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Albero per Piviere 660 di Daniele (16/06/2009 17:49:36) info@cribarifilm.com

Ciao a tutti, sono nuovo del forum e da giorni seguo ciò che state scrivendo. Siete forti e la vostra passione mi ha travolto. Quindi...sto acquistando un Piviere 660 innamorato di questa barca. Sono velista da poco, ma preso da grande ardore e passione. Il piviere che sto per acquistare presenta acqua in sentina (piovana), la carena è da scartare completamente e ritrattare, gli interni sono da prendere e buttare in lavatrice. Il fatto è che anche se in condizioni non buone, sono sicuro che non con troppa fatica riesco a rimettere a posto la barca. Il problema è l'albero, che il rivenditore ha detto che potrebbe sentire qualcuno per ripararlo da una botta che ha subito probabilmente mentre veniva smontato. Chiedo sapete consigliarmi in Toscana qualcuno che vende alberi per barche simili o li ripara. Inoltre se potete darmi più consigli potete su un restauro della carena che almeno non presenta osmosi. Resto in attesa di vostre risposte. Grazie mille
Daniele
di Daniele (16/06/2009 17:59:23) info@cribarifilm.com

A proposito, qualcuno di voi sa dove trovare un carrello con invaso per Piviere 660?
Grazie mille...
vi stresserò parecchio...hi hi hi
x Daniele di mario delle tavole (16/06/2009 21:44:50)

Il problema dell'albero mi sembra il più dispendioso, anche se non conosco l'entità del danno , non credo che tu possa ripararlo da solo. L'albero era prodotto dalla ditta Canclini,prova a rintraccialrla tramite internet . A genova c'è la ditta Maxspar mi pare e dalle parti di Forlì c'è la Nemo . Piuttosto che una riparazione approssimativa ,se il danno è importante,io opterei per rifare l'albero , semplice con le drizze esterne, con un incappellaggio che preveda la possibilita di ancorare i bozzelli necessari per la drizza della randa , del fiocco,dello spy e l'amantiglio. Un lavoro "pulito" . Dico questo perchè l'albero deve sopportare grandi sforzi ed è meglio che sia nuovo seppure con le drizze esterne (che reputo più marine) piuttosto che un albero "fighetto" con drizze interne ma in qualche modo
x daniele di mario d.tavol (16/06/2009 21:47:07)

x Daniele di mario delle tavole (16/06/2009 21:44:50)

Il problema dell'albero mi sembra il più dispendioso, anche se non conosco l'entità del danno , non credo che tu possa ripararlo da solo. L'albero era prodotto dalla ditta Canclini,prova a rintraccialrla tramite internet . A genova c'è la ditta Maxspar mi pare e dalle parti di Forlì c'è la Nemo . Piuttosto che una riparazione approssimativa ,se il danno è importante,io opterei per rifare l'albero , semplice con le drizze esterne, con un incappellaggio che preveda la possibilita di ancorare i bozzelli necessari per la drizza della randa , del fiocco,dello spy e l'amantiglio. Un lavoro "pulito" . Dico questo perchè l'albero deve sopportare grandi sforzi ed è meglio che sia nuovo seppure con le drizze esterne (che reputo più marine) piuttosto che un albero "fighetto" con drizze interne ma in qualche modo minato. Il bulbo portalo a vergine con rotorbitale e senza far passare la notte puoi dargli una mano di zincoflex o dell'intamontabile minio. Poi una mano di Ticoprene della Veneziani (è una vernice al clorocauccù).
A questo punto la carena è rponta per l'antivegetativa che stenderei il giorno prima del varo.
Gli interni....sono l'ultima cosa e puoi farli anche in acqua
P.S. Quando a terra controlla gli scarichi del WC.
Ciao Mario d.tav.
di Daniele (16/06/2009 23:03:34) info@cribarifilm.com

grazie per la risposta esauriente, sono preoccupato da morire e allo stesso tempo elettrizzato per l'acquisto, speriamo di saperlo gestire...
sai dove posso trovare un carrello per il piviere 660?
x daniele di mario d.tav. (16/06/2009 23:26:38)

Non ho mai visto un carrello per 660...forse ti riferisci ad una invasatura...se si, puoi risolvere la situazione con quattro vecchi fusti da 200 litri e altrettanti vecchi copertoni. Comunque qualcuno nel sito ha le misure per costruire l'invasatura che è esattamente uguale a quella del Piviere 6,14.
Ciao
ALBERO di Mario (17/06/2009 08:49:00) v,maryone@libero.it

