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Lavori invernali di Guido (17/11/2009 14:27:41) g.tomei@tin.it

Ciao a Tutti.
Ora che la stagione velistica del mio "To Do Well" è terminata e lui se ne sta bello tranquillo sul suo invaso,
Incominciano a venirmi in mente un po di lavori "interni" che durante l'estate non ho fatto.
Per prima cosa ho un antipatico trafilo di acqua nel punto dove il cavo della Radio buca la tavola di legno su cui è appoggiato l'albero.
Per vedere l'entità dei danni: i pannelli originalo bianchi tutti bucherellati li ho smontati.
a questo punto la domanda:
con cosa li sostituisco per fare una cosa carina?
Ovviamente va salvaguardata la funzionalità di impedire la formazione di umidità, muffe...

A me è venuto in mente il Feltro (l'ho letto sul forum),
ma non ho idea di come si lavora, ne di quanto costa.
Sono aperto a suggerimenti vari.
Fatemi sapere
Grazie
Guido
x guido di marioddt (18/11/2009 10:50:55)

Il feltro è ottimo per le fiancate interne (lo trovi nei negozi di carte da parati ed hanno anche un bostik inodore), per il "cielo" se vuoi fare un bel lavoro gradevole alla vista, prepara dei pannelli di compensato marino da 3mm ,usando i pannelli che hai rimosso come sagome e incollaci sopra uno sky bianco (quello con mille forellini).Nelle giunzioni tra i pannelli (anche intorno al boccaporto) , metti delle strisce di compensato verniciato , che coprirannio le eventuali ed inevitabili imperfezioni.Io farei così. Sembra un lavoro complicato, ma avendo già le sagome, tutto è più semplice.
Sughero! di Fulvio (18/11/2009 14:08:08)

Consiglio d'incollare col bostik fogli di sughero. Quello da rivestimento, spessore 4-5mm, del tipo migliore ovvero con uno strato 'nobile' liscio e compatto in superficie e sotto del conglomerato di particelle più piccole. E' il miglior isolante naturale, io ce l'ho da almeno 20 anni incolato direttamente sulla stampata delle fiancate dopo aver tolto tutto il rivestimento originale che era andato in malora per l'umidità. Ho anche guadagnato centimetri di larghezza interna e posso assicurare che con la barca nel freddo lago maggiore d'inverno dormivo al caldo stando contro la parete. Ciao :)
fiancate interne di lop (18/11/2009 14:24:37) info@lop.it

due domande per i feltristi e i sugheristi:

1) io ho l'idea che il feltro da' l'effetto di non avere condensa, ma mica elimina l'umidita' o fa circolare l'aria: semplicemente la tratterra' anziche' farla raccogliere e gocciolare come lungo superfici liscie e dure: domanda: proprio per questo trattenere l'umidita' non porta muffe con il tempo? non puzza?

2) il sughero: io la fiancata interna del piviere ce l'ho parecchio rugosa, direi quasi "pelosa" di fibra di vetro: non e' come quegli scafi di vtr lisci e pareggiati e compatti dove vedi la trama incrociata dei fogli di fibra. Sperando che sia una caratteristica di tutti i pivieri e non solo del mio la domanda qui e': si incolla bene: ma ci vanno 3 quintali di colla per rasare la superficie e poi appoggiare il sughero oppure incollate per punti, quindi un po' di "cccole" di colla sul pannello e poi zac, a pressione contro lo scafo?

3) non esiste nessuna, ma proprio nessuna controindicazione rispetto al fatto di nascondersi alla vista la parte interna dello scafo? (che ne so: infiltrazioni nascoste tra pannelli e scafo, danni alla vetroresina che non respira (il rivestimento originale d'altra parte e' bucherellato: perche'? )
di Fulvio (18/11/2009 15:26:17)

1) Concordo su considerazioni e perplessità sul feltro, aggiungo che in pratica non è lavabile.

2) Bisogna depilare alla grande! Anch'io avevo la fiancata come dici e ci ho lavorato con la rotoorbitale a grana grossa fino a lisciarla. Lisciarla nel senso di asportare le punte e le zone a grattugia, ottenendo una superficie con piccole ondulazioni (che possono restare) ma liscia al tatto. Con la spatola piccola a denti fini, ho messo il bostik in piccola quantità su tutta la superficie, ho fatto lo stesso sui pannelli di sughero e li ho incollati con facilità seguendo la 'pancia' dello scafo grazie alle caratteristiche di leggera dilatabilità intrinseche del foglio di sughero. E' lì da 25 anni e sembra nuovo. Non fa muffa, isola, è lavabile con acqua e sapone e persino macchie di vernice si asportano con acetone o altro solvente, cui il sughero è immune. Quello buono costa ma ne vale la pena e per il Piviere ne basta poco: è il tipo con uno strato superficiale liscio, come un'impiallacciatura, e lo strato sottostante di conglomerato di sfridi di sughero, sui cui si stende la colla. Nell'incollaggio raccomando generosa sgrassatura/pulizia delle superfici con acetone e non lavorare in presenza di forte umidità e/o bassa temperatura.

3) La vetroresina non deve certo respirare, ma noi sì... :) e sulla superficie interna della barca in vetroresina si forma umidità per condensa atmosferica (aria umida in cabina, parete fredda). Con il rivestimento originale bucherellato il fenomeno si riduce e comunque le gocce e l'umidità restano fuori vista e inaccessibili ma sulla murata ci sono, con tutto ciò che ne consegue per igiene e puzze varie. Col sughero, ma anche con il feltro o altro isolante incollato direttamente sulla murata, la condensa non si forma.
di Pino (18/11/2009 19:14:32)

Io ho visto il rivestimento in feltro del Piviere di mario.dtt e ti assicuro che è bellisssimo, ma lo era il rivestimento in sughero che avevo sul mio primo Piviere, il n° 125, il mitico L'Armata Brancaleone.
Se si potesserìo aggiungere foto facilmente ne ho una in cui si vede bene.
Ma è già a suo tempo stata pubblicata, forse Gabriele potrebbe ripubblicarla, in quella foto oltretutto si vede una infiltrazione da una delle viti del bottazzo, che con il rivestimento originale non si sarebbe scoperta.
di Guido (18/11/2009 22:43:55) g.tomei@studiobentrovato.it

Grazie a tutti per le indicazioni,
Devo dire che il sughero mi tenta, in quanto ricordo di aver visto la foto di un piviere rivestito in tal modo ed era bello.

Magari si riuscisse a postare delle foto, sarebbe molto utile
-lo stesso vale per il rivestimento in Feltro- o in alternativa fornite il link a tali foto.
Bye
Guido
messaggio all'aria di marioddt (19/11/2009 16:40:22)

Umidità sul feltro? puzze? è un falso problema, la condensa si forma quando c'è molta differenza di temperatura sulle superfici che dividono esterno dall' interno....il feltro non si raffredda!! avete mai visto un cappotto con la condensa ? Inoltre una volta incollato copre tutte le imperfezioni dello scafo quindi minor lavoro di preparazione.
Il sughero: sensibile lavoro di preparazione, non è chiaro e in un ambiete piccolo come la cabina del Piviere da idea di maggiore ristrettezza, è liscio e comunque anche se è isolante ,tende a raffreddarsi sulla superficie interna , costa di più e poi...mbè fate come cavolo vi pare che alla fine è la motivazione pricipale.


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