Osservando i siti indicati su “lago Maggiore”, in particolare vedendo le belle foto inserite, non posso che pensare a cosa avrebbero potuto fare sia il Mancini, che l’amico Bechini se avessero avuto a disposizione le macchinette fotografiche e cineprese con la tecnologia di oggigiorno!
Indubbiamente i “Navigare lungocosta” avrebbero, con le foto e i video al posto dei disegni, perso il loro romanticismo!
Oggigiorno però NOI TUTTI, potremmo fare un dettagliato “PORTOLANO FOTOGRAFICO” raccogliendo tutte le foto fatte delle nostre coste, aggiornandole continuamente, sia durante le nostre navigazioni, sia durante le nostre passeggiate, sui fiumi, sui laghi, nei porti e riunirle, fino ad avere una continua visibilità di tutte le nostre coste, per così dire : “palmo a palmo”, magari sia dall’acqua che da terra!!!
CIAO A TUTTI.

Ispirato dal post di Mario, faccio una provocazione a tutti gli amici del Forum.
Un progetto simile, veramente, io l'avrei nel cassetto. A settembre delll'anno scorso, al Nostro incontro a Castiglion del lago, mi portai dietro una bozza di una specie di manualetto con un titolo provocatorio:
ISTRUZIONI E ITINERARARI DI CROCIERA VELICA
PER PICCOLE BARCHE CARRELLABILI
Come strappare la propria famiglia da sdraio e ombrellone per portarla in crociera su un miniveliero.

La prima parte era a buon punto, discorsi sulle barche e sulle uscite in genere.
Quello che era tutto da fare era la seconda parte, dedicata appunto agli itinerari. Purtroppo qui sono carente a livello personale. Dopo aver conosciuto di persona Luigi,Gabriele, Giovanni, Sergio e altri, l'uscitadi Naima e dei Suoi racconti, aver visto altri materiali presenti sul Circuito, mi è venuto voglia di fare un lavoro collettivo, dedicato, appunto al circuito della piccola nautica.
Se qualcuno ha voglia di condividere questa impresa, mettendoci le sue esperienze, me lo dica che gli invio la bozza.
Forse potremmo fare il primo manifesto del circuito della Piccola nautica.

Ciao a tutti

Alfredo

Ci sono!!
Giovanni

P.S. tra l'altro sono stato domenica scorsa a Quercianella di nuovo e ho fatto le foto proprio ai due porticcioli. Spero di scrivere qualcosa nei prox gg e non farlo candire come il racconto dell'uscita con Valter fatta a capodanno, chwe devo ancora scrivere.

Per quanto posso, eccomi..
Il meglio dall'Argentario, finché non ne arriva uno almeno decente .. ;-)

BV
Alberto

Presente!

Ricordo di aver letto il tuo manuale con molto interesse.
Assolutamente d'accordo nel completarlo e pubblicarlo.

Gabri

OK l'idea è piaciuta, mandami la bozza.
CIAO A TUTTI.

Caro Alfredo ho visionato attentamente la bozza che mi hai inviato, anzi ho fatto un esperimento che può interessare.
Ieri sera avevo a cena un mio amico di S.Miniato con la "neo"moglie, parlavamo di vacanze che loro fanno solitamente in campagna, o al mare sotto l'ombrellone, a quel punto, ho preso spunto dal fatto che entrambi sono ottimi nuotatori "di piscina" per fargli leggere la tua bozza ed altri articoli vari di Naima.
Il risultato è stato sorprendente!
Prima di allora non avevano mai preso in considerazione l'idea di andare in barca, anzi forse pensavano che per loro il pupazzo galleggiante a forma di coccodrillo fosse il massimo della nautica che la vita potesse riservargli.
Anche la Meri ha contribuito a trasmettergli il suo innato entusiasmo per il nostro genere di "nautica", raccontando episodi e sensazioni varie, al punto che a fine serata si sentivano già entusiasti e desiderosi navigatori, tanto che mi hanno insistentemente pregato, appena rimetto in acqua il Merien, di far loro un pò di scuola di vela per avvicinarsi all'eventuale acquisto di una propria imbarcazione.
Pensa, in base a quanto ti ho riferito, come tu mi hai chiesto, l'effetto che può avere il reperire ciò in libreria, anche per un pubblico che ancora non sà di poter diventare a sua volta un "navigatore"!!!
Comunque questo post era nato per una idea più semplice, ma sempre abbinabile alla tua bozza, io pensavo ad un album fotografico redatto da noi tutti di foto delle nostre coste "metro per metro", con la gente , le barche, le auto, i camper e magari l'entroterra interessante facilmente raggiungibile e visitabile.
AVANTI COSI' !!! CIAO A TUTTI.

