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futuro nuovo pivierista di Gabriele (06/02/2008 12:06:51) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Pubblico una mail ricevuta all'indirizzo ilpiviere@velanet.it

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Ciao,

mi chiamo Andrea e sono di Roma. Mi sono imbattuto nel Vostro sito e vorrei innanzi tutto farVi i complimenti perché è veramente una splendida idea!

Ho intenzione di acquistare un Piviere 6.14 insieme ad un mio amico (la nostra prima barca!), poiché, tra varie ricerche fra modelli, è quello che più risponde alle nostre esigenze.

Appunto navigando il vostro sito ho fatto una scoperta.. è proprio a riguardo che vorrei chiederVi qualche informazione:

Ho scoperto che (al contrario di come pensavo) non tutti i Piviere 6.14 sono a deriva mobile! Dalle foto mi sembra di scorgere modelli a deriva mobile a ghigliottina, modelli a deriva mobile basculante, modelli a chiglia fissa, modelli con chiglia dotata di bulbo!!

A questo punto no ci capisco più niente:

Quante e quali sono le versioni prodotte?

Come posso distinguere tra le varie versioni?

La versione che ricerchiamo è a deriva mobile.

Non vedo l’ora di riuscire (spero per quest’estate) a concretizzare questa mia idea ed entrare così a fare parte dello “stormo” di Pivieri e soprattutto non vedo l’ora di partecipare assolutamente a tutti vostri eventi!

Vi ringrazio per l’attenzione… buon vento!


x Gabry di Yari (06/02/2008 12:08:28) Yari83_DY@libero.it

Gabry, rispondigli e invitalo a pranzo....
incontro pivieristi di Gabriele (06/02/2008 12:13:21) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Ciao Andrea,

come anticipato da Yari, un manipolo di pivieristi si incontra questo sabato. Trovi una lunga discussione dedicata a questo incontro con le coordinate per raggiunggerci.

Comunque penso che qualche risposta intanto sul forum si possa anticipare.

A voi la parola...
memoria storica di mario....sempre io (06/02/2008 16:15:51) me_mario@libero.it

Il piviere nasce a deriva mobile , forse ne è stato costruito qualcuno con deriva a baionetta, ma la versione più diffusa è con una deriva zavorrata mobile basculante e azionata da un arganetto posto alla base del supporto interno dell'albero e praticamente davanti alla scassa della deriva. Il sistema è un pò macchinoso ma funziona. Sul piviere di mio figlio (a deriva mobile)ho modificato la manovella di azionamento prevedendo l'utilizzo di una chiave a cricchetto così si fa meno sforzo.
Successivamente nacque la versione a bulbo con un piano velico maggiorato e con un bulbo con il classico siluro nella parte bassa. Tale bulbo è stato poi modificato conferendogli un profilo aerodinamico più moderno.
Le prime versioni del piviere, dette "lusso", avevano un piccolo locale wc separato ed un armadietto e nel locale c'era un ripiano che coraggiosamente veniva definita cuccetta per bambini. La versione successiva detta "sport" era completamente aperta all'interno con 4 cuccette e il wc sotto la v prodiera. Un piccolo ripostiglio era ricavato all'estrema prua. Mensole che correvano sulle fiancate ed anche un tavolo da carteggio ribaltabile.
CONSIDERAZIONE:
Personalmente ritengo che il locale wc "separato" nel piviere sia ...'na strunzata....
Quasi tutto esatto di Pino (06/02/2008 17:55:39) giuseppe.pollera@poste.it

Io ho avuto il Piviere n° 125, e nell'annuncio (era il 1983) c'era scritto Piviere Sport, lo puoi vedere nella BancaDati, l'interno era identico al n° 138 Dori di Gabriele, grande, grandissimo spazio.
Il Piviere a Bulbo è molto invelato per le sue dimensioni, è difficile vedere una barca con un albero circa una volta e mezza la lunghezza della barca.
Adesso uso la barca di Italo, il n° 132 Torakiki, è la versione a tre cuccette e mezzo con WC separato, certo ha meno spazio interno, ma è sempre un Piviere!
Quel Quasi nel titolo di questo post è perchè non c'è una sequenza di modifiche, il 132 ha wc separato e l'armadio, il 138 è tutto aperto, è probabile che fossero tutte e due le versioni in produzione ed il cliente sceglieva quale preferisse.
Da non dimenticare l'enorme varianti negli accessori ed atrezzature, motore entrobordo Vire a 2 tempi, o fuoribordi, l'albero un Canclini in alluminio esiste anodizzato argento, oro e nero, c'è o meno il gavone per l'ancora, c'è o meno il pulpito di poppa, almeno due tipi di pulpito a prua, tre varianti di oblò, fissi, apribili o fissi in plexiglas scuro, ecc. ecc.
Se capiti sabato a Fiumara, ne parliamo. Magari dacci la conferma, se poi vieni per le 12 invece che le 13 forse ci scappa un giretto sul Tevere.
Buon Vento, Pino
varianti e versioni di lop (06/02/2008 23:55:00)

