?
Saluti per tutti.
Mario DDT
di Gabriele (02/12/2009 07:23:17) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Mario vengo di persona personalmente a recuperare il file.

Ci sentiamo via cell per i dettagli.


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