Sicuramente il tuo esperimento dimostra una cosa a cui ho sempre creduto, ossia che l'entusiasmo per la piccola nautica è contagioso. Poi, però, ci si scontra con la fatica e l'impegno, per cui se la passione non è più che forte, si ritorna di corsa sotto l'ombrellone a far formine (è un'espressione a cui sono affezionato, ma appartiene al Nostro Fabio, avvocato in quel di Milano).Sul fatto di avere dei file in linea e di fare un dettagliato “PORTOLANO FOTOGRAFICO, mi trovi più che d'accordo e Ti chiedo scusa per aver approfittato del tuo post, ma la tentazione era forte. Ho un cassetto pieno di testi iniziati, compreso un romanzo che non ha niente a che vedere con la nautica, e non riesco a completarli per mancanza di tempo. Per scrivere qualche cosa di decente ci vuole concentrazione e serenità, oltre che tanto tempo, che per ora non ho.
Ma la bozza che ti ho mandato la ritengo interessante proprio per il circuito della piccola nautica, l'avevo pensata circa un anno fà, ed era già concepita come un lavoro collettivo, per questo rompo i' ball, come diceva Franco Bechini.

Ciao

Alfredo

Caro Alfredo, la cosa mi è piaciuta molto e credo che, con un lavoro di gruppo ben articolato verrebbe proprio un bel lavoro.
Un suggerimento sarebbe quello di inserire tutto il lavoro su Naima, avendolo però distaccato dal vincolo dei numeri; mi spiego meglio.
Partendo da Naima si dovrebbe creare un link che rimanda sempre alla pagina dedicata a questo lavoro che come accessibilità avrebbe però le stesse caratteristiche della rivista ( stile wikipedia, tanto per intenderci).
Le sezioni che si potrebbero inserire sono tante e tu le hai contemplate tantissime( si va dalla cambusa, alla parte "elettronica" di Francesco; si potrebbero inserire dei link che rimandano alla "fattura" dei nodi o a tutto ciò che comporta la piccola nautica.
Uno dei punti salienti dovrebbero essere, come detto da Mario, le "cartine" con le foto fatte dei posti, con didascalie concernenti porti, approdi e altre notizie di pubblica utilità.
Una volta, noi in un post, avevamo cominciato anche ad elencare una serie di link utili, anche questi potrebbero essere inseriti.
Potendo registrarsi ed accedere, chiunque andasse in un posto e trovasse notizie fresche o modificate a quelle inserite precedentemente, potrebbe apportare le modifiche del caso.
Una cosa simile la si può trovare anche nel sito ADV.
Comunque l'ho trovato veramente un buon lavoro.
Giovanni

Il lavoro è da rivedere anche nelle parti apparentente finite, comunque l'impostazione è quasi completa.
La tua idee mi piacciomo molto, ma... Gabriele ci strozza tutti quanti! E' un grande impegno, anche se ha già impaginato sul web la prima pagina della bozza.
In ogni caso, con la partecipazione di tutti può venire un ottimo lavoro a fianco di Naima.

A presto

Alfredo

Ecco il link per vedere la bozza in lavorazione:
http://www.circuitopiccolanautica.com/istruzioni_minicrociera

Complimenti Alfredo è un bel lavoro. Organizzaci un pò su quello che si deve fare. Tutta la documentazione che mi riguarda è online, dalle foto agli articoletti, vedi anche un pò te quello che può essere utile "selezionare" e/ o "approfondire".

un giorno, non tanto tempo fà mi sono preso la briga di rivolgermi al mondo della nautica. Quello che di una passione è riuscito a fare una professione una professione. Ero scocciato di non trovare mai riferimenti recenti sulla nautica mionore, di derive vissute sulle spiagge, di riferimenti per dove andare. qualcuno m'aveva detto: tanto non ti rispondono. Hanno risposto ma forse io non capisco quello che dicono o forse loro non capiscono quello che ho detto:

D.
"Leggere bolina per uno che ha una barca a vela sotto i sei metri e la porta al mare quando può navigare: diventa sempre più faticoso.
Eppure esistono anche questi tipi, erano loro che all’inizio della storia del giornale correvano in edicola per sentirsi ammessi al mondo della nautica.
Debbo constatare che ormai tutti parlano di mare dai 50.000 euro in sù.
E le derive da montare sulle rive al mare e sui laghi dove sono: sparite nell’oblio di un’ inseguimento agli sponsor, sacrificate sull’altare della moda e della mediocrità da scoop televisivo: dove solo quello che luccica fa storia.
Da Bolina questo non me lo aspettavo!
E’ possibile che non vi sia utilità di un inserto continuativo che riferisca la vita della nautica “minore” , che parli di pontili e scali per ormeggiare e gestire barche piccole? Racconti di crociere sotto costa; che aiuti a collegare zone dell’Italia e del Mediterraneo a chi non può o non ha necessità di possedere una barca che alimenti gli stomaci sempre affamati di proprietari di banchine e venditori di barche dai lising stratosferici.
Non è questione di vela spettacolo, perchè da noi nessuno si preoccupa di fare spettacolo con la vela: relegata a qualche insulsa trasmissione dove non si vedono neppure le barche navigare.
Forse è sbadataggine o paura di sprecare spazi da destinare a qualche cosa a pagamento che è meglio trovare oggi anzichè impegnarsi rivolgendosi ad un pubblico che non va più neppure al salone di Genova.
Continuare diventa logorroico ed inutile, però sarei contento se arrivasse un commento e chissà anche qualcosa di più.

R.
"se Bolina potesse fare qualcosa per modificare l'andamento del mercato, lo farebbe. Scrivi " Da Bolina questo non me lo aspettavo!". Credi davvero che una rivista possa fare qualcosa sulla scelta del pubblico di acquistare barche dai 50.000 euro in su?
I nostri articoli trattano la passione per la vela a prescindere dalle
dimensioni delle barche e di recente abbiamo ripreso storie di vere imprese compiute con barche sui 7,50 metri. Anche per noi la passione per la vela è più autentica se si pratica con piccole barche.
Inoltre ogni mese dedichiamo 4 pagine alle derive... Sono inoltre frequenti le lettere di lettori che ogni mese lamentano i problemi, primo fra tutti gli ormeggi, che si devono vivere se si possiede una barca piccola.
Cercheremo comunque di fare di meglio.
Buon vento!"
Giorgio Casti - Bolina

2à risposta.
C'era una volta un certo Bechini, amico mio, che sognava che in ogni porto vi potesse essere uno scivolo per la nautica carrellabile. Purtroppo chi li aveva (vedi Cervia, ecc..) li ha chiusi e nei progetti dei marina sono banditi: devi usare la gru e portarti via (il più delle volte) il carrello.
Il fatto è che noi Italiani non siamo per "apparire" poveri: vogliamo la barca "grande", importante e quelli che srazzano sono troppo pochi e ignoranti.
Personalmente credo che la nautica "Camping" sia la via migliore per vedere
l'Italia: oggi a Venezia, domani a Genova o in Sicilia.
Saluti"
Cino Ricci

Chissà se meritiamo tanto eroico onore!!!!! noi poveri e solitari navigatori con piccole barche.
Io non volevo che altri si votassero a cambiare il mondo. Che tanto a cambiare ci pensa da se. Speravo che esistesse da qualche parte spazio per una nautica che in Francia muove centinaia di persone non ricche di soldi ma soltanto di voglia di mare. Che da qualche pagina uscisse la fatica ad accettare la monopolizzazione del mare fatta dai media per coloro che investono capitali.............
P.S.
probabilmente invece di una barca avrei dovuto comperare una astronave e cercare altrove.........

