Immagino che parecchi di voi qui sul forum avranno letto e staranno seguendo il fatto della Corsica, del porto di Calvi, del medico malmenato etc etc.

Per chi non lo sapesse basta andare nella pagina www.corriere.it e si trova l'articolo con i commenti; per chi lo sapesse, che ne pensate?

Per tutti: tutto sommato mi pare che l'argomento, al di la' della sostanza, e' una "positiva" occasione di mettere in luce a livello di comunicazione di massa nazionale questioni di nautica: bisognerebbe forse cercare di alzare le nostre piccole vele e raccogliere un po' di questo vento per buttare giu' qualche spunto sulle piccole barche: chi lo fa?

immaginavo qualche commento all'articolo sulle pagg del Corriere...

PIL chiama PIL, soldi chiamano soldi, prepotenti chiamano prepotenti, pottoni montati e autospravvalutati chiamano pottoni montati autospravvalutati, delinquenti chiamano delinquenti ...... niente di nuovo all'orizzonte. Se poi ci si aggiunge il proverbiale "carattere" dei corsi si finisce a coltellate. Negli anni settanta frequentavo gli aereoporti di Bastia e Calvi con mio padre. Neanche si metteva il naso fuori della reception, allora c'era la Legione Straniera che faceva veramente paura.
Comunque non c'è tanta differenza dagli "omini" dei nostri porti, è solo il modo di fare che cambia ma neanche tanto.
Un mondo che non mi appartiene, è marineria questa? Cafonaggine assunta a livelli delinquenziali.