Scusate se sembrero' banale (almeno per i vecchi lupi di mare) ma sapete per me, il 614 a deriva mobile, è la mia prima barca; vorrei sapere in condizioni di mare accettabili che grado di inclinazione puo' raggiungere restando sempre in sicurezza, vorrei sapere a quanti nodi di vento bisogna certamente ridurre la velatura avendo l'armatura a 7/8 con per esempio Genoa e Randa e andatura di bolina larga. Grazie MILLE.

Non ho mai sentito di una scuffia del Piviere. Detto questo caro Alessandro lascia stare il mero valore dei gradi di sbandamento e dei nodi del vento...usa il buon senso e stai tranquillo che anche se ti dovesse capitare di avere un momentaneo sbandamento "importante" non scuffierai ma è senz'altro il momento di ridurre la velatura.

Caro Alessandro,sono Sergio del Buser Piviere a deriva mobile n.21 albero e boma in legno.I Pivieri sono barche molto pesanti in rapporto alla loro lunghezza e quindi hanno bisogno di vento per poter andare bene,comunque con randa piena e genoa fino ai 20 nodi di vento non dovresti avere problemi(purchè tutto sia nelle misure regolari del Piviere e cioè albero,boma,randa e genoa).Il Mancini,parlando del Piviere 614 a deriva mobile,dice che la barca è in grado di raddrizzarsi anche da una abbattuta di 100 gradi,hai letto bene proprio 100 gradi.Questo significherebbe trovarsi con la punta dell'albero addirittura sotto la superfice dell'acqua.Io non riesco a pensare ad una situazione del genere,ma il Mancini scrive proprio così.Ti ho scritto anche per sapere come è montato il tuo meccanismo per alzare ed abbassare la deriva e se ti entra acqua(problema mai risolto completamenta sul mio Buser)quando navighi.Ti sarei grato se tu mi facessi delle foto della tua deriva e me le mandassi al mio indirizzo:buser09@libero.it .Spero di esserti stato utile e a presto Sergio

QUESTA DOMANDA NON L'HO MAI FATTA MA LA AVREI VOLUTA FARE GRAZIE ANCHE A NOME MIO PER LE RISPOSTE.

Si riduce vela al pari della riduzione del gas quando si sgomma in auto, per sillogismo sapendo che non è la sgommata a farci uscire di strada, ma la mancanza di spazio per controllarla, così non è il vento a far rovesciare una barca a vela, ma le onde.

Le barche con zavorra, ovunque sia, sbandando scaricano il vento dalle vele. Sia nel caso della stabilità di forma sia di peso il momento raddrizzante è positivo ben oltre i 90°, normalmente fino a 100/110°, posizione nella quale non ci si trova con la sola forza del vento.
Il vero problema è quindi quando a barca sbandata da una raffica sopraggiunge un'onda.

Riprendo un argomento vecchio di 5 anni ma sempre attuale per i neofiti della vela (è il mio secondo anno).
Posto che la fiducia nella barca è fondamentale ed avendola ovviamente comprata usata non ho certezza della conformità al progetto originale mi pongo, e soprattutto pongo a voi un ulteriore problema.
Al traverso o di bolina, con un vento tra i 12 ed i 18 nodi e circa un metro d'onda, quando la barca sbanda, la deriva conviene tenerla tutta giù oppure un po' alzata.
Leggendo in giro sembrerebbe che la deriva alzata, favorendo lo scarroccio, tuteli dallo sbandamento ma a me sembra che seppur di poco alzando la deriva che sulla mia e di metallo e quindi molto pesante diminuisca il momento raddrizzante.

Secondo me se sbanda tanto ma proprio tanto straorza e va prua al vento. Deriva tutta giù!
Buon per voi che avete questi problemi...La Blues Boat quest'anno è rimasta in giardino!
Buon vento!

Tenendo la deriva alzata in quelle condizioni non ottieni niente di positivo. Diminuisci il momento raddrizzante, scarrocci di più,stringi meno inoltre, a naso, avendo una deriva basculante, alzandola un pò secondo me sposti il centro di deriva più a poppa e la barca diventa poggiera. Alzare la deriva può andare bene con andature in poppa.
Ciao