Ciao a tutti, vi segnalo che nel piccolo allegato di "Bolina" Nov 2009, un bel manualetto sul fai da te, a pag 89 c'è un disegno dei piani velici del Piviere - peccato che non si veda l'opera viva - e un trafiletto che elogia la barca da cui riporto: " il Piviere sfugge al tempo e alle mode perchè è ancora attuale come una fetta di pane con olio e sale per fare merenda".
BV a tutti!

E' il manuale della Cecchi Gustavo, fino a quello del 2009 c'era l'altro disegno, proprio quello delle linee d'acqua.
Sono i disegni che ci fornì in copia a coloro Mario ddt, e che io purtroppo non ho più, una copia a xxxx, una per xxxx, adesso chi non ce l'ha sono io.

Se Bolina invece di parlarci di olio e di merende offrisse un idea per salvare questa barca che oramai nessun piccolo armatore si può più permettere di mantenere sarebbe più serio e decoroso. Parlo di darle la dignità che merita facendone una barca storica e per questo ottenere delle agevolazioni, agevolazioni che invece vengono tranquillamente elargite ai soci delle leghe navali, dei circoli velici senza scopo di lucro e compagnia bella, senza capire a quale titolo. Si vergognino! Basterebbe leggessero gli annunci spesso umilianti che si trovano in giro, incluso in questo sito. L'amarezza oramai ha lasciato il posto solo alla rabbia.

condivido pienamente tutto quello che hai detto. L.

Forse ne avrete già parlato, è stato fatto niente? E' applicabile al Piviere? ... scusate l'ignoranza!


Unità navale storica (c.d.)


La nuova normativa riconosce le così dette unità navali storiche, cioè le navi e i galleggianti di cui all'art. 136 del Codice della Navigazione e le unità da diporto che, qualora abbiano più di 25 anni e rispondano ad almeno uno dei seguenti requisiti, sono considerate "bene culturale":

rappresentino un caso particolare per la peculiarità progettuale, tecnica, architettonica o ingegneristica della costruzione o per la scelta dei materiali impiegati;

abbiano raggiunto traguardi sportivi o tecnici che li abbiano resi conosciuti ovvero sono stati protagonisti di eventi particolari;

rivestano un interesse storico o etnologico o derivante dalle personalità che li hanno posseduti;

abbiano contribuito attivamente allo sviluppo sociale e economico del Paese;

siano fedeli riproduzioni di imbarcazioni storiche, purché utilizzate come strumenti sussidiari, illustrativi e didattici.

Come "bene culturale", le unità navali storiche, compresi i beni navali che ne siano dotazione od accessorio, sono disciplinate dalle norme contenute nel Decreto legislativo 29 ottobre 1999, n.490.

Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, sarà costituita una commissione che dovrà esprimersi sul possesso dei requisiti, sui provvedimenti adeguati alla conservazione del bene e sul possesso dei requisiti dei cantieri od artigiani autorizzati ad effettuare i restauri.

Scusate la 'gniuranza'
Ma a quali agevolazioni si potrebbe accedere,
qualora il Piviere venisse riconosciuto come barca storica?
bye
G

E' proprio questo il punto, non ne esistono per questa cosa mentre esistono per chi tiene due barcacce ormeggiate alla ....... di Talamome pur di avere dei posti barca a disposzione, esistono per chi ha costituito uin Circolo Velico senza scopo di lucro e ci tiene il suo ultimo 12 metri, e così via. Perché nelle leghe navali e nei circoli velici non si riservano dei posti per le barche storiche e così invece di andare a pagare il posto barca 3000 Euro anno per un Piviere non se ne pagano 6-700? Se fosee così, e sarebbe giusto, non ci sarebbero così tanti Pivieri in "svendita" e la barca potrebbe mantenere il valore che ha.

Caro Francesco, guarda che la svendita non riguarda solo i Pivieri, ma tutte le imbarcazioni che sono in vendita. Ho amici disperati che Svendono barche pagate con cifre a 5 zeri per per cifre a 3-4 zeri anche di ultima generazione. Il problema è che non ci sono più soldi, tempo libero, nè voglia di avventura per navigare. Tutto sta affondando tranne che per i soliti noti.
Ciao consoliamoci con un incontro a Follonica ...vediamo di incontrarci nuovamente quanto prima.

Ciao Pino,
la tavole di Mario sono nel mio ufficio e puoi passare a prenderle quando vuoi.
Altrimenti la prima volta che sono vicino dalle tue parti te le riporto.

Gabri