Ciao se scorri questo forum e vai a "forum completo" cerca in data 6 12 2008 una discussione "consiglio cambio albero" e contatta il nostro amico Sergio mi sembra che quell'albero non l'abbiano ancora venduto. Si trova al n 206, rimessaggio sull'Arno dal sig. Moggi . Anche se è un poco più lungo forse per il 660 potrebbe andare bene, se non l'avessero già venduto potrebbe essere un affare io l'ho visto ed era come nuovo, è stato sostituito con uno più lungo poichè hanno reso la loro barca più "corsaiola" modificando prua, timone e bulbo.
Io abito abbastanza vicino e andrò a vedere se l'hanno ancora lì, in ogni caso conosco i proprietari.
A proposito dove è il tuo piviere? mi sembra che hai parlato di Toscana, e che problemi ha il tuo albero ?
CIAO.
x daniele di mario delle tav (17/06/2009 09:14:35)

RILEGGENDO MI RENDO CONTO CHE HO SALTATO UN PUNTO DELLA MIA RISPOSTA...SAI FORSE MI STO'UN PO' RINCOGLIONENDO.....QUINDI RIPOSTO IL TUTTO :
Il problema dell'albero mi sembra il più dispendioso, anche se non conosco l'entità del danno , non credo che tu possa ripararlo da solo. L'albero era prodotto dalla ditta Canclini,prova a rintraccialrla tramite internet . A genova c'è la ditta Maxspar mi pare e dalle parti di Forlì c'è la Nemo . Piuttosto che una riparazione approssimativa ,se il danno è importante,io opterei per rifare l'albero , semplice con le drizze esterne, con un incappellaggio che preveda la possibilita di ancorare i bozzelli necessari per la drizza della randa , del fiocco,dello spy e l'amantiglio. Un lavoro "pulito" . Dico questo perchè l'albero deve sopportare grandi sforzi ed è meglio che sia nuovo seppure con le drizze esterne (che reputo più marine) piuttosto che un albero "fighetto" con drizze interne ma in qualche modo minato.

-PER LA CARENA TOGLI LA VECCHIA ANTIVEGETATIVA E PREPARALA CON UN PAIO DI MANI DI EPOXY PRIMER DELLA CECCHI.

-Il bulbo portalo a vergine con rotorbitale e senza far passare la notte puoi dargli una mano di zincoflex o dell'intamontabile minio. Poi una mano di Ticoprene della Veneziani (è una vernice al clorocauccù).

A questo punto tutta l'opera viva è pronta per l'antivegetativa che stenderei il giorno prima del varo.
Gli interni....sono l'ultima cosa e puoi farli anche in acqua
P.S. Quando a terra controlla gli scarichi del WC.
Ciao Mario d.tav.
di Daniele (17/06/2009 09:27:44) info@cribarifilm.com

grazie per gli appunti, per il carrello di trasporto, mi è stato detto che ne esistono in commercio anche usati; sì deve avere l'invaso, per accogliere la deriva fissa, ma non riesco a trovare su internet questo prodotto usato...sapete a chi posso rivolgermi?
Grazie mille
Albero di Mario (17/06/2009 12:38:28) v,maryone@libero.it

...CONTRORDINE... Sono passato dal cantiere del Moggi e l'albero di cui sopra, è stato venduto la scorsa settimana per 500 euro tutto accessoriato di crocette, sartie, arridatoi, faro, segnavento e antenna vhf!!! peccato sarebbe stato un ottimo affare.
COMUNQUE CIAO .
di Daniele (17/06/2009 20:47:10) info@cribarifilm.com

ahhhhhhhhhhhhh...
(urlo di sofferenza)
grazie comunque
di Daniele (17/06/2009 21:02:52) info@cribarifilm.com

Comunque visto che ci capisco poco, mi sapreste dire che albero ci vuole per il piviere 660?
Per tutti, il piviere ancora non l'ho acquistato sto tentando disperatamente un albero ed un carrello per il trasporto, appena valutata la fattibilità lo prendo...spero...
x Daniele di mario d. tav. (17/06/2009 21:13:26)

A danié....ma quanto lo paghi 'sto 660?? voglio dire : ma vale veramente la pena??
con simpatia ciao
mario de tav.
di DANIELE (17/06/2009 22:39:08) info@cribarifilm.com

diciamo che lo pago molto poco...non ti dico ancora quanto per scaramanzia... :)
di Daniele (18/06/2009 22:31:13) info@cribarifilm.com

boia ragazzi come è ridotto male...
/Users/danielecribari/Documents/IMAGE_024.jpg
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di daniele (18/06/2009 22:31:49) info@cribarifilm.com

ehm come si fa a postare le foto?
di Gabriele (19/06/2009 07:59:44) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Ciao Daniele e benvenuto,

le foto le puoi inviare via mail all'indirizzo: ilpiviere@velanet.it.

Se è presente la targhetta con il numero di serie, puoi verificare se già non è censito in bancadati.
Per accedere alla banca dati dei Pivieri trovi il link sul menu a sinistra: Il Censimento -> Consulta la bancadati.