a proposito di differenze: io ho notato dalle foto delle fasi del restauro del Piviere di Yari che la sua deriva e' trapezoidale precisa, con linee dritte sia verso prua che verso poppa, ed una supposta di bulbo stagliata in maniera netta come un missile sulle ali di un aereo degli anni 60...
Il mio invece ha una deriva con bulbo inglobato con un disegno molto piu' morbido e sfuggente verso poppa, per dire come la pinna di un delfino, o per essere piu' precisi come il profilo del Piviere mostrato sul sito (vai su home, poi su documentazione e poi su piano velico piviere 6.14 (1/1) di Francesco Cappelletti).

visto che parliamo di varianti vorrei proprio chiedervi una cosa: rispetto allo stesso disegno mostrato sul sito del Piviere dove spiegato sopra, il mio 6.14 ha un timone lunghissimo che arriva a pescare esattamente quanto il bulbo, e soprattutto e' dritto: ha un profilo rettangolare e dritto: ricorda o il timone di un gozzo oppure (che fa piu' figo) le appendici di barche da regata di recentissima generazione: molto strette di profilo e dalle linee molto dritte.
sul disegno invece il timone ha forme molto piu' rotonde e una superficie esposta maggiore a contrastare l'acqua per direzionare la barca: la doomanda e': il mio e' una delle tante vairanti (qualcuno lo ha uguale?) oppure e' stato fatto cosi non si sa quando, come, da chi???
Andrea di Roma di Pino (07/02/2008 13:17:01) giuseppe.pollera@poste.it

Noi stiamo scrivendo ad Andrea di Roma, ma lui ci legge?
B.V. Pino
timone di Gabriele (07/02/2008 15:34:15) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Per lop: ho inserito il disegno che a suo tempo avevo fatto del mio timone. Si trova alla pagina delle foto di Dori (n. 138). Ho aggiunto anche qualche foto dell'interno.

Per Pino: spero che Andrea ci legga. L'ho avvertito via mail che il suo messaggio è pubblicato sul forum.
Variante sartie di Francesco (Salsedine) (07/02/2008 16:15:24) forleonte@gmail.com

A proposito di varianti noto ora sulla pagina del Dori di Gabriele, che nel suo 6,14, versione cosiddetta 'Sport' le lande, e il sartiame tutto di conseguenza, sono spostati verso centro barca rispetto al mio ma anche a vari altri Pivieri che ho osservato.

Soluzione sportiva in effetti consentendo di bordare maggiormente il fiocco (non so poi con quali benefici per l'andatura)
Non è una caratteristica della versione Sport. di Pino (07/02/2008 18:14:05) giuseppe.pollera@poste.it

Tanto per fare confusione, il n° 132 Torakiki ha le lande più interne, ma è la versione a tre cuccette con armadio e wc separato!
Pino
chiglia? deriva? di Andrea (08/02/2008 09:30:47) Andrea.Megna@elt.it

Ragazzi, grazie a tutti per le notizie e le informazioni.

Per quanro riguarda il discorso chiglia, a quanto ho capito (spulciando tra le foto, i disegni, gli articoli e le vostre dichiarazioni) esistono due modelli: il primo di forma trapezioidale, corta (fa sì che il pescaggio risulti 70cm) e con oliva; il secondo modello di chiglia è più lungo del primo, slanciato verso poppa e (a quanto mi sembra di vedere dalle foto) senza oliva. Per quanto riguarda le derive mi sembra di aver capito che la maggior parte degli esemplari abbiano quella basculante, mentre forse qualcuno ne possiede una a baionetta..



Correggetemi se ho scritto boiate.



Per domani non penso che potro essere dei vostri perchè avrei intenzione di fare una gitarella a Napoli a vedere un Piviere in vendita. Peccato perchè mi avrebbe fatto molto piacere conoscervi e passare un pomeriggio a discorrere a riguardo... magari "scroccando" anche qualche giretto!



P.S. tra le mie ricerche mi sono imbattuto in una signora di Anzio che vende un 614 con bulbo a 2000 Euro, penso che sia una buona occasione, per chi fosse interessato giro i contatti.