riscrivo perchè ho commesso qualche errore e tutto sembra perso.
Scazzato perchè non esiste una pagina in una rivista qualsiasi che parla di come vivono e navigano le piccole barche, delle derive sulles piagge e dei circoli che sono disposti ad ospitarle. Ho scritto a chi della passione è riuscito a farne un mestiere. Qualcuno ha detto:tanto non ti rispondono. Hanno risposto ma io non ho capito quello che dicono; o forse loro non hanno capito quello che ho scritto.
D.
"Leggere bolina per uno che ha una barca a vela sotto i sei metri e la porta al mare quando può navigare: diventa sempre più faticoso.
Eppure esistono anche questi tipi, erano loro che all’inizio della storia del giornale correvano in edicola per sentirsi ammessi al mondo della nautica.
Debbo constatare che ormai tutti parlano di mare dai 50.000 euro in sù.
E le derive da montare sulle rive al mare e sui laghi dove sono: sparite nell’oblio di un’ inseguimento agli sponsor, sacrificate sull’altare della moda e della mediocrità da scoop televisivo: dove solo quello che luccica fa storia.
Da Bolina questo non me lo aspettavo!
E’ possibile che non vi sia utilità di un inserto continuativo che riferisca la vita della nautica “minore” , che parli di pontili e scali per ormeggiare e gestire barche piccole? Racconti di crociere sotto costa; che aiuti a collegare zone dell’Italia e del Mediterraneo a chi non può o non ha necessità di possedere una barca che alimenti gli stomaci sempre affamati di proprietari di banchine e venditori di barche dai lising stratosferici.
Non è questione di vela spettacolo, perchè da noi nessuno si preoccupa di fare spettacolo con la vela: relegata a qualche insulsa trasmissione dove non si vedono neppure le barche navigare.
Forse è sbadataggine o paura di sprecare spazi da destinare a qualche cosa a pagamento che è meglio trovare oggi anzichè impegnarsi rivolgendosi ad un pubblico che non va più neppure al salone di Genova.
Continuare diventa logorroico ed inutile, però sarei contento se arrivasse un commento e chissà anche qualcosa di più.

R.
"se Bolina potesse fare qualcosa per modificare l'andamento del mercato, lo farebbe. Scrivi " Da Bolina questo non me lo aspettavo!". Credi davvero che una rivista possa fare qualcosa sulla scelta del pubblico di acquistare barche dai 50.000 euro in su?
I nostri articoli trattano la passione per la vela a prescindere dalle
dimensioni delle barche e di recente abbiamo ripreso storie di vere imprese compiute con barche sui 7,50 metri. Anche per noi la passione per la vela è più autentica se si pratica con piccole barche.
Inoltre ogni mese dedichiamo 4 pagine alle derive... Sono inoltre frequenti le lettere di lettori che ogni mese lamentano i problemi, primo fra tutti gli ormeggi, che si devono vivere se si possiede una barca piccola.
Cercheremo comunque di fare di meglio.
Buon vento!"

Giorgio Casti - Bolina
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R.2
"C'era una volta un certo Bechini, amico mio, che sognava che in ogni porto vi potesse essere uno scivolo per la nautica carrellabile. Purtroppo chi le aveva (vedi Cervia, ecc..) li ha chiusi e nei progetti dei marina sono banditi: devi usare la gru e portarti via (il più delle volte) il carrello.Il fatto è che noi Italiani non siamo per "apparire" poveri: vogliamo labarca "grande", importante e quelli che srazzano sono troppo pochi e
ignoranti. Personalmente credo che la nautica "Camping" sia la via migliore per vedere l'Italia: oggi a Venezia, domani a Genova o in Sicilia."
Saluti
Cino Ricci

Dobbiamo ringraziarli per tanta ammirazione alle nosdtre eroiche imprese????
Io non volevo convincere qualcuno a cambiare il mondo.Che tanto si cambia da se. Non volevo dire che le barche piccole sono più vere delle grandi, cercavo solo spazio per una nautica che oltralpe ha più visibilità.

P.S. forse invece di una barca avrei dovuto avere un'astronave e cercare altrove.................

Aprire queso post, ha sollevato un certo "polverone", comunque abbraccio il detto, riveduto e corretto : "parlate male di me, ma parlate comunque di me".
La mia impressione è che se una qualsiasi persona, estranea ai nostri comuni interessi nautici, riesce a leggerci anche per caso, non può che restare coinvolta e colpita dalla seria passione che sprigiona questo nostro giornale. E siccome la natura umana è facilmente trasportabile da una forma pubblicitaria convincente, sono certo che più trombe suoniamo più saremo ascoltati e più saranno forti e sinceri i nostri suoni, più gente coinvolgeremo ai nostri intenti mai a fini di lucro!!!