... un modesto consiglio di Francesco (19/06/2009 12:13:03) francescolenzi@tele2.it

Un modesto consiglio molto disinteressato. Il Piviere 660 è una bella barca, ha una linea originalissima se non unica, è stabile e marina, quindi affidabile. Ha un solo difetto, è un un pò vecchiotta e quindi conviene prendere quelle tenute molto bene altrimenti si rischia di non sapere più quanto si va a spendere e la gioia di avere la barca diventa una preoccupazione continua se non un tormento. Io ho visto quella di Luca che è molto bella e ben tenuta, oltretutto so che l'ha anche riportata al nuovo. Dovessi comprare un Piviere 660 comprerei senz'altro quello. Sicuramente con un piccolo sacrificio in più ma ne varrebbe la pena. Tra l'altro Luca è disponibile a trattare un pò. La vela è una passione che va iniziata subito e senza tante preoccupazioni e lavori da fare, a meno di non essere dei veri e propri artigiani con labortatorio e ammenicoli vari annessi.
mancionare di Francesco(salsedine) (19/06/2009 13:02:37) forleonte@gmail.com

Ciao daniele
una barca venduta piena d'acqua e con albero danneggiato dev'essere certo controbilanciata da un prezzo interessante: con un po' di malizia commerciale direi.. stracciato. Soprattutto un Piviere: in una barca spoglia di strutture e accessori come il Piviere cio su cui devi concentrarti veramente durante l'acquisto e' scafo/bulbo/timone ed alberatura.

Riguardo l'albero
premetto, non ti rammaricare dell'albero di Bocca d'Arno: era troppo robusto in sezione per un Piviere!
Spedisci delle foto del danno. Non vorrei spingere ad imbarcarti in operazioni che, da inesperto, potrebbero risultare impossibili da eseguire in autonomia e rognose da affidare ad un carpentiere ma certi danni ad un albero in alluminio si possono riparare. Nella fattispecie, se il danno e' vicino alle estremita si puo tagliare. Se invece presenta una leggera ammaccatura nella sua lunghezza, innanzitutto mai provare a raddrizzarlo per contro-piegatura. Se l'ammaccatura interessasse una lunghezza contenuta si puo invece procedere per taglio e mancionatura. Ovvero tagliare via un'intera sezione di albero in corrispondenza del danno, diciamo per intendersi una 'fetta' che contenga l'ammaccatura. Ottenuti cosi' due tronconi sani basta trovare un profilo di alluminio la cui sezione esterna corrisponda alla sezione interna dell'albero. Si inserisce il profilo per meta in un troncone, per meta nell'altro e lo si mitraglia di rivetti in alluminio.
Un albero cosi fatto resistera ad ogni sforzo a cui puo resistere un albero sano.
Unica cosa da tenere in considerazione: perdi naturalmente lunghezza. Sul mio Piviere ho eseguito tale lavoro asportando 13cm di profilato in corrispondenza di una brutta crepa che stava per tagliare l'albero in due. E' bastato compensare la lunghezza con una scatola inox (si puo piu semplicemente costruire un tacco di legno) applicata sotto la base d'albero. Cosi facendo non devi minimamente toccare il sartiame
di Francesco(salsedine) (19/06/2009 13:09:18) forleonte@gmail.com

Aggiungo:
temo che un profilato nuovo di 9metri sia molto oneroso per il budget di un Piviere. Al tempo della mancionatura richiesi un preventivo ad una ditta di Genova e la cifra ottenuta mi basto' a non chiederne altri e cercare senza dubbi altre strade.
Se decidessi di cambiare albero ti consiglio di chiedere a cantieri che lavorano con le vele. Spesso ne hanno di dismessi.

Riguardo l'attrezzare un nuovo albero sono d'accordissimo con Mario. Il drizzame esterno e' pratico. Realizzi la testa d'albero molto piu semplicemente e soprattutto fori molto meno l'albero. La sezione interna rimane libera per eventuali cavi elettrici/antenna che non andranno ad interferire con le drizze

Ciao
e buon lavoro

Ps:spedisci foto del danno
di Daniele (19/06/2009 13:43:52)

Ok signori, ci sto pensando bene a immettermi in questa impresa, ho ricevuto l'offerta della barca di Sergio che presto andrò a vedere, credo che sia davvero interessante...grazie dei vostri preziosi consigli
di Gabriele (19/06/2009 13:53:16) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Ecco le foto inviate da Daniele:
foto 1
foto 2
foto 3
foto 4
di Daniele (19/06/2009 20:33:35)

Domani vado a vedere il Buser di Sergio e sinceramente non sto nella pelle...
x daniele di luca (22/06/2009 11:09:00) luca_marinucci@fastwebnet.it