Grazie di nuovo e buon vento!!
Anche a Fiumara di Pino (08/02/2008 11:32:35) giuseppe.pollera@poste.it

Il bulbo con siluro è sicuramente una vecchia versione, tanto che la CBS ha ripreso poi il disegno del nuovo modello, più efficiente, anche per altrte barche, vedi il 7.50.
Dalle foto non sarà chiarissimo, ma il bubo ha comunque un ringrosso alla base, in pratica il siluro c'è ed è carenato rispetto alla lama ed è più idrodinamico.
Un Piviere a 2.000 euro è sicuramente un affare, comunque anche a Fiumara ci sono Pivieri in vendita, considera anche che non è facile, anzi, è proprio difficile trovare un posto, per cui se ne acquisti uno già dotato di ormeggio è sicuramente un valore aggiunto.
Per quanto riguarda la deriva mobile, hai un motivo particolare per preferirla al bulbo?
L'albero è più corto e senza crocette, la velatura è inferiore, insomma è meno efficiente, e personalmente non mi fido della deriva che ha un momento raddrizzante inferiore al bulbo.
Un'ultima cosa, quando acquisti un Piviere, ma vale per tutte le barche, guarda bene che attrezzature ci sono, per farti un esempio, sul Torakiki ci sono circa 4.000 euro di cose tra le quali:
* Motore
* Radio VHF
* Pilota automatico
* Ecoscandaglio Log-Spidometro
* Dotazioni di sicurezza: Salvagente anulare, Giubbetti, Boetta luminosa, Razzi a paracadute, fuochi a mano, Boetta fumogena, estintore ecc.
* Luci di via
* Bussola
* Ancora
* Cime di ormeggio e varie
* Tangone spy
ecc. ecc. questo significa che anche limitando le attrezzature a bordo, è comunque è facile spendere come niente 1.000 euro per rendere navigante una barca.
E' chiaro che tutto dipende da cosa ci vuoi fare con il Piviere, se ci esci per fare gite giornaliere è una cosa, se ci vuoi navigare e tornare a casa un'altra
Buon Vento, Pino
deriva! di Andrea (08/02/2008 12:20:26) Andrea.Megna@elt.it

Il mio obbiettivo è proprio svincolarmi dal posto barca, obbiettivo che raggiungerei con la deriva mobile: possiedo un carrello stradale omologato ed ho uno spazietto nel capannone di un amico. In alternativa, a Bracciano un rimessaggio si paga 30-35 euro al mese. Al contrario un posto barca a Fiumara, meno di 650 euro ogni 6 mesi non sono riuscito a trovarlo.

L'idea in definitiva sarebbe quella di tenere la barca al lago (o in secca nel capannone = costo 0) l'inverno e trasportarla ovunque voglio all’occasione.
deriva e carrello di lop (08/02/2008 13:04:29)

bravo andrea! penso la stessa cosa e sinceramente credo che 1300 euro per tenere una barchina di 6mt in acqua (acqua che non e' di proprieta', almeno ancora per adesso) mi paiono un furto.
soprattutto condivido il concetto di azzerare i costi fissi: se hai quattrini da spendere e vuoi farti vacanze ovunque la barca la porti in giro; ma se non sei a posto in quel momento o altre ragioni (che ognuno ha diritto di avere) non regali lo stipendio medio di un mese a qualcuno che poi per la tua barca non fa assolutamente niente.
Deriva mobile perchè... di cesco (08/02/2008 14:21:27)

Io invece l'ho cercata a deriva mobile per lungo tempo e quando l'altra settimana su ebay l'ho vista, tra l'altro nella mia stessa città, non ho esitato.
Deriva mobile perchè con i fondali che abbiamo nell'alto adriatico, ti permette praticamente di spiaggiare, di entrare nelle lagune, sia di Venezia e di Grado senza dover per forza seguire i canali e quindi addentrarsi nelle zone meno battute e turistiche, ti permette di sostare dove le altre barche a vela non possono arrivare e quindi è più semplice trovare un angolino in qualsiasi posto, non ultimo, la possibilità eventuale di poterla carellare. Insomma è più vicina alla mia idea di barca da camping nautico. In fondo, Mancini l'aveva pensata proprio così....
di Pino (08/02/2008 14:47:39)

Beh, certo l'idea di navigare in laguna è affascinante!
di Francesco (Salsedine) (08/02/2008 14:58:20) forleonte@gmail.com

Si, Cesco, affascinante!

Pescare Anguille e spiaggiare il Piviere su un banco di sabbia, raccogliere canne secche e far sfrigolare il pesce sulle braci!



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