Compro bolina dal n. 29,e continuo a leggerla, anche se non mi interessa quasi più. I numeri che rileggo, che tengo sul comodino, rientrano quasi tutti nei primi cento. Evidentemte nella loro linea editoriale non c'è spazio per il cabinato da crociera di 6/7 metri, forse ritengono che non paghi.Eppure, come piccola nautica ci siamo fatti sentire. Boh!
Nonostante ci sia una totale e non misurabie crisi economica e di valori, i media continuano a spingere su uno stile di vita che è distruttivo per l'uomo.
La conclusione più logica mi pare che sia questa:
"Non capisco, ne prendo atto, e poi faccio quello che mi sembra giusto".

Ciao a tutti

Alfredo

Ultima cosa. Ho letto la risposta di Bolina di aprile a Alberto Montebello. Siamo completamente ignorati.

Cino Ricci dice "noi Italiani non siamo per "apparire" poveri: vogliamo labarca "grande", importante.."
Io ho la sensazione che questo atteggiamento valga per gli editori delle riviste di Nautica. Un po' meno per gli ormai pochi lettori delle stesse riviste.

Nel prossimo futuro ne Vedremo delle belle.

Ciao

Alfredo

RIPORTO LA MIA PROPOSTA DI UN ANNO FA:

"modifiche di mario (21/02/2008 17:56:53)

La butto li....
perchè non creare una sezione "Portolano" dove utilizzando le varie esperienze si potrebbero inserire i dati , le notizie, i consigli che normalmente non sono riportate nei portolani ufficiali ma sono appunto frutto dell'esperienza di chi ci è stato.... insomma tutto quello che potrebbe essere utile sapere nelle mete che usualmente sono alla portata dei pivieristi.Si potrebbero inserire anche delle foto dei luoghi dell'ingrsso nei porti, degli ancoraggi ...mbè fate voi

portolano di lop (21/02/2008 18:10:25) info@lop.it

da dove vengono idee come questa? non solo meriterebbe un premio, ma se ben fatta, una volta acquisita una certa massa di contenuti potrebbe ben diventare un libro (anzi no, roba vecchia: un dvd da portarsi in barca con il computer portatile)

di Fabio (21/02/2008 19:05:43)

Si, in effetti qualche modifica andrebbe fatta. In primo luogo colori un po' più vivi.In secondo luogo via qualche pagina che aveva senso dieci anni fa quando è nato il sito, ma oggi mi pare di troppo: "aiutateci!", "consulta il libro degli ospiti", "firma il libro degli ospiti". Via anche il "buonumore", perchè se non la si aggiorna frequentemente poi non la si legge più.
Poi bisognerebbe ripensare l'intitolazione di qualche pagina. Io sarò un po' lento, ma ci ho messo un poco a capire che la cartina con la posizione dei vari Pivieri era sotto la voce "galleria cartografica" (pensavo fossero carte nautiche). Infine ci vorrebbe una Homepage con qualche foto.
Ciao a tutti.

x lop di mario (21/02/2008 22:27:58)

Grazie lop.......


Restyling di Gabriele (22/02/2008 08:38:58) gabriele.mantovani@fastwebnet.it

Intervengo anch'io sull'argomento concordando con quanto esposto sopra.

L'idea di Mario mi sembra molto bella, utile e forse anche unica.
Da fare al volo!

Manca ancora il parere di Luigi (il fondatore di questo sito) che sta sciando ignaro della valanga di messaggi che lo aspettano al ritorno...

Allego una proposta di home page a livello strutturale per condividerla con voi -> apri

Per Mario: potresti inviarmi un'esempio di come immagini la struttura del portolano in modo che possa creare un modello funzionale da mettere on line?

ps. ma qualche altro amico pivierista che conosce l'html non c'è? "

DA ALLORA MALGRADO L'ENTUSIASMO INIZIALE NON SI E' FATTO PIù NIENTE...SAREBBE UN PECCATO SE ANCHE ADESSO NON AVESSE SEGUITO QUANTO RIPRESO E RIPROPOSTO DAL MIO OMONIMO MARIO.
DIAMOCI DA FARE QUESTA ESTATE PUò ESSERE IMPEGNATA ANCHE PER PRENDERE APPUNTI E FARE FOTO PER QUESTO PORTOLANO CHE UNA VOLTA RELIZZATO IN FORMA CARTACEA POTREBBE ESSERE RIVERSATO SU UN DVD.
FATTI SALVI I DIRITTI DI AUTORE DI NOI PIVIERISTI!!!
DOMANDA: SI POSSONO UTILIZZARE LE IMMAGINI DI GOOGLE PER UNA VISIONE DALL'ALTO DI UNA CALETTA?
lUIGI BATTI UN COLPO
CIAO A TUTTI
MARIO DELLE TAVOLE