Com'è andata con il buser? Cmq io domani pomeriggio sono a Santa Marinella se vuoi vedere Emy chiamami...
e se qualcuno vuole farsi una passeggiata è ben accetto
Luca M.
di Danele (22/06/2009 11:33:24)

Ciao Luca, domani sarò fuori per lavoro tutto il giorno, per il Buser beh è andata bene gran bella barca onestamente...
di Francesco(salsedine) (23/06/2009 10:55:59) forleonte@gmail.com

Messo maluccio il bulbo!
senza contare l'albero di cui non invii foto!

mettiti d'accordo con sergio, Daniele e fatti subito un'Estate senza pensieri di cantiere sul Buser

Ps:
mi raccomando, fagli portar via una quindicina di quintalate di zavorra a quel topo di Sergio!!!
(Sergio non ti offendere per il 'topo', mi ha divertito il paragone del Buser con una tana di topo dove la bestia accumula ogni tipo di cianfrusaglia sia riuscito a raccattare!)
di Daniele (23/06/2009 15:49:49)

ah ah ah, infatti è quello che voglio fare...
di Daniele (23/06/2009 16:03:42)

A proposito Francesco, mi diceva Sergio che sei di Montevarchi, giusto? Io sto a Mattassino...
anch'io cerco un piviere di massimo (23/06/2009 17:33:56) max-cri@live.it

Salve ragazzi sono nuovo del forum,mi sono da poco appassionato alla vela e gia' mi sono fissato sul piviere,ne ho appena perso uno a viareggio (io sono di Viareggio) ho visto quello a s. Vincenzo ma non mi convince,leggendovi mi e' parso di capire che luca ne ha uno in vendita,mi potete dare indicazioni?
di Francesco(salsedine) (23/06/2009 18:17:49) forleonte@gmail.com

Ciao Daniele,
si sto a Montevarchi,
fa piacere che sia arrivato un nuovo pivierista proprio dal Valdarno.. chiamami per ogni necessita e dubbi pivieristici, possiamo vederci di persona.

Toglimi una curiosità, in che porto vorrai portare il tuo nuovo acquisto (qualunque esso sarà)?

Ps: il piviere a deriva è il vero scafo, quello con l'anima piu tenacemente pivieristica che la CBS abbia stampato... te lo dice l'armatore di un 6.14 a bulbo!
Per iniziare, e mi sembra di aver capito che tu sia un novizio, un 6.14 a deriva e molto piu semplice e godereccio di un 660, piu grande e con il bulbo.
di Daniele (23/06/2009 18:35:55)

Novizio è dir poco, beh dove ormeggio? Mi sa dove si trova adesso il Buser, almeno per il primo anno, in modo da avere la barca relativamente vicina ad un prezzo umano...
sto vedendo altri posti ma per me troppo costosi. Hai qualcosa da consigliare? Ma la tua barca? Ce l'hai sempre?
di Daniele (23/06/2009 18:37:46)

Ciao Massimo, hai visto anche tu il Piviere 660 a San Vincenzo, quello tutto scassato? Anche a me non convince anche se il prezzo era buono...
ciao Massimo di luca (23/06/2009 21:30:29) luca_marinucci@fastwebnet.it

Ho letto il tuo post, che dire di Emy...l'unica pecca che aveva era la randa(una mutanda)ora sono in attesa della nuova(forse per questa settimana sarà pronta)per il resto lo lascio dire agli altri,sono stato proprio oggi con Gabriele a Santa Marinella dove è ormeggiata fino a lunedì, quando vuoi sono a disposizione per fartela vedere, cmq ti do qualche info:
Classico Piviere 660
Fb selva ray 8cv 4t 2007
serbatoio 25 lt
ecoscandaglio
pilota automatico
gps portatile
lazy jack
tv lcd 10 dvd
tavolo x pozzetto su misura di alluminio x 6 persone
pompa di sentina manuale
dotazioni di sicurezza obligatorie
riscaldamento con termostato
interni meglio che nuovi
caricabatteria
2 batterie 80-44 ah
inverter 12v-220v
220v in cabina
2 ancore
carena febbr.2009
2 serbatoi acqua potabile 150lt nuovo-75lt
non ricordo altro.......
IL TIMONE DEL PIVIERE 660 di LINO (16/07/2009 09:43:43) emanuele.dalfonso@virgilio.it

caro Daniele,

ho visto le foto del piviere in secca.
Mi serve il disegno della pala del timone(o la sagoma su di un foglio di carta da imballaggio con spessori ecc.).
Il mio numero di cel. ed il mio mindirizzo lo trovi tra gli appelli del nostro forum. "Raccogliete il mio grido di dolore"
Lino D'Alfonso


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