Su Naima Luigi ci informa che fanno 10 anni del nostro sito.
Visto che non lo ha fatto ancora lui, lancio io qui il via ai festeggiamenti.
Ciao a tutti.

Dieci anni? E io che fino a due anni fa non lo conoscevo!

Mamma mia.......... è vero, nelle pagine si riporta il 1999 come date di scrittura, e bravo Gigi.......

Auguri al Forum e a colui che lo fondò.......................... altri 100 di questi giorni.................

Lunga vita al Piviere ed a questo spazio virtuale che, senza nessun scopo di lucro, lo mantiene in vita nella memoria collettiva degli italiani.

Il 31 potrebbe essere un incontro anche per questo!
Mi sembra che ci siano già delle approvazioni
In ogni caso (in risposta a Gabriele) io penso di essere al vostro lago per il 31.
CIAO A PRESTO.

Io confermo che il 31 verremmo in due.

Solo per far restare in testa i 10 anni del Piviere.
Dai ragazzi, ci vuole un dilivio di auguri e complimenti.
A proposito, mi sa che non manca molto neppure per i 10 anni di un altro sito storico del circuito: Veliero e Carrello" di Alfredo Vincenti. A quando il compleanno?
Ciao a tutti.

Dal Piviere è nato il Circuito piccola nautica. Se digitate "piccola nautica" su google, il promo link è il nostro!!! E sono parole abbastanza comuni. Per festeggiare il decennio forse Gabriele potrebbe darci qualche dato sugli accessi al nostro forum, magari dicendoci quanti sono gli abituali, quante le toccata a fuga, ecc.
Ciao a tutti.

[]E' la somma delle relazioni instaurate che compongono la nostra persona.
Da gg ho in testa questa frase che Gabriele ha scritto come commento ai pensieri scritti da Luigi per i 10 aa del Piviere.
Quando qualche anno fa praticavo Kiaikido ( che fatica per me che pesavo 100kg e venivo da alcuni aa di pratica di Jujitsu!!; il dover reimparare tutto e dare alle mie tecniche quella "rotondità" che la nuova disciplina richiedeva. Non dovevo essere più "impattante " e "fisico" ma fluido e rotondo( e in quanto alla stazza quello lo ero già!!). Ascoltando estasiato il mio maestro ( 6° dan e sempre a giro per il mondo a fare gli esami agli altri maestri) lui esordì con una frase detta dai grandi maestri delle arti marziali e che lui aveva fatto sua: in sintesi il concetto era " quando raggiungi il livello massimo, l'illuminazione, qual' è il tuo cammino? cosa fai dopo?"...la risposta fu per me motivo di profonda delusione..."niente, hai raggiunto il tuo traguardo e là vivi, da illuminato".
IO mi sono sempre chiesto: cosa serve fare tanta fatica se poi i risultati che hai raggiunto non li metti a disposizione di chi hai accanto? Io sono profondamemte cattolico ( ...un po' anticlericale), molto francescano e molto infermiere ( nel senso olistico del termine); se non mettessi al servizio degli altri le cose che ho imparato a fare, mi sentirei di aver fallito la mia "mission", come dicono nella multinazionale dove lavora il mio amico ingegnere e per il cui lessico, bonariamente prendo sempre per il c..lo.
Queste cose che ho condiviso con voi le sento molto profondamente e credo che possano essere applicate anche alla vela; forse è anche questo uno dei segreti del Piviere: uno spazio non stressante e stressato dove ritrovarsi, confrontarsi e imparare e una simpatica barchetta che, sorridendo teneramente, si offre a chi, timidamente si avvicina attraverso lei a questa bellissima "religione" o che, in maniera più matura e consapevole, ti accompagna attraverso il mediterraneo, magari dalla Sicilia alla Sardegna, per far ritorno a casa, in Toscana.
Giovanni

Bravo Domenico condivido in pieno...
Luigi ma è passato così tanto tempo da quando ci siamo incontrati la prima volta a Riva di Traiano?
Ragazzi seguite Francesco su Salsedine stà facendo un viaggio stupendo !! qualcuno per caso ha il suo numero di cellulare? vorrei chiamarlo.
Io purtroppo stò ancora qui... sempre sul divano!!
ciao a tutti
Mario d. tav.

Insomma Giovanni quante cose in comune, anche te hai cercato il "ki". Che voli sopra quei tappeti senza fare nessuna fatica, è? Si sollevavano 100 kili come niente, con il "ki". Lo facevo in una palestra non lontano da via delle Panche dove facevo servizio alla Madonnina del Grappa a Firenze. L'aikido (se parli della stessa cosa) penso che sia la disciplina orientale più bella, nessuna offesa, solamente difesa e sfruttando solo la forza di chi ti sta davanti, una filosofia valida per tutto.
Tornando al raduno vedrò, spero di essereci se i figli non mi mettono i bastoni tra le ruote e considerando che siamo alla fine della scuola .... insomma vedremo.

Te l'ho detto che si deve bere un caffè insieme!!
Tu sicuramente lo facevi alla Flog al Poggetto con Beppe...
Per il 31....vengono anche loro e stanno sui tavoli davanti al circolo e se alzano il capo dai libri, li cardiamo bene bene.
Di loro che è una promessa da parte mia.
Giovanni

Ho sempre diffidato delle "illuminazioni", salvo quando non si tratta di lampadine.
Preferisco anch'io la carnale tangibilità cattolica (come dimostrano anche le mie rotondità) ben accompagnata da un po' di sano anticlericalismo. Lo sai che San Francesco non volle mai farsi prete e restò per tutta la vita diacono? Però andò dal Papa per farsi approvare la sua regola.
Oh ragazzi, ho ceduto a Giovanni e mi sono messo a parlare di religione sul forum. Ma vi prego, non passiamo alla politica (se no diventiamo come gli altri).

Sono caratterialmente un curioso e mi piace esplorare di pensiero religioso, filosofico e altro , e sono arrivato ad una strana convinzione: Filosofia, religione e psicologia sono la stessa cosa; (così anche la filosofia pivieristica);stessa nascita, stesse motivazioni, stessa ricerca personale(fondamentalmente, la serenità) stessi risultati: ovviamente diversi da persona a persona. Mi sa che come illuminato, sono piuttosto spento. Invece con la politica mi si accende subito un mal di fegato da urlo, quindi la evito finchè posso.
A proposito, Veliero e carrello è nato 1l 16 maggio 2000, un anno dopo il giornalino di Luigi.

Un abbraccio a tutti

Alfredo