Proprio niente, no, il sito è stato effettivamente ristrutturato ed è nata Naima (tutto non per merito mio).
E poi questo sito va visto come parte del circuito: guarda quante belle cose ci sono sui siti collegati.
Ciao.
Fabio

Risposta per Mario su Google:

Termini di servizio di Google Maps
(http://www.google.com/intl/it_it/help/terms_maps.html)

Utilizzando Google Maps e i dati o le informazioni visualizzate tramite Google Maps, si riconoscono come vincolanti i Termini di servizio di Google nonché questi termini e condizioni aggiuntivi. Per gli utenti privati, Google Maps e i relativi risultati di ricerca, mappe e immagini fotografiche sono messi a disposizione solo per uso personale e non commerciale. Per gli utenti aziendali, Google Maps è a disposizione solo per uso interno e non può essere oggetto di distribuzione commerciale, ad eccezione del fatto che è possibile accedere alle mappe e visualizzarle utilizzando l'API di Google Maps conformemente a quanto stabilito dai relativi termini e condizioni.

BUM! BUM! BUM!

ho battuto tre colpi per dire che ci sono!!!

In questi ultimi mesi sono un po' carente negli interventi, ma leggo sempre tutti voi.

Allora:

- per il sito: se vogliamo aggiornare le pagine OK l'unica cosa che vi chiedo è di evitare troppi fuochi di artifico e rimanere concreti. OK nel procedere ad un robusto aggiornamento togliendo le dichiarazioni d'intenti, gli articoli vecchi etc...magari possiamo storicizzarli in un finto numero di Naima (magari il numero -1)

-Naima è stupenda è quello che pensavo dovesse essere "il Piviere", ma non avevo allora i mezzi nè il know how per farlo. Naima è esattamente quello che avrei voluto quando il sito è partito.

-per il portolano, diamoci poche regole e poi partiamo per il censimento. Potremmo fare foto, chiedere i prezzi, i servizi le descrizioni nautiche e terricole etc...

In ultimo potremmo accendere un account unico, noto a tutti, per scrivere cose condivise su Naima, come il portolano o altro...

Luigi

Naima(-1) non può esistere, al più Naima(-5).
Giusto Gabriele?
anche se i minori di uno non sono contemplati.

Per Mario:

La spirale logaritmica è legata alla sequenza dei numeri di Naima.

Diversamente dalla spirale d’Archimede, che ha un punto d’inizio, la spirale logaritmica prosegue indefinitamente sia verso l'interno sia verso l'esterno: la curva si avvolge intorno al polo senza mai raggiungerlo.

Il centro della spirale logaritmica osservata con un ingrandimento appare costantemente come una spirale infinita, la stessa che si vedrebbe continuando la curva nel verso opposto, che cresce fino a raggiungere le dimensioni di una Galassia.

Alcune foto:
http://matematica.unibocconi.it/interventi/spirale1.htm

Fabio... forse non sono stato chiaro, ma hai capito che parlavo del portolano? .

ciao mario d.t.

E lo 0?
Il n 0 di Naima doveva essere seguito da 2 numeri 1 di Naima, altrimenti non poteva esserci il 2, ammeno che non intendessi il n 0 come n 1?

Sì hai ragione, l'idea di utilizzare una numerazione diversa mi è venuta strada facendo.
Ma non mi vorrei incriccare in una dissertazione sui numeri matematici. Sono molto più interessato ai contenuti di Naima, ai tuoi racconti a quelli di Franco, agli articoli di Francesco, Fabio e a tutti quelli che verranno.

OK hai ragione sto ricercando alcune foto per il prossimo raccontino che ho gia preparato.
CIAO

Buona l'idea del portolano!
A breve (verso maggio metterò in acqua il piviere) provvederò
ad inviare dati (Foto, descrizioni...)da Marina di Montalto di Castro, Argentario, Giannutri Giglio...
bye
Guido